Eteroplasia del sigma-retto
Gentili Dottori,
volevo avere delle delucidazioni in merito alla situazione clinica di mio padre, ecco quanto riporta il seguente referto:
Per rettoragie eseguita colonscopia ( a 6 cm dal M.A. lesione ulcero vegetante infiltrante che si estende per 10 cm. Esame condotto sino al ceco negativo per il resto. Biopsie che confermano questa eteroplasia della giungiunzione retto-sigma che giunge fino al piano passante per gli elevatori dell'ano del retto, con sconfinamento extraavventiziale nell'adipe perirettalee linfoadenopatie al meso, presacrali (9mm) e iliaca interna sono ( 8mm) e dubbi alla radice del mesentere. Dubbie le ipodensità spleniche. Negativo il resto. RMaddome inferiore conferma lo sconfinamento axtraviscerale locale e gli elementi linfonodali. T3N1 CA 19.9= 8.2.
Detto questo mio padre verrà operato il mese prossimo, dopo aver terminato circa un mese di radioterapia, sono abbastanza preoccupato, volevo sapere quante possibilità ci sarebbero per una sua guarigione? C'è il rischio anche di eventuali metastasi? E' in pericolo di vita? I dottori ci hanno rassicurato su questo, ma io non sono pienamente convinto e sto in ansia da non dormirci la notte.
Grazie anticipatamente
Cordiali saluti.
volevo avere delle delucidazioni in merito alla situazione clinica di mio padre, ecco quanto riporta il seguente referto:
Per rettoragie eseguita colonscopia ( a 6 cm dal M.A. lesione ulcero vegetante infiltrante che si estende per 10 cm. Esame condotto sino al ceco negativo per il resto. Biopsie che confermano questa eteroplasia della giungiunzione retto-sigma che giunge fino al piano passante per gli elevatori dell'ano del retto, con sconfinamento extraavventiziale nell'adipe perirettalee linfoadenopatie al meso, presacrali (9mm) e iliaca interna sono ( 8mm) e dubbi alla radice del mesentere. Dubbie le ipodensità spleniche. Negativo il resto. RMaddome inferiore conferma lo sconfinamento axtraviscerale locale e gli elementi linfonodali. T3N1 CA 19.9= 8.2.
Detto questo mio padre verrà operato il mese prossimo, dopo aver terminato circa un mese di radioterapia, sono abbastanza preoccupato, volevo sapere quante possibilità ci sarebbero per una sua guarigione? C'è il rischio anche di eventuali metastasi? E' in pericolo di vita? I dottori ci hanno rassicurato su questo, ma io non sono pienamente convinto e sto in ansia da non dormirci la notte.
Grazie anticipatamente
Cordiali saluti.
[#1]
Sembra trattarsi di una neoplasia con sconfinamento locale senza metastasi a distanza. Bisogna attendere il risultato della radioterapia che comporterà una riduzione della massa. Si può avere un quadro definitivo solo dopo l'intervento chirurgico. Non si può dire altro in questo momento.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio per avermi prontamente risposto e mi scuso se leggo soltanto adesso la sua risposta. Volevo comunicarle che proprio ieri pomeriggio l'oncologo che sta per ora seguendo mio padre, ci ha comunicato l'esito della radioterapia in seguito alla TAC effettuata il lunedi scorso, ovvero riduzione della massa e rassicurandoci che non abbia ancora invaso altri organi, adesso si attende solo l'intervento chirurgico che sarà previsto per la prossima settimana, detto ciò volevo sapere quante possibilità ci sono per una sua totale guarigione senza che vi siano eventuali recidive? So che non è facile rispondere a questa domanda e che dipende dai casi, ma poco tempo fà ho letto su internet che i casi di recidiva dipendono anche dalle dimensioni della neoplasia e quindi dal suo tipo di stadio, (in questo caso III) se non ho capito male e che dunque il rischio è alto nel generare tumori secondari ed eventuali metastasi, non le nego che dopo aver letto tutto ciò mi ha messo in ansia. La prego di essere il più chiaro possibile e di elencarmi tutte le possibili ipotesi a cui si andrà incontro ed eventuali trattamenti terapeutici post-intervento.
Cordiali Saluti.
Cordiali Saluti.
[#3]
>>. volevo sapere quante possibilità ci sono per una sua totale guarigione senza che vi siano eventuali recidive?<<
Chiede un po' troppo on line.... Bisogna attendere l'asportazione chirurgica e l'analisi del pezzo per avere idee più precise...
Chiede un po' troppo on line.... Bisogna attendere l'asportazione chirurgica e l'analisi del pezzo per avere idee più precise...
[#4]
Utente
Gentili Dottori,
il mese scorso mio padre è stato operato con successo e soltanto pochi giorni fa sono arrivati i risultati del referto istologico che riporto qui:
Sede del prelievo:
1. Tessuti molli, Biopsia escissionale
2.Retto-sigma, Resenzione di retto-sigma
3. Colon margine di resenzione
4. Retto, margine di resenzione
Materiale in esame:
1. Tessuto arteria mesenterica inf.
2. Sigma
3. Anello di resenzione distale.
Notizie cliniche:
Nac e radioterapia.
Descrizione macroscopica:
1.Linfoadenite.
2. Resenzione di cm 14.
A cm 1.5 dal margine di resenzione distale è presente area ulcerata di cm 2.8.
Diagnosi:
1.Linfoadenite reattiva.
2.Sezioni di intestino con diffusa ulcerazione della mucosa che appare costituita da tessuto di granulazione, immagini di fibrosi ( pan-CK-) Reperto compatibile con cisti da pregressa terapia iatrogena.
Linfoadenite negli otto linfonodi compresi ed esaminati.
yT0N0
Grado di regressione tumorale 0
3. Margine libero.
4.Margine libero.
Detto questo non hanno consigliato alcuna terapia post operatoria ma soltanto dei controlli periodici. In merito a questo volevo avere delle vostre delucitazioni al riguardo è sulle possibilità di una completa guarigione.
Cordiali saluti.
il mese scorso mio padre è stato operato con successo e soltanto pochi giorni fa sono arrivati i risultati del referto istologico che riporto qui:
Sede del prelievo:
1. Tessuti molli, Biopsia escissionale
2.Retto-sigma, Resenzione di retto-sigma
3. Colon margine di resenzione
4. Retto, margine di resenzione
Materiale in esame:
1. Tessuto arteria mesenterica inf.
2. Sigma
3. Anello di resenzione distale.
Notizie cliniche:
Nac e radioterapia.
Descrizione macroscopica:
1.Linfoadenite.
2. Resenzione di cm 14.
A cm 1.5 dal margine di resenzione distale è presente area ulcerata di cm 2.8.
Diagnosi:
1.Linfoadenite reattiva.
2.Sezioni di intestino con diffusa ulcerazione della mucosa che appare costituita da tessuto di granulazione, immagini di fibrosi ( pan-CK-) Reperto compatibile con cisti da pregressa terapia iatrogena.
Linfoadenite negli otto linfonodi compresi ed esaminati.
yT0N0
Grado di regressione tumorale 0
3. Margine libero.
4.Margine libero.
Detto questo non hanno consigliato alcuna terapia post operatoria ma soltanto dei controlli periodici. In merito a questo volevo avere delle vostre delucitazioni al riguardo è sulle possibilità di una completa guarigione.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
La ringrazio per la sua risposta rassicurante, volevo inoltre aggiungere che il lunedì scorso mio padre è stato sottoposto ad un nuovo intervento per la rimozione della cosiddetta "stomia", infatti per ben due mesi ha dovuto tenere la sacca, ora l'unico problema rimasto è che dopo mangiato ha episodi di vomito, con abbondante liquido dapprima sul verde scuro,dopo aver ripreso a mangiare invece sul giallastro ma senza traccia del cibo ingerito se non in minima parte, fino a stasera l'ha avuto, ora i medici ci hanno rassicurato che tutto è nella norma senza però dare alcun tipo di farmaco in merito a questo episodio una volta dimesso. Volevo dunque avere ulteriori e vostre delucidazioni a questi episodi. Dopo quanto tempo tenderanno a regredire questi sintomi? Dobbiamo preoccuparci? Cosa potrebbe prendere in caso di vomito?
Nella attesa della vostra cordiale risposta le porgo i miei migliori auguri di una serena Pasqua.
Nella attesa della vostra cordiale risposta le porgo i miei migliori auguri di una serena Pasqua.
[#8]
Utente
Il chirurgo che l'ha operato ci ha riferito di avere l'intestino irritato ed rigido il tutto riconducibile agli effetti della radioterapia, ed inoltre quando va in bagno ha delle scariche diarroiche con tracce di sangue soltanto all'inizio ma che continua ad avere queste scariche , in media circa va di corpo sulle tre o quattro volte con difficoltà ad espellere aria.
[#9]
Utente
Dimenticavo di dirvi che in una recente ecografia fatta, hanno riscontrato un piegamento laterale della colecisti senza calcoli, visto che quando va in bagno vi sono tracce di una sorta di schiuma bianca e qualche volta presenza di muchi, tutto ciò può essere riconducibile anche a quella ed ai farmaci come il deltacortene, antidolorifici e antibiotici presi?
[#11]
Utente
La ringrazio nuovamente per la sua risposta, quindi è normale che ancora avverta nausea con conseguente vomito a distanza di sei giorni dall'intervento? Quanto tempo ancora per avere un miglioramento ? Cosa potrebbe prendere nel frattempo per alleviare questi sintomi?
Le rinnovo nuovamente i miei migliori auguri di una serena Pasqua.
Le rinnovo nuovamente i miei migliori auguri di una serena Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.1k visite dal 12/12/2015.
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