Post intervento emorroidectomia ipertono sfintere e ulcera anale
Buonasera Dottori,
riassumo brevemente il mio quadro eziologico.
Ho 31 anni , Dopo mesi di sofferenze sono stato operato l'11 Novembre 2015 per asportazione di N°3 emorroidi di quarto grado con metodo MIlligan Morgan, salto il decorso post-operatorio ovviamente molto doloroso con complicanza dopo 3 settimane dall'intervento per la formazione di un fecaloma.
Dopo più di due mesi dall'intervento continuavano i sanguinamenti non dolorosi post defecazione visibili su carta igienica ed ho quindi contattato il chirurgo che mi ha operato perchè leggendo anche i vostri consulti ho notato che dopo max 8 settimane dall'intervento le ferite interne dovrebbero cicatrizzarsi, il medico in questione mi ha quindi fissato immediatamente una visita di controllo.
Il 21 gennaio scorso mi reco in ambulatorio, questo ciò che scrivo il medico su referto dopo aver praticato la rettoscopia: Alla divaricazione dell'ano si apre ulcera anteriore sanguinante. Ipertono sfinterico. Nel canale anale emorroidi residue congeste.
Si consiglia Anonet Actirag 1 appl. al giorno per 1 mese
Volevo chiedervi se la differenza tra ragade e ulcera consiste nel fatto che l'ulcera sia una ragade "cronica", che però non spiegherei a così breve distanza dell'intervento, non vorrei doverne fare un'altro visto che ho letto che è l'unica soluzione per una ragade cronica.
Non capisco inoltre la completa assenza di dolore ma solo il sanguinamento sulla carta igienica post-defecazione.
Dopo l'intervento vado in bagno molto regolare una volta al giorno con feci morbide (talvolta anche troppo) visto che curo molto l'alimentazione con frutta verdura e molta acqua, inoltre pratico fitness, palestra e pesi.
Grazie in anticipo per le risposte e buon lavoro.
riassumo brevemente il mio quadro eziologico.
Ho 31 anni , Dopo mesi di sofferenze sono stato operato l'11 Novembre 2015 per asportazione di N°3 emorroidi di quarto grado con metodo MIlligan Morgan, salto il decorso post-operatorio ovviamente molto doloroso con complicanza dopo 3 settimane dall'intervento per la formazione di un fecaloma.
Dopo più di due mesi dall'intervento continuavano i sanguinamenti non dolorosi post defecazione visibili su carta igienica ed ho quindi contattato il chirurgo che mi ha operato perchè leggendo anche i vostri consulti ho notato che dopo max 8 settimane dall'intervento le ferite interne dovrebbero cicatrizzarsi, il medico in questione mi ha quindi fissato immediatamente una visita di controllo.
Il 21 gennaio scorso mi reco in ambulatorio, questo ciò che scrivo il medico su referto dopo aver praticato la rettoscopia: Alla divaricazione dell'ano si apre ulcera anteriore sanguinante. Ipertono sfinterico. Nel canale anale emorroidi residue congeste.
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Volevo chiedervi se la differenza tra ragade e ulcera consiste nel fatto che l'ulcera sia una ragade "cronica", che però non spiegherei a così breve distanza dell'intervento, non vorrei doverne fare un'altro visto che ho letto che è l'unica soluzione per una ragade cronica.
Non capisco inoltre la completa assenza di dolore ma solo il sanguinamento sulla carta igienica post-defecazione.
Dopo l'intervento vado in bagno molto regolare una volta al giorno con feci morbide (talvolta anche troppo) visto che curo molto l'alimentazione con frutta verdura e molta acqua, inoltre pratico fitness, palestra e pesi.
Grazie in anticipo per le risposte e buon lavoro.
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E' possibile e relativamente comune una ragade si formi dopo un intervento e credo che qui ulcera sia usato come sinonimo.Potrebbe pero' trattarsi di un ritardi ci cicatrizzzazione. In entrambi in casi è estremamente improbabile sia necessario un ulteriore intervento per guarire. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 28/01/2016.
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