Intervento riscostruzione perineale
Ho 39 anni. Dopo una lesione da episiotomia da parto ho effettuato un intervento nel 2004 presso l'ospedale di Montecchio Emilia (RE) proposto dal chirurgo proctologo carriero senza riportare infezioni di sorta.
Da una lesione di circa 30°, ora mi ritrovo con una lesione di 180° del muscolo perineale ed un'incontinenza fecale marcata.
Dei proctologi che mi hanno successivamente visitato, alcuni mi hanno sconsigliato ulteriori interventi ricostruttivi (tipo graciloplastica e plastica anale), altri me li hanno proposti. Ora non so più a chi credere.
Chiedevo se esistono soluzioni anche parziali al mio problema in fase di studio. Se nel futuro potrò avere speranza di poter risolvere questa incontinenza fecale o se esistono altri tipi di interventi con buoni risultati.
Grazie
Da una lesione di circa 30°, ora mi ritrovo con una lesione di 180° del muscolo perineale ed un'incontinenza fecale marcata.
Dei proctologi che mi hanno successivamente visitato, alcuni mi hanno sconsigliato ulteriori interventi ricostruttivi (tipo graciloplastica e plastica anale), altri me li hanno proposti. Ora non so più a chi credere.
Chiedevo se esistono soluzioni anche parziali al mio problema in fase di studio. Se nel futuro potrò avere speranza di poter risolvere questa incontinenza fecale o se esistono altri tipi di interventi con buoni risultati.
Grazie
[#1]
Il quadro descritto non e' chiaro, il muscolo perineale non esiste, immagino si riferisce allo sfintere.
La terapia dell' incontinenza fecale e' complessa e nessuna tecnica chirurgica presenta risultati boni e permanenti in tutti i casi. E' opportuno rivolgersi ad un centro di II livello con particolare esperienza nel trattamento di qesta patologia. Auguri!
La terapia dell' incontinenza fecale e' complessa e nessuna tecnica chirurgica presenta risultati boni e permanenti in tutti i casi. E' opportuno rivolgersi ad un centro di II livello con particolare esperienza nel trattamento di qesta patologia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Sarebbe utile sapere che tipo di intervento le è stato fatto (sfinteroplastica semplice o con overlapping?) e come venga giustificato il peggioramento della situazione anatomica, cioè la progressione del difetto dello sfintere anale da 30° a 180° in assenza di complicanze postoperatorie.
Gli interventi effettuabili in tali casi sono quelli che le sono già stati proposti (gracileplastica, plastica dello sfintere anale) o il posizionamento di una cuffia artificiale intorno al canale anale (ABS, Artificial Bowel Sphincter). Sono interventi efficaci, ma gravati da una certa percentuale di complicanze se effettuati in centri con poca esperienza. Sicuramente uno dei maggiori esperti di incontinenza in Italia è il Prof. Giovanni Romano, autore anche di un trattato sull'argomento, ed operante a Salerno o Napoli.
Cordialmente,
Gli interventi effettuabili in tali casi sono quelli che le sono già stati proposti (gracileplastica, plastica dello sfintere anale) o il posizionamento di una cuffia artificiale intorno al canale anale (ABS, Artificial Bowel Sphincter). Sono interventi efficaci, ma gravati da una certa percentuale di complicanze se effettuati in centri con poca esperienza. Sicuramente uno dei maggiori esperti di incontinenza in Italia è il Prof. Giovanni Romano, autore anche di un trattato sull'argomento, ed operante a Salerno o Napoli.
Cordialmente,
Dr. Edoardo Liberatore
Specialista in Chirurgia Generale
Proctologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 01/10/2008.
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