Perdita involontaria di gas
Salve dottori,
ho un disperato bisogno di un Vostro consiglio.Da anni convivo con delle “perdite involontarie di gas”(dico involontarie perché a volte non riesco a trattenerle e altre che non le percepisco proprio cioè non avverto il passaggio ).Ho provato a combattere questo problema con vari rimedi naturali e farmaci,ma senza alcun risultato.I vari gastroenterologi consultati in questi anni, attribuivano sempre questo problema quello della perdita involontaria di gas al colon lungo e irritabile(accertati da vari esami), essendo soprattutto una persona molto emotiva e ansiosa. L'anno scorso stanca di tutto questo ho cercato di dare un nome al mio problema rivolgendomi a un colonproctologo, e dopo una visita visiva oltre a confermarmi la presenza del colon irritabile ha stabilito che le perdite sono dovute a un'incontinenza ai gas. Attualmente sto seguendo un percorso di terapia riabilitativa, compresa di elettrostimolazione e biofeedback. Sinceramente non sono molto convinta di questa diagnosi, soprattutto considerando la mia giovane età;infatti effettuando delle ricerche, l'incontinenza si presenta solo dopo un trauma della regione anale. Mi confermate questo? inoltre Vi volevo chiedere questa tecnica mi permetterà di riacquistare una completa continenza(se esiste veramente l'incontinenza o qualsiasi altro problema) ? ha effetto duraturo nel tempo, o c'è la possibilità che il mio problema possa ritornare nel tempo? Non contenta dei risultati di questa terapia anche se ancora in corso attraverso dei richiami, mi sono recata da un altro proctologo e questa volta di mia iniziativa dopo essermi informata su internet ho effettuato la manometria anorettale riportando i seguenti valori:
MANOMETRIA ANO-RETTALE:
Tono a riposo(max) : 88 Tono a riposo (medio): 65 Area a riposo: 574 mmHg^2
Tono in contrazione(max) : 136 Tono in contraz.(medio) 80 Area in contraz: 519mmHg^2
RIFLESSO RETTO – ANALE INIBITORIO
PRESENTE
Vol richiesto: 30 Latenza: 6’’
Calo pressorio 101 a 44 Durata 18’’ High pressure zone 4 cm
MANOVOLUMETRIA
Minimo volume percepito 140ml
Stimolo defecatorio 190 ml
Massimo volume tollerabile 240 ml
Compliance rettale 2.4 V/P
Conclusioni diagnostiche esame manometrico nella norma. Riflesso rettoanale inibitorio presente. Volumetria: lieve riduzione della sensibilità ampollare. Considerando l’esito sono rimasta molto contenta in quanto non ho problemi dal punto di vista organico, ma comunque rimango ancora molto confusa e soprattutto avvilita perché ancora oggi nonostante le varie sedute e l’esito della manometria il problema persista.A volte sento delle bolle dello stomaco e di conseguenza la perdita involontaria di gas, altre volte ho la sensazione di perdere delle “bollicine” dall’ano, altre volte di non avere proprio la percezione di niente e infine ci sono quelle volte che sono io a gestire il meccanismo. Vi chiedo di aiutarmi almeno a togliermi qualche dubbio.In attesa di un Vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.
ho un disperato bisogno di un Vostro consiglio.Da anni convivo con delle “perdite involontarie di gas”(dico involontarie perché a volte non riesco a trattenerle e altre che non le percepisco proprio cioè non avverto il passaggio ).Ho provato a combattere questo problema con vari rimedi naturali e farmaci,ma senza alcun risultato.I vari gastroenterologi consultati in questi anni, attribuivano sempre questo problema quello della perdita involontaria di gas al colon lungo e irritabile(accertati da vari esami), essendo soprattutto una persona molto emotiva e ansiosa. L'anno scorso stanca di tutto questo ho cercato di dare un nome al mio problema rivolgendomi a un colonproctologo, e dopo una visita visiva oltre a confermarmi la presenza del colon irritabile ha stabilito che le perdite sono dovute a un'incontinenza ai gas. Attualmente sto seguendo un percorso di terapia riabilitativa, compresa di elettrostimolazione e biofeedback. Sinceramente non sono molto convinta di questa diagnosi, soprattutto considerando la mia giovane età;infatti effettuando delle ricerche, l'incontinenza si presenta solo dopo un trauma della regione anale. Mi confermate questo? inoltre Vi volevo chiedere questa tecnica mi permetterà di riacquistare una completa continenza(se esiste veramente l'incontinenza o qualsiasi altro problema) ? ha effetto duraturo nel tempo, o c'è la possibilità che il mio problema possa ritornare nel tempo? Non contenta dei risultati di questa terapia anche se ancora in corso attraverso dei richiami, mi sono recata da un altro proctologo e questa volta di mia iniziativa dopo essermi informata su internet ho effettuato la manometria anorettale riportando i seguenti valori:
MANOMETRIA ANO-RETTALE:
Tono a riposo(max) : 88 Tono a riposo (medio): 65 Area a riposo: 574 mmHg^2
Tono in contrazione(max) : 136 Tono in contraz.(medio) 80 Area in contraz: 519mmHg^2
RIFLESSO RETTO – ANALE INIBITORIO
PRESENTE
Vol richiesto: 30 Latenza: 6’’
Calo pressorio 101 a 44 Durata 18’’ High pressure zone 4 cm
MANOVOLUMETRIA
Minimo volume percepito 140ml
Stimolo defecatorio 190 ml
Massimo volume tollerabile 240 ml
Compliance rettale 2.4 V/P
Conclusioni diagnostiche esame manometrico nella norma. Riflesso rettoanale inibitorio presente. Volumetria: lieve riduzione della sensibilità ampollare. Considerando l’esito sono rimasta molto contenta in quanto non ho problemi dal punto di vista organico, ma comunque rimango ancora molto confusa e soprattutto avvilita perché ancora oggi nonostante le varie sedute e l’esito della manometria il problema persista.A volte sento delle bolle dello stomaco e di conseguenza la perdita involontaria di gas, altre volte ho la sensazione di perdere delle “bollicine” dall’ano, altre volte di non avere proprio la percezione di niente e infine ci sono quelle volte che sono io a gestire il meccanismo. Vi chiedo di aiutarmi almeno a togliermi qualche dubbio.In attesa di un Vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile utente.
Bene.
Valida l'ipotesi della sindrome dell'intestino irritabile.
Le sembrerà banale come risposta: potrebbe essere utile l'assunzione di sostanze che riducono i gas intestinali come evitare cibi che ne producono in eccesso.
Inoltre è da tener presente anche la quantità di aria che si ingerisce per problemi di ansia.
Cordiali saluti.
Bene.
Valida l'ipotesi della sindrome dell'intestino irritabile.
Le sembrerà banale come risposta: potrebbe essere utile l'assunzione di sostanze che riducono i gas intestinali come evitare cibi che ne producono in eccesso.
Inoltre è da tener presente anche la quantità di aria che si ingerisce per problemi di ansia.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Direi di si, se non esistono altre indicazioni.
Ritengo comunque corretto che, prima di sospendere le sedute, sia visitata da un colonproctologo.
Cordiali saluti
Ritengo comunque corretto che, prima di sospendere le sedute, sia visitata da un colonproctologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 12/01/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.