Dolorino anale e bruciore
Salve Dottore, ho 37 anni e scrivo perché il mese scorso ho avuto un dolore localizzato all'ano/perineo con lieve bruciore. Il Mio medico mi ha prescritto supposte antinfiammatorie e tutto è scomparso. Ora da una settimana ed a distanza di un mese ho avuto di nuovo il problema. Con le stesse supposte il dolorino, che non è mai stato forte nemmeno nel precedente episodio, è scomparso, ma è subentrato bruciore e arrossamento. Purtroppo ho letto su internet che il
Dolore anale ed il bruciore sono sintomo di tumore anale, alla mia età è pensabile? Non riesco più a dormire ma ho già prenotato per domani visita proctologica. Aggiungo che a luglio ho effettuato eco trans anale e addome con risultato prostatite, ma in quel periodo non ho mai avuto dolori o bruciori. Il dolorino dei due episodi recenti invece si rifletteva anche sul pene, ma tutto in modo lieve. Io non so più cosa pensare, non riesco più a dormire, ma l'appetito è sempre immenso, le abitudini intestinali sono perfette come un orologio e non ho mai avuto perdite ematiche. Mi darebbe un parere? Sono disperato. Grazie.
Dolore anale ed il bruciore sono sintomo di tumore anale, alla mia età è pensabile? Non riesco più a dormire ma ho già prenotato per domani visita proctologica. Aggiungo che a luglio ho effettuato eco trans anale e addome con risultato prostatite, ma in quel periodo non ho mai avuto dolori o bruciori. Il dolorino dei due episodi recenti invece si rifletteva anche sul pene, ma tutto in modo lieve. Io non so più cosa pensare, non riesco più a dormire, ma l'appetito è sempre immenso, le abitudini intestinali sono perfette come un orologio e non ho mai avuto perdite ematiche. Mi darebbe un parere? Sono disperato. Grazie.
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Va visitato e posta una diagnosiAttenda la visita programmata.Non penserei al tumore anale. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
La ringrazio molto. Ma lei indicativamente a cosa pensa? Capisco sia impossibile a distanza, ma veramente non riesco più a vivere al pensiero. La mia dottoressa supponeva emorroidi interne ma mi ha visionato solo l'ano dicendomi che era irritato, ma possibile senza perdite di sangue o dolore alla defecazione? Sto cercando in ogni modo di visionare l'ano e oggi spingendo ho notato all'interno la mucosa colore violaceo, è normale il colore interno di questo tipo? Mi scuso e la ringrazio di nuovo, lo spettro di avere un tumore mi uccide.
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Utente
Buongiorno dottore, ho effettuato visita proctologica settimana scorsa, il medico ha effettuato esplorazione rettale manuale e un'altra esplorazione con un attrezzo il quale mi gonfiava lo sfintere per vedere l'interno. La diagnosi è modesta proctite. Mi ha prescritto supposte di pentacol per 3 settimane, fermenti lattici e una crema per l'esterno. Il bruciore è scomparso ma rimane il dolorino. Ho notato però in questi ultimi due giorni che le mie feci appaiono non molto dure, piuttosto morbide ma hanno una strana forma, ai lati sembrano un parallelepipedo e mi sono allarmato. Non ho altri sintomi, l'alvo è sempre regolarissimo. Io non capisco come sono fatte le feci nastriformi, le mie non sono propriamente un nastro, solo un lato sembra geometrico come un rettangolo. Non nascondo naturalmente l'estrema ansia che mi ha nuovamente colto. Che ne pensa? Grazie.
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Utente
Buongiorno Dottore, Le scrivo per avere anche un suo parere in merito all'evoluzione del problema che mi attanagliava. Con l'occasione della visita di controllo per la prostatite di cui in passato ho sofferto, ho effettuato controllo ecografico dell'addome intero compresi reni la settimana scorsa, risulta essere tutto a posto e anche la prostata non è più oggetto di alcun processo infiammatorio ed è rientrata nelle dimensioni normali. Dopo la visita dal proctologo del mese scorso, dalla quale è scaturita la diagnosi di modesta proctite, secondo lui scatenata dall'assunzione di antibiotici per molto tempo (prescritti per la prostatite), ho terminato la terapia con supposte di pentacol e ossido di zinco locale per 3 settimane con successo nel senso che i fastidi sono scomparsi. Dopo qualche giorno, veniamo quindi a oggi, il problema del bruciore anale è ricomparso. Il mio medico mi ha detto che problematiche del genere sono spessissimo recidivanti e di insistere con la cura di pentacol in quanto la proctite, seppur modesta, non è di così facile soluzione. Per quanto riguarda il mio stato generale è sempre uguale, alvo regolarissimo, feci senza sangue (mai nessuna perdita in vita mia) e mi sento in forma nel senso che faccio regolarmente sport senza fatica o problemi. Tuttavia io sono di nuovo in ansia estrema per il terrore che sia qualcosa di grave, che ne pensa del parere che il mio medico mi ha dato? Io credevo si potesse risolvere in breve una proctite.
Grazie.
Grazie.
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Utente
Buongiorno Dottore, le scrivo per aggiornare il mio quadro:
Innanzitutto faccio presente che l'unico sintomo che da mesi presento è il bruciore anale.
A seguito del non miglioramento dello stesso bruciore anale, il mio gastroenterologo mi ha prescritto colonscopia e biopsie.
Dopo avere effettuato lui stesso l'esame ho quindi ritirato il referto ed il GE mi ha comunicato che le biopsie non indicano malattie croniche dell'intestino e mi ha prescritto 2 settimane di supposte di mesalazina e Mesavancol per bocca.
Dopo il periodo suddetto il bruciore non passa e credo che dovrò rivolgermi di nuovo al GE perché non mi spiego la causa di questo bruciore.
L'esito della colonscopia è stato cute iperemica nel retto e colon sinistro e alcune afte al sigma, con polipo sessile di 5 mm.
L'esito delle biopsie effettuate è il seguente:
-Mucosa del grosso intestino con edema e singolo follicolo linfoide reattivo della lamina propria
-Polipo iperplastico
-Mucosa rettale con edema della lamina propria.
Ora vorrei chiederle un parere, nonostante il mio GE insista a dire che non ho nulla di preoccupante, il mio bruciore non passa. Potrebbe trattarsi di intolleranze alimentari? Non so più cosa fare per cercare di eliminare il problema.
Grazie.
Innanzitutto faccio presente che l'unico sintomo che da mesi presento è il bruciore anale.
A seguito del non miglioramento dello stesso bruciore anale, il mio gastroenterologo mi ha prescritto colonscopia e biopsie.
Dopo avere effettuato lui stesso l'esame ho quindi ritirato il referto ed il GE mi ha comunicato che le biopsie non indicano malattie croniche dell'intestino e mi ha prescritto 2 settimane di supposte di mesalazina e Mesavancol per bocca.
Dopo il periodo suddetto il bruciore non passa e credo che dovrò rivolgermi di nuovo al GE perché non mi spiego la causa di questo bruciore.
L'esito della colonscopia è stato cute iperemica nel retto e colon sinistro e alcune afte al sigma, con polipo sessile di 5 mm.
L'esito delle biopsie effettuate è il seguente:
-Mucosa del grosso intestino con edema e singolo follicolo linfoide reattivo della lamina propria
-Polipo iperplastico
-Mucosa rettale con edema della lamina propria.
Ora vorrei chiederle un parere, nonostante il mio GE insista a dire che non ho nulla di preoccupante, il mio bruciore non passa. Potrebbe trattarsi di intolleranze alimentari? Non so più cosa fare per cercare di eliminare il problema.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.9k visite dal 14/12/2015.
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