Dolore forte intervento post emorroidario
Operato x emorriodi e ragade anale il 20 novembre 2015. ( su cartella clinica si legge metodo classico non so essere più precisa ).
Da subito ho avuto dolore fortissimo curato con Toradol, e sanguinamento intenso. Il dolore non è mai più passato, nel frattempo ( e a tutt'oggi trascorsi 61 gg dall'intervento ), oltre al dolore al momento e dopo l'evacuazione, e al sanguinamento, si accompagna la sensazione di ano umido e un evidente restringimento del prodotto fecale. Di tutto questo ho ovviamente parlato al chirurgo che ha eseguito l'intervento, che prima sosteneva essere colpa di una mancata cicatrizzazione, per questo mi prescrisse PROCTOIAL.
Poi a distanza di 55 giorni ( sabato 16 gennaio us ) mi ha eseguito un anoscopia per verificare cosa stesse accadendo; il risultato evidenziato è stato la mancata caduta di 1 punto di sutura che a suo parere mi stava provocando tutto quello sopra descritto.
Il punto è stato da lui rimosso in sede di anoscopia; In quel momento mi garantiva che avremmo dovuto aver risolto il problema, ad oggi trascorsi altri 5 giorni dall'anoscopia e dalla rimozione del punto sto ancora male con dolore lancinante nel momento stesso e dopo evacuazione che mi perdura x svariate ore, tutto questo pur facendo feci molto morbide.
Da subito ho avuto dolore fortissimo curato con Toradol, e sanguinamento intenso. Il dolore non è mai più passato, nel frattempo ( e a tutt'oggi trascorsi 61 gg dall'intervento ), oltre al dolore al momento e dopo l'evacuazione, e al sanguinamento, si accompagna la sensazione di ano umido e un evidente restringimento del prodotto fecale. Di tutto questo ho ovviamente parlato al chirurgo che ha eseguito l'intervento, che prima sosteneva essere colpa di una mancata cicatrizzazione, per questo mi prescrisse PROCTOIAL.
Poi a distanza di 55 giorni ( sabato 16 gennaio us ) mi ha eseguito un anoscopia per verificare cosa stesse accadendo; il risultato evidenziato è stato la mancata caduta di 1 punto di sutura che a suo parere mi stava provocando tutto quello sopra descritto.
Il punto è stato da lui rimosso in sede di anoscopia; In quel momento mi garantiva che avremmo dovuto aver risolto il problema, ad oggi trascorsi altri 5 giorni dall'anoscopia e dalla rimozione del punto sto ancora male con dolore lancinante nel momento stesso e dopo evacuazione che mi perdura x svariate ore, tutto questo pur facendo feci molto morbide.
[#1]
Il decorso post operatorio di interventi con metodo "classico", interventi che prevedono la rimozione del tessuto emorroidario e di tessuto anocutaneo, è doloroso e richiede dalle 4/8 settimane per una cicatrizzazione delle ferite quando tutto va bene, nel suo caso le è stato confermato un ritardo. Quindi si rassegni se non è ancora guarita e segua i consigli di chi l'ha operata.
Per le eventuali complicanze stenotiche è un pò presto parlarne.
Ci tenga
Per le eventuali complicanze stenotiche è un pò presto parlarne.
Ci tenga
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la pronta e cortese risposta. Quindi mi devo rassegnare a stare ancora male per quanto altro tempo? Il dolore in fase di evacuazione e per diverse ore dopo, è fortissimo e condiziona pesantemente il normale ritmo della vita quotidiana. Possibile tutto questo? Il chirurgo mi ha detto che a breve vorrà ripetere un'altra anoscopia.. cosa potrebbe esserci ??
[#3]
Probabilmente le ferite non sono guarite completamente.
La sintomatologia che riferisce, particolarmente intensa alla defezione, fa supporre l'esistenza di una ferita a livello anale.
L'anoscopia sarà dirimente.
La sintomatologia che riferisce, particolarmente intensa alla defezione, fa supporre l'esistenza di una ferita a livello anale.
L'anoscopia sarà dirimente.
[#6]
Che dirle!
Una ferita che non è guarita può sanguinare.
Come anche un residuo di prolasso emorroidario, nonostante l'applicazione di acido iarulonico.
L'anoscopia sarà dirimente.
Una ferita che non è guarita può sanguinare.
Come anche un residuo di prolasso emorroidario, nonostante l'applicazione di acido iarulonico.
L'anoscopia sarà dirimente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.1k visite dal 21/01/2016.
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