Sospetta stenosi

Buonasera.sono stato operato poco più di un mese e mezzo fa di emorroidi 3 ° grado (milligan morgan) l'ultimo controllo post operatorio il dottore dopo controllo e ispezione mi ha detto:non la faccio piu' tornare,tutto ok,io le avevo detto che avevo ancora un po' di dolore e se era normale e che lo spessore delle feci erano molto fini ,mi ha detto tutto ok e che il dolorino era causato da una piccola feritina ancora aperta quindi di continuare ancora per un po' con la vasellina da bere e lassativo,ora dopo quasi due mesi continuo a fare le feci fini,quando sono semidure,ma in genere faccio feci quasi liquide ( io prima dell'intervento da quel punto di vista sono stato sempre regolare e feci nella norma) io questo penso sia dovuto anche ai lassativi presi,ora da ieri ho iniziato a prendere fermenti.vengo al punto,la settiamna scorsa visto che il dolore è passato ho provato ad infilare un dito con lubrificante ed ho notato che ho avuto difficolta' a farlo,io sono omossessuale ed ogni tanto mi capitava di fare sesso anale quindi ho avuto paura di non poter vivere piu la mia sessualita con il mio patner, a causa di questo problema,ieri ho comprato il set di tre pezzi di dilatan e la crema sperando di risolvere qualcosa,il piu piccolo è entrato tranquillamente,il secondo un po' di dolore e poi il terzo (mi pare di tre cm di diametro) difficolta' e molto dolore ma piano piano è entrato ed ho perso sangue,ora so che che il trattamento si fa a scalare,prima il più fine per un periodo etc ,ma ho letto che per questi casi il dilatan funziona solo se la cicatrizzazione nn è ancora completa,poco fa ho rifatto il trattamento ma mi sono fermato alla seconda misura,dolorino,faticoso ma c'è l'ho fatta,vorrei un consiglio
vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Aveva avvertito il suo medico sulle sue abitudini sessuali?
E' possibile che dopo una Milligan Morgan si possa verificare una riduzione del lume, non sempre da compromettere la defecazione, ma sufficiente a compromettere la possibilità di avere rapporti anali con la stessa facilità che precedeva l'intervento.
Prima di fare prove e trovare soluzioni fai da te è necessaria una valutazione diretta della effettiva riduzione del lume, ne parli con chi l'ha operata.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Sinceramente non ho detto nulla,durante la visita preintervento mi ha spiegato i tre tipi di intervento, milliagan,thd ,longo ma che solo al momento dell'intervento il chirurgo avrebbe fatto quella che riteneva piu' idoneo al mio caso,ma non mi stato detto nemmeno di eventuali complicanze
cmq ornai è fatto non voglio pensarci,quindi dottore lei mi consiglia di smettere con dilatan finchè non faccio la visita,ok domani stesso la preonoto.
Dottore ma immaginando che dopo la visita mi dicono che effettivamente c'è una riduzione del lume,si puo' fare qualcosa per tornare alla normalita'? non so,trattamenti,interventi o cos'altro.
grazie per la risposta,nn pensavo cosi veloce,mille grazie
Saluti .
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Si tranquillizzi, si troverà una soluzione.
Aspettiamo che cosa dice il collega, ma questa volta sia esplicito.

Questo lo scrivo anche per altri utenti che ci leggono: è importante avvertire l'operatore sulle abitudini sessuali, non solo per gli uomini ma anche per le donne.
Ad esempio , non tutti sanno della possibilità di stenosi anali con la Milligan-Morgan, come non tutti sanno che dopo una Longo si dovrà attendere, per la presenza di clips, qualche mese prima di avere rapporti anali, allo stesso modo, per la presenza di più plicature con punti di filo in assorbimento, dopo una THD pessia.

Ci tenga informati.
Saluti.
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Utente
Utente
Buonasera,oggi ho fatto la visita dal chirurgo,le scrivo il risultato della diagnosi:

ER: Perineo integro con regolare dinamica al ponzamento.Esiti cicatriziali della emorroidectomia con ferita ancora in fase di guarigione a ore 7.Agevole introduzione del d.e..Sfintere normotonico,mucosa liscia e scorrevole,ampolla vuota,Douglas non dolorabile.prostata nei limiti.

Pr mucosamin
s 1 applicazione/die per 15 giorni.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Bene!
Tutto nella norma.
Bisogna solo aspettare la completa cicatrizzazione della ferita che, anche se in ritardo, sembra non dover creare problemi di stenosi.
A risentirci dopo la cicatrizzazione.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buonasera,sono passati due mesi e mezzo dall'operazione volevo avere alcune delucidazioni,non per quanto riguarda la sospetta stenosi o la possibilita' di avere rapporti anali (a quello non ci sto pensando per ora mi accontento al ritorno delle corrette funzionalita' corporali,poi si vedra' prima di tutto la salute,poi amore sesso e soldi vengono dopo)
dopo l'ultima visita piano piano sembra che l'intestino stia riprendendo la normalita',dai sintomi sembra abbia avuto la colite,sicuramente il cambiamento della zona e un mese a prendere lassativi e vasellina da bere ha irritato l'intestino,a parte la mattina che se bevo il caffè,solo il primo, devo correre in bagno e le feci sono molli e deformate per il resto sembra meglio, sembra stia anche aumentando la circonferenza delle feci e non piu' fini come prima.Volevo chiedere due cose,la prima è una cosa che avevo notato dopo l'operazione e alla prima visita avevo chiesto al medico cosa fossero ,che secondo me dopo ricerche sembravano marische ma era una cosa esagerata che quasi intorno all'ano avevo escrescenze che parevano delle piccole labbra vaginali,cmq il dottore mi disse che il risutato finale nn sarebbe stato cosi,sarebbe cambiato.
Ora dopo due mesi e mezzo ok non è come prima ma mi sono rimaste due escrescenze ,non dolorose ma molto fastidiose ,poi io faccio una lavoro dove vado avanti e indietro in un posto caldo e umido quindi la parte suda etc.
ho letto che le marische si possono asportare ma sarebbe meglio farlo con un bisturi elettrico o laser,insomma un bisturi che mentre taglia rimargina la ferita,mi conferma che è il metodo migliore?
la seconda domanda è come leggera' nel precedente messaggio dove scrivo la diagnosi c'è scritto "prostata nei limiti" cosa vuol dire? non capisco se è ok o nei limiti vuol dire che oltre sarebbe un problema?
mesi prima avevo fatto gli esami dei valori PSA ed era tutto ok.
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Saluti!!!

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Certo, ma dipende dalle dimensioni.
Nei limiti vuol dire nella norma.
Tranquillo.