Fistola perianala trattata con surgisis cook
Mi é stata diagnosticata una fistola perianale dx ad ore 11/12 dopo anoscopia e sono in lista d'attesa per l'intervento di fistulotomia e/o posiz.di setone.
Un altro chirurgo mi ha invece proposto una tecnica d'invervento che propone l'utilizzo di un "plug" di surgisis cook che verrebbe introdotto nella cavità della fistola senza effettuare nessun taglio come la fistolotomia classica.
Documentandomi ho visto che é una pratica adotttata all'estero ma in Italia ha dato risultati statisticamente positivi? Esistono problemi di rigetto essendo composta da sottomucosa di suino se il soggetto fosse allergico? (Vengono fatte prove allergiche in merito?Io da piccola ero un po' allergica all'alimento suino).
L'invervento é più doloroso della fistolotomia classica e come tempo di risoluzione é più lungo prevedendo l'apposizione di un drenaggio in uscita esterna?
Potreste sapermi dire se é un pratica ancora sperimentale e quindi le probabilità di risloluzione al 100% non si conoscono bene?
Nella fistulotomia classica i tempi di guarigione medi quanto durano?
Il posizionamento del setone invece prevede poi sempre un successivo intervento di fistulotomia o é già risolutivo di per sé?
Grazie
Un altro chirurgo mi ha invece proposto una tecnica d'invervento che propone l'utilizzo di un "plug" di surgisis cook che verrebbe introdotto nella cavità della fistola senza effettuare nessun taglio come la fistolotomia classica.
Documentandomi ho visto che é una pratica adotttata all'estero ma in Italia ha dato risultati statisticamente positivi? Esistono problemi di rigetto essendo composta da sottomucosa di suino se il soggetto fosse allergico? (Vengono fatte prove allergiche in merito?Io da piccola ero un po' allergica all'alimento suino).
L'invervento é più doloroso della fistolotomia classica e come tempo di risoluzione é più lungo prevedendo l'apposizione di un drenaggio in uscita esterna?
Potreste sapermi dire se é un pratica ancora sperimentale e quindi le probabilità di risloluzione al 100% non si conoscono bene?
Nella fistulotomia classica i tempi di guarigione medi quanto durano?
Il posizionamento del setone invece prevede poi sempre un successivo intervento di fistulotomia o é già risolutivo di per sé?
Grazie
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671
Nessula tecnica, con o senza setone o altro ha probabilita' di risoluzione al 100%.
La tecnica descritta e' di recente introduzione, esistono esperienze italiane alcune delle quali numoerose con rispultati soddisfacenti ma follow up a distanza ancora breve. Le indicazioni sono particolari e non si applica a tutti i tipi di fistole ed il costo del materiale e' elevato.
La guarigione senza setone in genere avviene circa entro un mese, in caso contrario dipende da molti fattori e puo' richiedere anche tempi piu' lunghi. Il dolore in genere e' modesto e comunque controllabile da farmaci. Auguri!
La tecnica descritta e' di recente introduzione, esistono esperienze italiane alcune delle quali numoerose con rispultati soddisfacenti ma follow up a distanza ancora breve. Le indicazioni sono particolari e non si applica a tutti i tipi di fistole ed il costo del materiale e' elevato.
La guarigione senza setone in genere avviene circa entro un mese, in caso contrario dipende da molti fattori e puo' richiedere anche tempi piu' lunghi. Il dolore in genere e' modesto e comunque controllabile da farmaci. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie, per la sua gentile risposta. Comunque il dubbio é veramente amletico nel provare una tecnica nuova ancora poco sperimentata in Italia che alla descrizione sembrerebbe essere meno impegnativa nel post intervento o portare avanti la tecnica tradizionalmente usata con fistulectomia e/o setone?
Non so se decidendo per la sperimentazione, qualora ci fosse un ipotetica complicanza con successiva necessità di ricorrere alla tecnica tradizionale può poi creare complicazioni e riduzione della tonicità della muscolatura sfinterica!!?
Un cordiale saluto e ...se vuole un disinteressato consiglio.
Non so se decidendo per la sperimentazione, qualora ci fosse un ipotetica complicanza con successiva necessità di ricorrere alla tecnica tradizionale può poi creare complicazioni e riduzione della tonicità della muscolatura sfinterica!!?
Un cordiale saluto e ...se vuole un disinteressato consiglio.
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671
In linea di massima l' eventuale fallimento del plug non comporta particolari complicanze ne danni sfinteriali e non esclude un eventuale successivo trattamento con setone. Se l' indicazione e' corretta e si e' disposti ad accettare in caso di fallimento un eventuale reintervento credo sia un' opzione ragionevole
[#4]
Utente
Egr. Dott.
volevo informarla di aver deciso per la tecnica tradizionale d'intervento ed infatti la settimana scorsa in day hospital l'ho fatta in anestesia caudale.
Tutto ok. Ho già fatto la prima medicazione ed attualmente mi hanno posizionato un filo "setone".
Ma qual'é la sua funzione? E' normale che ci siano sempre continue perdite sanguinolente miste a una sostanza sierosa e talvolta anche presenza di piccole quantità di pus?
Mi hanno detto che ci dovremo vedere per un po' di tempo alle medicazioni, ma alla fine dovrò rifare un altro intervento? O si risolverà tutto passare del tempo? E in genere che tempi si stimano di risoluzione, approssimativente?
L'unica cosa fastidiosa é che lo stare seduti per tempi prolungati non é ancora molto piacevole, e non ho ancora riprovato a guidare.
Mi hanno detto di non avere limitazioni funzionali di attività di ogni genere, lei condivide?
Ma é possibile fare la doccia o é meglio lavarsi a zone senza bagnare la ferita (non me la sento di vederla ho paura che m'impressioni) per evitare eventuali infezioni?
Grazie per il suo consulto.
volevo informarla di aver deciso per la tecnica tradizionale d'intervento ed infatti la settimana scorsa in day hospital l'ho fatta in anestesia caudale.
Tutto ok. Ho già fatto la prima medicazione ed attualmente mi hanno posizionato un filo "setone".
Ma qual'é la sua funzione? E' normale che ci siano sempre continue perdite sanguinolente miste a una sostanza sierosa e talvolta anche presenza di piccole quantità di pus?
Mi hanno detto che ci dovremo vedere per un po' di tempo alle medicazioni, ma alla fine dovrò rifare un altro intervento? O si risolverà tutto passare del tempo? E in genere che tempi si stimano di risoluzione, approssimativente?
L'unica cosa fastidiosa é che lo stare seduti per tempi prolungati non é ancora molto piacevole, e non ho ancora riprovato a guidare.
Mi hanno detto di non avere limitazioni funzionali di attività di ogni genere, lei condivide?
Ma é possibile fare la doccia o é meglio lavarsi a zone senza bagnare la ferita (non me la sento di vederla ho paura che m'impressioni) per evitare eventuali infezioni?
Grazie per il suo consulto.
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671
Rispondo ai suoi quesiti permettendomi di osservare tuttavia che tali quesiti andrebbero posti al chirurgo operatore:
-la funzione del setone è permettere la guarigione della fistola senza compromettere la continenza
-si, è normale
-in linea di massima no
- in genere mesi
- si, compatibilmente col fastidio relativo
- si puo' bagnare
Anguri ancora
-la funzione del setone è permettere la guarigione della fistola senza compromettere la continenza
-si, è normale
-in linea di massima no
- in genere mesi
- si, compatibilmente col fastidio relativo
- si puo' bagnare
Anguri ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 04/10/2008.
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