Ascessso pararettale di difficile identificazione?
Gentile dottore,
sono una giovane donna che 2 giorni fa ha eseguito una eco delle anse intestinali e una eco perineale che hanno messo in evidenza i seguenti problemi:
'Lo studio delle anse intestinali ha mostrato valvola ileo-cecale e ultima ansa ileale per un breve tratto con lieve ispessimento della parete, stratificata, senza segnali parietali al color-doppler. Un secondo tratto di circa 5 cm e' presente piu' a monte, sempre ileale, con parete ispessita, stratificata, senza segnali.
Si apprezza un retto-ano con parete ispessita, con formazione ipoecogena di 2x2 cm compatibile con flemmone/ascesso. La parete del retto e' aderente al canale vaginale con il quale non e' possibile escludere comunicazioni.'
La dottoressa che ha eseguito l'eco mi ha detto che l'ascesso e' nella parete sinistra del retto e questo spiegherebbe una sciatica a sinistra che mi porto dientro da due mesi, dopo presunta rottura di altro ascesso nella parete anteriore del retto. (Altro specialista aveva gia' escluso una discopatia come causa della sciatica, e ipotizzato una causa pelvica per l'irritazione del nervo.) Inoltre l'ascesso potrebbe spiegare febbricola costante almeno 37.5 e importante dimagrimento.
La dottoressa mi ha subito mandato da un proctologo per drenare l'ascesso (io ho molto dolore urente nella zona anale-rettale e la zona appare molto infiammata alla vista) il mattino seguente.
Sono quindi andata ieri mattina e il proctologo mi ha visitato l'ano con il dito e realizzato che avevo una zona particolarmente dolente. Ha quindi poi verificato con una eco transanale che in quella zona c'e' la seguente situazione:
'al canale anale-medio posteriormente ad ore 12 si evidenziano esiti di ascesso inter-sfinterico al momento senza note di attivita' e con parziale ristratificazione. non evidenza di altre lesioni settiche. normorappresentato il setto ano-vaginale.'
Il proctologo ha quindi commentato che lui non vede l'ascesso visto dall'ecografista e ha detto che quello sembra essere nel perineo, zona non di sua competenza. Mi ha poi prescritto una Entero-RM.
Una volta a casa ho comunicato l'esito della visita proctologica alla dottoressa, che e' rimasta molto sorpresa e alla fine ha spiegato la discrepanza dicendo che evidentemente la sonda dell'eco del proctologo entra solo 1-max 2 cm mentre l'ascesso da lei visto e' evidentemente piu' un alto. Non mi ha pero' indicato come procedere per liberarmi dell'ascesso e quindi del dolore rettale e anale e della sciatica (che mi costringe alle stampelle).
Lei cosa ne pensa? E' plausibile la spiegazione della dottoressa? Che esami potrei fare per vedere se quell'ascesso in effetti c'e' o non c'e' e se/come possa essere drenato?
Intanto il mio medico di base mi ha prescritto Pentacol 500 e Nefluan gel per lenire almeno un po' il dolore bruciante e il rossore esteriore, e ha detto che se non si trova chi cerca di drenare l'ascesso tentera' con degli antibiotici.
Cosa ne pensa?
Grazie mille e gentile saluti.
[#1]
Oltre alla Entero-RM che servirà a chiarire l'ispessimento delle anse ileali, potrebbe essere utile una RM pelviperineale ed esami fecali(calprotectina fecale) per escludere la presenza di una malattia infiammatoria cronica intestinale.
Alcune di queste sono anche responsabili di sintomatologie dolorosi articolari.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Alcune di queste sono anche responsabili di sintomatologie dolorosi articolari.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. D'Oriano,
la ringrazio molto della gentile risposta.
Deduco bene che la RM pelviperineale potrebbe fare luce sulla presenza dell'ascesso visto in eco? Per me e' importante capire se questo ascesso c'e' o meno per evitare che possa rompersi come I due che menzionavo (e altri pelvici in passato che non avevo menzionato ma anche si sono rotti nella cavita' pelvica): mi hanno portato molto dolore per vario tempo e peggiorato il quadro sintomatologico generale.
La RM pelviperineale potrebbe far luce anche su una possibile giuntura retto-vagina? Io non ho perdite fecali dalla vagina, ma ho strane perdite molto liquide che scendono d'improvviso quando sono in piedi (sono cosi' lunghe e acquose da richiedermi di cambiarmi) e sento il retro della vagina come molto infiammato.
Grazie mille e cordiali saluti.
la ringrazio molto della gentile risposta.
Deduco bene che la RM pelviperineale potrebbe fare luce sulla presenza dell'ascesso visto in eco? Per me e' importante capire se questo ascesso c'e' o meno per evitare che possa rompersi come I due che menzionavo (e altri pelvici in passato che non avevo menzionato ma anche si sono rotti nella cavita' pelvica): mi hanno portato molto dolore per vario tempo e peggiorato il quadro sintomatologico generale.
La RM pelviperineale potrebbe far luce anche su una possibile giuntura retto-vagina? Io non ho perdite fecali dalla vagina, ma ho strane perdite molto liquide che scendono d'improvviso quando sono in piedi (sono cosi' lunghe e acquose da richiedermi di cambiarmi) e sento il retro della vagina come molto infiammato.
Grazie mille e cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie mille di nuovo, dottore!
Ultime domande:
(1) Sto guardando nella mia regione per prenotare la RM da lei menzionata e mi da' solo la RM pelvica: immagino sia la stessa cosa di quelle pelvi-perineale che menziona lei, ma me lo può' confermare per favore? In tal caso il mio medico di base deve scrivere qualcosa sul referto per chiedere di guardare in particolare nella zona perineale?
(2) L'ano-rettoscopia potrebbe anche essere utile o no?
Grazie, cordiali saluti ed auguri di buon anno!
Ultime domande:
(1) Sto guardando nella mia regione per prenotare la RM da lei menzionata e mi da' solo la RM pelvica: immagino sia la stessa cosa di quelle pelvi-perineale che menziona lei, ma me lo può' confermare per favore? In tal caso il mio medico di base deve scrivere qualcosa sul referto per chiedere di guardare in particolare nella zona perineale?
(2) L'ano-rettoscopia potrebbe anche essere utile o no?
Grazie, cordiali saluti ed auguri di buon anno!
[#7]
Utente
Gentile Dott. D'Oriano,
scusi se la disturbo nuovamente, ma avrei una domanda alla quale non riesco a trovare chiara risposta.
Non ci sono particolari novità' per me: martedì' vedrò' un altro proctologo che spero mi faccia fare una rettoscopia, e sabato prossimo faccio l'entro-RM. Il mio medico mi ha anche prescritto la RM delle pelvi, ma ancora non so quando potrò' farla.
Intanto la mia domanda e': con l'entero-RM si vede proprio l'intero intestino tenue? Cioe' incluso anche il duodeno? Glielo chiedo perché' io ho forti dolori di tipologia intestinale fissi o crampiformi nella zona epigastrica (non vanno mai sull'ombelico o sotto di esso) che a volte, ma non sempre, mi portano ad avere diarrea e mi sembra di capire che la parte intestinale nella parte centrale alta dell'addome e' il duodeno, o mi sbaglio?
Grazie mille.
Cordiali saluti
scusi se la disturbo nuovamente, ma avrei una domanda alla quale non riesco a trovare chiara risposta.
Non ci sono particolari novità' per me: martedì' vedrò' un altro proctologo che spero mi faccia fare una rettoscopia, e sabato prossimo faccio l'entro-RM. Il mio medico mi ha anche prescritto la RM delle pelvi, ma ancora non so quando potrò' farla.
Intanto la mia domanda e': con l'entero-RM si vede proprio l'intero intestino tenue? Cioe' incluso anche il duodeno? Glielo chiedo perché' io ho forti dolori di tipologia intestinale fissi o crampiformi nella zona epigastrica (non vanno mai sull'ombelico o sotto di esso) che a volte, ma non sempre, mi portano ad avere diarrea e mi sembra di capire che la parte intestinale nella parte centrale alta dell'addome e' il duodeno, o mi sbaglio?
Grazie mille.
Cordiali saluti
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Le allego questo link.
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia/1827-la-diagnosi-delle-patologie-dell-intestino-tenue-con-la-risonanza-magnetica-l-entero-rm.html
Lo legga è di facile comprensione.
A risentirci con risultati alla mano.
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia/1827-la-diagnosi-delle-patologie-dell-intestino-tenue-con-la-risonanza-magnetica-l-entero-rm.html
Lo legga è di facile comprensione.
A risentirci con risultati alla mano.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.7k visite dal 31/12/2015.
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