Sono andato dal proctologo eseguito anoscopia diagnosi

il mio sintomo è tenesmo e alvo.ho subito polipectomia con 3 colonscopie . Sono andato dal proctologo eseguito anoscopia diagnosi( lieve dermatite perianale e modesta congestione emorroidaria).vorrei un parere ,cosa potrebbe essere a causarmi disturbi?
faccio notare che intestini producono tanta aria e brontolii nonostante curi il mangiare. oltre a esami già eseguiti quali esami mi consigliate per certificare causa disturbo. Potrebbe essere intestino tenue? quale esame effettuare per verificare questo tratto dell'intestino?
Ringrazio
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Una Sindrome dell' intestino irritabile,insieme al prolasso emorroidario ed alla congestione, potrebbero essere responsabili di gran parte dei suoi disturbi,
Spetta chi l'ha in cura, se lo riterrà opportuno, prescriverle ulteriori indagini.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
scusi dottore ma per accertare sindrome intestino irritabile quali esami prescrivete? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
La disgnosi è clinica, basata sulla raccolta dell'anamnesi e sulla visita medica, e non richiede particolari accertamenti.
In ogni caso lei ha già eseguito una colonscopia, che esclude cause organiche responsabili della sintomatologia descritta.
Prego.
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Utente
Utente
ancora una domanda poi non disturbo più . Ammesso intestino irritato quali cure
vengono prescritte. Scusi se ho approfittato della sua disponibilità. grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
La terapia è farmacologica e spazia dai farmaci antispastici, ai procinetici, agli antidiarroici e non ultimi, nel fine di ridurre la componente psicosomatica, ansiolitici ed antidepressivi.
Importante è precisare che trattasi di terapia che deve essere"cucita su misura" a secondo del paziente.
Inoltre il paziente dovrebbe imparare a riconoscere gli alimenti che scatenano o aggravano i sintomi in modo da evitarli o da ridurli quantitativamente.
Cordiali saluti.
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