Proctite
Buonasera dottori... Vorrei chiedervi in quanto tempo in genere si guarisce da una proctite ormai cronica credo, visto che è da marzo che ho dolori quando vado in bagno, secrezioni di pus e bruciore... Sto facendo una cura con asacol da quasi un mese solo che fino a una settimana fa prendevo sotto prescrizione medica, mezza compressa asacol 800 a pranzo e mezza alla cena... Da una settimana a questa parte invece ne prendo una al mattino, una al pranzo e una alla cena... I fastidi sono sensibilmente diminuiti ma non del tutto passato... In genere che tempi di guarigione si osservano? Grazie mille
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Come ha fatto diagnosi?
Ha eseguito una proctoscopia?
Una biopsia?
Ha eseguito una proctoscopia?
Una biopsia?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Dalla sua storia clinica non è chiaro di come si sia giunti alla diagnosi di proctite.
Ha eseguito una colonscopia? ha eseguito una proctoscopia? sono stati effettuati prelevi bioptici?
Senza una diagnosi precisa non sarà possibile fare nessuna previsione sui tempi di remissione/guarigione.
Cordiali saluti.
Ha eseguito una colonscopia? ha eseguito una proctoscopia? sono stati effettuati prelevi bioptici?
Senza una diagnosi precisa non sarà possibile fare nessuna previsione sui tempi di remissione/guarigione.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Utente
vi racconto in breve la storia clinica... praticamente da gennaio 2015 ho iniziato ad avere fastidi anali, quali bruciore, perdite ematiche quando andavo di corpo, secrezioni di pus... vado dallo specialista e mi diagnostica condilomi anali... dopo 3 sedute di laser li debello, ma il fastidio continua... torno dallo specialista e mi diagnostica che l'infiammazione dovuta ai condilomi mi ha prodotto una ragade... a metà ottobre mi sottopongo a sfinterotomia ed elimino la ragade, ma i fastidi continuano... ritorno dallo specialista a fine novembre e mi dice dopo visita con sonda (che adesso non ricordo il termine preciso) che la parte è soltanto molto infiammata e quindi mi provoca questi fastidi... mi prescrive x 6 gg rocefin fiale, pentacol gel rettale x 12 gg e asacol compresse da 800 mezza a pranzo e mezza alla cena... i fastidi sono leggermenti diminuiti, al che vado dal mio medico di base e, esponendo ancora i miei problemi, mi dice di aumentare la dose di asacol 800 e prendere una al mattino, una al pranzo e una alla cena... ad oggi il fastidio è notevolmente diminuito rispetto a prima, ma purtroppo ancora c'è... x questo chiedevo a voi insomma un consulto sui tempi di guarigione... il fatto della diagnosi l'ha fatta lo specialista credo in base al percorso clinico... io al mio medico di base ho chiesto se x caso andasse fatto un tampone o un esame specifico x capire cosa possa essere e lui mi ha risposto che non serve in quanto, non avendo avuto mai febbre, non può essere di natura infettiva... boh non so a chi seguire sinceramente, passa il tempo e i fastidi rimangono, però dopo l'aumento delle dosi ho visto un miglioramento... che ne pensate voi? spero di essere stato il più chiaro possibile...
[#4]
Riteniamo necessaria una proctoscopia di controllo.
Solo con un esame diretto sarà possibile valutare l'attuale stato del suo ano-retto, modificare terapie e fare previsioni sui tempi di guarigione.
Cordiali saluti
Solo con un esame diretto sarà possibile valutare l'attuale stato del suo ano-retto, modificare terapie e fare previsioni sui tempi di guarigione.
Cordiali saluti
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Bene!
Tenga presente che le proctiti croniche sono caratterizzate da fasi di remissione e fasi di riacutizzazione, se la sua proctite è cronica non si meravigli del decorso.
Ma solo chi l'ha visitata potrà confermare la diagnosi e potrà rispondere con precisione alle sue domande
Tenga presente che le proctiti croniche sono caratterizzate da fasi di remissione e fasi di riacutizzazione, se la sua proctite è cronica non si meravigli del decorso.
Ma solo chi l'ha visitata potrà confermare la diagnosi e potrà rispondere con precisione alle sue domande
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La diagnosi di cronicità è istologica.
Alcune proctite rientrano nelle malattie sessualmente trasmesse.
Nelle fasi di riacutizzazione, di quelle croniche, sono controindicati rapporti anali.
Alcune proctite rientrano nelle malattie sessualmente trasmesse.
Nelle fasi di riacutizzazione, di quelle croniche, sono controindicati rapporti anali.
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L'esperienza ci permette di sospettare, osservando le caratteristiche dell'infiammazione, la cronicità, ma solo l'istologia la può confermare.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
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Utente
un'ultima cosa dottore se posso... A parte la mesalazina, esiste un farmaco più efficace e potente magari X combattere l'infiammazione? O comunque l'asacol è in genere il farmaco più utilizzato ed efficace? Ovviamente non le chiedo di darmi una cura, ma vorrei solo capire insomma se si può guarire da questa patologia...
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La mesalazina è un ottimo farmaco ma potrebbe,da sola, non essere sufficiente.
Prima di discutere sulle possibilità di guarigione e sull'utilità e efficacia di una terapia è necessaria una diagnosi.
Prima di discutere sulle possibilità di guarigione e sull'utilità e efficacia di una terapia è necessaria una diagnosi.
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Utente
buonasera dottori... volevo informarvi insomma sul mio decorso clinico... la mia storia è presente nel post nel caso non ve la ricordaste... x farla breve ho sentito lo specialista proctologo in quanto cmq i fastidi non sono ancora passati... e mi ha detto di continuare con le compresse di asacol 800 una al mattino e una alla sera e di usare asacol supposte una alla sera per 10/12 gg... io avevo già fatto una terapia simile tempo fa ma non ebbi risultati purtroppo... vi chiedo, è giusto insistere ancora con questi farmaci anche se non danno risultato? non esiste qualcosa di più forte o fare qualche esame? vi chiedo questo per capire insomma se il dottore che mi segue non è molto preparato o cmq menefreghista o se andando altrove magari riesco finalmente a stare bene!
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A distanza non commentiamo le terapie ed ancor meno il comportamento dei colleghi; quello che riteniamo importante è giungere ad una diagnosi precisa. Rettoscopia e prelievo bioptico!
[#16]
Utente
buongiorno dottore, volevo informarla riguardo la mia situazione... praticamente sono appena rientrato dalla visita fatta presso un altro specialista proctologo e novità, non c'è nessuna proctite in atto ma è saltata fuori una ragade doppia ore 12... com'è possibile? io a fine ottobre ho fatto una sfinterotomia x una ragade e ora a due mesi ce ne sono due? è possibile tutto questo?
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Purtroppo a distanza non posso fare altro che prendere atto della sua attuale situazione.
La sua "tendenza" a sviluppare ragadi andrebbe chiarita, non sempre queste hanno origine per un ipertono o per un trauma, ma potrebbero essere un sintomo tipico di altre malattie.
Che cosa le ha consigliato il collega?
La sua "tendenza" a sviluppare ragadi andrebbe chiarita, non sempre queste hanno origine per un ipertono o per un trauma, ma potrebbero essere un sintomo tipico di altre malattie.
Che cosa le ha consigliato il collega?
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 17.5k visite dal 28/12/2015.
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