Ragade anale

Buongiorno, da almeno 20 giorni soffro di dolori anali atroci a causa di una ragade.
Ho effettuato una visita proctologica la settimana scorsa, dalla quale è emerso che ho una ragade, probabilmente fistolizzata, anche se non è stato possibile portare a termine l'accertamento con l'anoscopio a causa del dolore.È stata rilevata anche la presenza di un linfonodo sentinella, che mi hanno spiegato essere il segnale della cronicizzazione della ragade.
Mi sono state prescritte fibre,Levorag ed Emla pomata, il dolore sta però peggiorando, nel senso che dopo ogni evacuazione soffro di spasmi anali atroci che mi obbligano ad assumere antidolorifici, con scarsi risultati,fra l'altro, e che perdurano per ore,rendendomi impossibile stare in piedi, ma creandomi difficoltà anche seduta e stesa.
Devo dire che qualunque farmaco locale io tenti di usare, peggiora la situazione, perché oltre al dolore insopportabile si aggiunge anche il bruciore.Questa patologia mi sta realmente rovinando la vita, riesco a sopravvivere solo se resisto allo stimolo di andare in bagno, ma assumendo le fibre è praticamente impossibile,quindi non so più cosa fare per ricominciare ad avere la vita normale che avevo prima...non riesco ad andare al lavoro perché non posso camminare e poi stare seduta per 8 ore, mangio pochissimo per andare poco al bagno, non riesco più a fare nulla in casa perché la posizione eretta mi provoca dolori terrificanti e vivo nel terrore continuo, anche di notte, del dolore del giorno successivo.
Non pensavo che una "sciocchezza"del genere potesse essere così invalidante.
Il chirurgo a cui mi sono rivolta mi ha detto che è sfavorevole alla sfinterotomia perché negli anni ha creato molti invalidi incontinenti, magari potrebbe fare una piccola pulizia chirurgica della ragade e del linfonodo.
Ma nel frattempo, mi domando, ci sarà un rimedio per smettere di soffrire e poter ricominciare ad avere la mia normale routine?
Vi ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi ad un proctologo esperto, perché se non ha alcun miglioramento, esistono altri presidi terapeutici, ed in ultima istanza se la ragade è cronica e non vi è più margine terapeutico farmacologico, la sfinterotomia laterale interna se indicata è fatta a regola d'arte, può dare beneficio.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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