Dolori anali dopo rettoscopia
Salve, per problemi di prurito anale dovuto a emorroidi di 2-3 grado anche interne ho eseguito una rettoscopia durante la quale ho sentito molto dolore. Lo strumento è risalito fino a circa 12 cm, in visite precedenti avevo sempre fatto solo esplorazioni rettali manuali o anoscopie fino a 7-8 cm. A distanza di 4 giorni dall'esame il dolore persiste unitamente a febbricola e tenesmo (mi viene continuamente lo stimolo alla defecazione anche 4 o 5 volte al giorno, non mi era mai successo prima)
E' una sensazione che dura 24 ore su 24 di dolenzia, bruciore, dolore provenienti anche dal retto profondo e non solo vicino all'ano. Vorrei sapere se questo tipo di esame, soprattutto se non effettuato a regola d'arte, può causare danni permanenti. Mi sono recato anche al pronto soccorso dove non hanno riscontrato lesioni ma hanno ipotizzato una trombizzazione di gavocciolo emorroidario interno forse dovuto allo sfregamento del rettoscopio, ma io ho la sensazione come se le pareti del retto fossero state dilatate. Ho paura di un danno permanente irreversibile e di dover sopportare tutta la vita questa sensazione.
E' una sensazione che dura 24 ore su 24 di dolenzia, bruciore, dolore provenienti anche dal retto profondo e non solo vicino all'ano. Vorrei sapere se questo tipo di esame, soprattutto se non effettuato a regola d'arte, può causare danni permanenti. Mi sono recato anche al pronto soccorso dove non hanno riscontrato lesioni ma hanno ipotizzato una trombizzazione di gavocciolo emorroidario interno forse dovuto allo sfregamento del rettoscopio, ma io ho la sensazione come se le pareti del retto fossero state dilatate. Ho paura di un danno permanente irreversibile e di dover sopportare tutta la vita questa sensazione.
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Non pensi assolutamente al danno "permanente ed irreversibile". É più probabile la trombosi emorroidaria.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio, se si tratta di trombosi emorroidaria, come lei ipotizza, vorrei cortesemente sapere:
- se è plausibile che possa essere stata indotta proprio dal rettoscopio, e in tal caso se sarà opportuno evitare da parte mia di sottopormi ad un simile esame nuovamente in futuro;
- se è normale che i sintomi permangano per più giorni e se regrediranno nel tempo e in quanto tempo
- se devo assumere qualche farmaco per eliminare questo disagio e quale
ringrazio anticipatamente
- se è plausibile che possa essere stata indotta proprio dal rettoscopio, e in tal caso se sarà opportuno evitare da parte mia di sottopormi ad un simile esame nuovamente in futuro;
- se è normale che i sintomi permangano per più giorni e se regrediranno nel tempo e in quanto tempo
- se devo assumere qualche farmaco per eliminare questo disagio e quale
ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 31/10/2015.
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