Sintomi preoccupanti
Gentile personale di medicitalia,
ho scritto già in passato. Ho 38 anni, sono stato visitato circa tre settimane fa da un proctologo per sanguinamento. Anche in passato da colonscopia era emersa lieve flogosi del retto. Lo specialista mi ha diagnosticato una proctite ma non emorroidi o ragadi.
Ho cominciato la terapia consigliata con mesalazina in clisteri 4g/100.
Purtroppo ho dovuto rimandare la colonscopia perché forse dovrò trasferirmi per lavoro in altra regione, e lo saprò fra una decina di giorni. Essendo un esame impegnativo anche sul piano psicologico, volevo aspettare un minimo di tranquillità.
L'unica cosa è che ho avuto un periodo di stipsi, fatto raro perché in genere soffro di alvo diarroico. La stipsi mi preoccupava perché nel frattempo continuavo a assumere il medicinale nel retto, evacuando solo una piccola pallina ogni giorno di feci miste al medicinale.
Poi le feci sono riprese in maniera più regolare, ma di calibro ridotto.
Emetto dei cilindri molto lunghi ma del calibro di un dito della mano (un pollice in qualche punto più largo che però è tendenzialmente schiacciato). Altri sintomi quasi zero (meteorismo e sporadici crampi addominali, ma sono sintomi che ho sempre avuto).
Navigando in internet, mi sono spaventato perché questo sintomo di per sé poco appariscente sembra possa nascondere patologie molto gravi. Può venire da un'ostruzione più alta rispetto al retto? (il mio medico di base, che è l'unico che riesco a rintracciare, dice di no e che probabilmente avrò delle emorroidi oppure lo stesso colon irritabile può determinare il sintomi)
Siccome con ogni probabilità se faccio le cose tranquillamente non riuscirò a fare la colon prima di gennaio (ma sicuramente la farò!), volevo sapere se invece devo procedere con urgenza o se posso stare tranquillo.
Vi ringrazio in ogni caso,
ho scritto già in passato. Ho 38 anni, sono stato visitato circa tre settimane fa da un proctologo per sanguinamento. Anche in passato da colonscopia era emersa lieve flogosi del retto. Lo specialista mi ha diagnosticato una proctite ma non emorroidi o ragadi.
Ho cominciato la terapia consigliata con mesalazina in clisteri 4g/100.
Purtroppo ho dovuto rimandare la colonscopia perché forse dovrò trasferirmi per lavoro in altra regione, e lo saprò fra una decina di giorni. Essendo un esame impegnativo anche sul piano psicologico, volevo aspettare un minimo di tranquillità.
L'unica cosa è che ho avuto un periodo di stipsi, fatto raro perché in genere soffro di alvo diarroico. La stipsi mi preoccupava perché nel frattempo continuavo a assumere il medicinale nel retto, evacuando solo una piccola pallina ogni giorno di feci miste al medicinale.
Poi le feci sono riprese in maniera più regolare, ma di calibro ridotto.
Emetto dei cilindri molto lunghi ma del calibro di un dito della mano (un pollice in qualche punto più largo che però è tendenzialmente schiacciato). Altri sintomi quasi zero (meteorismo e sporadici crampi addominali, ma sono sintomi che ho sempre avuto).
Navigando in internet, mi sono spaventato perché questo sintomo di per sé poco appariscente sembra possa nascondere patologie molto gravi. Può venire da un'ostruzione più alta rispetto al retto? (il mio medico di base, che è l'unico che riesco a rintracciare, dice di no e che probabilmente avrò delle emorroidi oppure lo stesso colon irritabile può determinare il sintomi)
Siccome con ogni probabilità se faccio le cose tranquillamente non riuscirò a fare la colon prima di gennaio (ma sicuramente la farò!), volevo sapere se invece devo procedere con urgenza o se posso stare tranquillo.
Vi ringrazio in ogni caso,
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Nessuna urgenza e nessun dubbio di gravi patologie.. Si tranquillizzi
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 10/11/2015.
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