K colon stomia metstasi

Gent.medici mi rivolgo a voi circa un problema riguardante mio padre di 86 anni sottoposto venerdì a colostomia. Stiamo aspettando il referto istologico ma nel frattempo vorrei sottoporre alla vostra attenzione l'esito della tac che sembra preoccupante:
Fegato nei limiti morfo-volumetrici;nel suo contesto non apprezzano lesioni focali. In ambito retroperitoneale a dx presenza di voluminosa lesione espansiva con diametro di 15x13 cm,caratterizzata da porzione centrale necrotica, con alcune calcificazioni intralesionali, inglobante la vena cava inferiore per un tratto esteso in senso cranio-caudale per 11 cm,con grossolano trombo neoplastico nei settori più craniali,a monte dell'ingresso nel fegato. La neoformazione avvolge anche l'aorta per circa 2/3 della sua circonferenza. Anteriormente la lesione espansiva impronta e disloca verso l'avanti la testa,il corpo ed il processo uncinato del pancreas così come il duodeno. A ridosso della neo formazione sono riconoscibili grossolani circoli collaterali atti a drenare le vene renali e tutto il circolo proveniente dalla porzione inferiore dell'addome ed agli arti. Si associa la presenza di multiple formazioni linfonodali di natura ripetitiva a ridosso della formazione espansiva ed in ambito retroperitoneale. Entrambi i reni appaiono di dimensioni ridotte, con spessore corticale assotigliato, fatto più evidente a dx.Come di norma pancreas,milza e surreni. Non dilatazione delle vie escretrici calico-pieliche. Non alterazioni di rilievo a carico di prostata e vescichette seminali.
In corrispondenza del retto si evidenzia lesione espansiva con estensione cranio-caudale di 6,5 cm, situata nello spazio compreso tra ore 1 ed ore 7determinante infiltrazione a tutto spessoredella parete, con presenza di nodulazioni che aggettano nel contesto dell'atmosfera cellulo-adiposo circostante. Le porzioni craniali della neoformazione determinano stenosi serrata a manicotto. Si associa la presenza di formazioni linfonodali di natura ripetitiva in piccolo bacino. Non versamento libero in ambito addominale.
I medici propongono dopo l'intervento fatto venerdì di lasciarlo tranquillo senza fare ulteriori cure. Vi chiedo di rispondere sinceramente: che prospettive di vita attendono mio padre? Ringrazio anticipatamente per la disponibilità!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In base a quanto riportato la prognosi purtroppo non è buona.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Gent. medici,mi rivolgo a voi ancora una volta per mostrarvi il referto istologico della biopsia retroperitoneale effettuata durante l'intervento di colostomia per cancro al colon retto:
NOTIZIE CLINICHE
Massa retroperitoneale in paziente con cancro al retto.
MACROSCOPICA
Frammento nodulare delle dimensioni di cm 2x1,3x1 incluso in toto in due metà.
DIAGNOSI
Frammento di neoplasia con aspetti morfologici ed immunofenotipici compatibili con la natura neuroendocrina.
Necrosi assente.
Indice Ki67;10-15%
(Cfr:ICH-15-1080)

I dati clinico-radiologici,gli aspetti morfologici ed il profilo immunofenotipico della lesione sono compatibili con una neoplasia appartenente al gruppo dei paragangliomi.

Come può evolvere la situazione di mio padre?
Quanto tempo gli resta da vivere?

Vi ringrazio moltissimo.