Sanguinamento durante la defecazione
Salve, sono una ragazza di 20 anni e da alcuni mesi soffro di sanguinolento rettale all' atto della defecazione. Mi era già capitato altre volte in anni passati ma in modo solo sporadico e curabile con una crema (il medico mi prescrisse antrolin).
Da qualche settimana, dopo una defecazione durissima, ho avvertito un senso di bruciore e sangue sulla carta igienica. Da quel momento in poi ad ogni minimo sforzo per defecare usciva sempre sangue. Sono andata in guardia medica e la dr.ssa avendomi visitato ha riscontrato una emorroide esterna, con un bocciolo appena nascente e dunque mi ha prescritto di continuare antrolin due volte al gg e in più le bustine flebinec, x tre giorni 3 bustine e poi altre 2 bustine per una settimana. Ho fatto la terapia a metà, in quanto poi mi è venuto il ciclo, temevo per l'effetto che esse hanno nell' aumento del tono venoso. Allo stato attuale, il sangue è diminuito, esce solo a striature sulla carta igienica e poi basta (cioè solo all' atto del vero e proprio sforzo) e io lo sento in quanto sento un fastidio proprio sulla parte sinistra.
Ho prenotato visita proctologica per il 16 gennaio in ospedale. Secondo quanto da me riportato è necessario che io intervenga prima se il sanguinamento continua? Sono questi i sintomi delle emorroidi, o devo preoccuparmi di qualcosa' altro, nonostante la mia giovane età?
Aggiungo che a causa di cicli abbondanti ho assunto per diverso tempo integratori di ferro.
Da qualche settimana, dopo una defecazione durissima, ho avvertito un senso di bruciore e sangue sulla carta igienica. Da quel momento in poi ad ogni minimo sforzo per defecare usciva sempre sangue. Sono andata in guardia medica e la dr.ssa avendomi visitato ha riscontrato una emorroide esterna, con un bocciolo appena nascente e dunque mi ha prescritto di continuare antrolin due volte al gg e in più le bustine flebinec, x tre giorni 3 bustine e poi altre 2 bustine per una settimana. Ho fatto la terapia a metà, in quanto poi mi è venuto il ciclo, temevo per l'effetto che esse hanno nell' aumento del tono venoso. Allo stato attuale, il sangue è diminuito, esce solo a striature sulla carta igienica e poi basta (cioè solo all' atto del vero e proprio sforzo) e io lo sento in quanto sento un fastidio proprio sulla parte sinistra.
Ho prenotato visita proctologica per il 16 gennaio in ospedale. Secondo quanto da me riportato è necessario che io intervenga prima se il sanguinamento continua? Sono questi i sintomi delle emorroidi, o devo preoccuparmi di qualcosa' altro, nonostante la mia giovane età?
Aggiungo che a causa di cicli abbondanti ho assunto per diverso tempo integratori di ferro.
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Avendo effettuato una visita proctologica ed avendo una sicura diagnosi è importante anche indicare una corretta alimentazione.
Lei riferisce di feci dure: beve a sufficienza (minimo un litro e mezzo di liquidi giornalier)? assume idoneo apporto di fibre (frutta e verdura)?
Un consiglio mail non sostituisce mai una corretta visita che le consiglio di effettuare.
La saluto
Lei riferisce di feci dure: beve a sufficienza (minimo un litro e mezzo di liquidi giornalier)? assume idoneo apporto di fibre (frutta e verdura)?
Un consiglio mail non sostituisce mai una corretta visita che le consiglio di effettuare.
La saluto
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Ex utente
La visita che ho effettuato non era proctologica ma in guardia medica. La visita specialistica è fissata per il 16 gennaio. Cerco di bere comunque tanto. Un altro dato che ho notato e che mi succede da due giorni: il sangue sulla carta compare solo alla prima defecazione della mattina. Se ad esempio defeco due volte la seconda volta tutto sembra nella normalità, con nessuna traccia ematica. Ha una spiegazione ciò?
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Senza voler nulla togliere al Collega della Guardia Medica penso che sia più opportuna una valutazione da parte di un proctologo.
Le cause di ematochezie possono essere molteplici e sempre trattabili.
Un consiglio che le voglio però dare è questo: faccia la visita a breve perchè se la effettua a distanza di 2 - 3 mesi spesso non si trova più la fonte di sanguinamento.
saluti
Le cause di ematochezie possono essere molteplici e sempre trattabili.
Un consiglio che le voglio però dare è questo: faccia la visita a breve perchè se la effettua a distanza di 2 - 3 mesi spesso non si trova più la fonte di sanguinamento.
saluti
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Verosimilmente il sangue compare alla prima defecazione perchè è maggiore il traumatismo (feci di maggiore consistenza, maggiore massa fecale); alle succesive defecazioni c'è maggior rilassamento sfinteriale e minore traumatismo.
Questa potrebbe un'ipotesi plausibile
Per fare diagnosi o per valutare una patologia bisogna fare idonea visita.
Buona sera
Questa potrebbe un'ipotesi plausibile
Per fare diagnosi o per valutare una patologia bisogna fare idonea visita.
Buona sera
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 30/11/2015.
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