Un bravo proctologo riesce
buonasera dottori vorrei chiedervi un'informazione... riassumo brevemente la mia situazione: da gennaio 2015 soffro di fastidio anale, dolore quando vado in bagno e secrezioni biancastre che mi provocano prurito e bruciore insomma... vado a marzo da uno specialista proctologo e mi diagnostica condilomi anali... dopo tre interventi di rimozione li debello, successivamente però, dato che i sintomi descritti sopra continuavano, lo stesso specialista mi dice che l'infezione ha portato una ragade e quindi andava rimossa... siamo al 22 di ottobre, sfinterotomia lat. int. e ad oggi mi sento ancora come prima, stessi sintomi, stessi fastidi, stessi dolori.... ora la mia domanda è: un bravo proctologo riesce a capire se c'è infezione batterica magari in atto ( che ne so, gonorrea, clamidia, ecc ecc) senza effettuare esami? perchè a questo punto deve esserci senz'altro qualche infezione batterica che mi porta questi fastidi, non è possibile che dopo tutto questo tempo e 4 operazioni io sia esattamente come all'inizio... voi cosa ne pensate?
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Gentile utente, se esiste un' infezione, si può stabilire con un' esame colturale della secrezione e in casi estremi con una biopsia della lesione presente, ciò ha ancora più senso se nella sua storia clinica ci sono stati dei rapporti sessuali non protetti.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Si ci sono stati dei rapporti non protetti ma l'altra parte non ha avuto nessun sintomo evidente... Ma quindi con le semplici analisi del sangue fatte prima di ogni intervento non è possibile stabilire se ci sia un'infezione? Cioè non se ne sarebbero accorti già? O bisogna fare degli esami specifici? Perché tra l'altro è stata fatta biopsia su un condiloma quindi non si sarebbe rilevato qualcosa in caso? Insomma cosa mi suggerisce di fare oltre che parlarne con lo specialista?
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Gentile utente, il condiloma ha una causa diversa di tipo virale, gli esami ematochimici si dà per scontato che già siamo stati fatti con esito negativo, quindi se persiste il problema e lei ha dei dubbi, quello che può fare in più è quello che le ho consigliato.
Saluti
Saluti
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Gentile utente, lei non deve indirizzare il medico che probabilmente ha ragione nel sostenere che non c'è alcun problema infettivo, ma se lei vuole essere sicuro, questa è la soluzione più efficace per dissipare i suoi dubbi.
Saluti.
Saluti.
[#6]
Utente
Beh sì più che altro perché da troppo tempo non vedo risultati, tanti trattamenti chirurgici e stress... Alla fine ci deve pur essere qualcosa che ancora non si è capito! Spero non sia nulla di grave che a questo punto ci sto pensando seriamente. Grazie comunque dottore per la disponibilità!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 05/11/2015.
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