Esito cronico di ragade anale
[#1]
Gentile utente, una ragade anale cronica è una ragade che persiste dopo almeno 6 mesi di trattamento farmacologico, con la sintomatologia associata, non tendente alla cicatrizzazione spesso con marisca(ipertrofia mucosa) esterna ed un polipo fibroso interno.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Grazie per la sollecita risposta. Volevo però capire, visto che una volta assunto il farmaco indicatomi per tre mesi , non ho più avuto i sintomi dolorosi dovuti alla defecazione, se la ragade, una volta guarita, lascia come un residuo, una sorta di cicatrizzazione dopo la sua avvenuta scomparsa e se questa situazione può comportare una sintomatologia diversa rispetto alla fase attiva della lesione. Volevo aggiungere che il proctologo ha parlato di " Esito cronico di ragade" mentre in una successiva rettoscopia eseguita da un chirurgo endoscopista del Policlinico universitario della mia città non vi è traccia di ragade o residuo ma solo di " noduli emorroidari interni marcatamente congeniti, alcuni di questi appaiono erosi in superfice".
[#3]
Gentile utente, la ragade quando guarisce lascia una cicatrice, che non sempre è visibile, perché sottile e coperta spesso dalle pieghe della mucosa. Il fatto che non vi sia più la sintomatologia caratteristica della ragade, vuol dire che la stessa è guarita e la sintomatologia che avverte può essere dovuta alla sindrome emorroidaria, non al l'esito della ragade.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 08/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.