Prolasso rettale con foto
Salve dottori,
Sto attraversando un periodo di problemi intestinali e capita che devo stare seduto sulla tazza parecchio tempo per defecare, mi sono accorto che prima della fuoriuscita delle feci l ano sembra venga in fuori, per tornare normale dopo qualche secondo dal passaggio mentre mi rimetto in piedi.
Allego la foto.
http://i58.tinypic.com/k1fmtf.jpg
Sto attraversando un periodo di problemi intestinali e capita che devo stare seduto sulla tazza parecchio tempo per defecare, mi sono accorto che prima della fuoriuscita delle feci l ano sembra venga in fuori, per tornare normale dopo qualche secondo dal passaggio mentre mi rimetto in piedi.
Allego la foto.
http://i58.tinypic.com/k1fmtf.jpg
[#1]
Quello che descrive è un prolasso emorroidario di II/III grado.
Il prolasso rettale è interno ed è la causa dello scivolamento delle emorroidi verso il basso ed all'esterno.
Una visita coloproctologica servirà per confermare la diagnosi e per una programmazione terapeutica.
Cordiali saluti.
Il prolasso rettale è interno ed è la causa dello scivolamento delle emorroidi verso il basso ed all'esterno.
Una visita coloproctologica servirà per confermare la diagnosi e per una programmazione terapeutica.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Ho già effettuato una visita dal proctologo per questi problemi intestinali ma nel referto si parla di mucosa iperemica Canale anale, con iniziali segni di proctite, in cura con pentacol compresse e soluzione rettale.
È una cosa passeggera, oppure c'è da affrontare un intervento?
Ringrazio
[#3]
Utente
Dimenticavo di aggiungere ernia inguinale sx da 8mm alla visita su descritta, successivamente ho iniziato ad avere leggere fitte saltuarie alto addome destro e basso sinistro con feci a inizio defecazione a tocchetti duri e a fine evacuazione morbide lunghe e ha nastro.
Sto temendo il peggio.
Sto temendo il peggio.
[#4]
A distanza e senza una visita diretta non possiamo commentare le diagnosi riportate,ma, da quello che descrive, è sicuramente presente un problema emorroidario.
Poichè non esiste nessun farmaco o altro rimedio naturale per correggere il prolasso rettale interno e per riportare in sede il tessuto emorroidario prolassato,se questo ed la sintomatologia ad esso associata, rappresentano per lei un problema ed interferiscono con la qualità della vita, resta solo da intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
Poichè non esiste nessun farmaco o altro rimedio naturale per correggere il prolasso rettale interno e per riportare in sede il tessuto emorroidario prolassato,se questo ed la sintomatologia ad esso associata, rappresentano per lei un problema ed interferiscono con la qualità della vita, resta solo da intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Salve dottore, grazie per lesaudiente risposta.
Questa mattina durante la defecazione o spinto solo nel momento del passaggio e ho notato che la fuoriuscita del prolasso è stata quasi impercettibile con successiva chiusura immediata del canale rettale.
Se utilizzo questo metodo correlato ad esercizi di potenziamento il problema regredire, rimanere stabile oppure è inevitabile un peggioramento?
La ringrazio ancora per la disponibilità
Questa mattina durante la defecazione o spinto solo nel momento del passaggio e ho notato che la fuoriuscita del prolasso è stata quasi impercettibile con successiva chiusura immediata del canale rettale.
Se utilizzo questo metodo correlato ad esercizi di potenziamento il problema regredire, rimanere stabile oppure è inevitabile un peggioramento?
La ringrazio ancora per la disponibilità
[#6]
Prego.
La congestione si può ridurre, ma non il grado di prolasso.
Come ho avuto modo di scrivere in più occasioni: La malattia emorroidaria è una malattia che ha carattere evolutivo, con gli opportuni "accorgimenti" è possibile che il suo prolasso non peggiori, ma nessuno potrà prevedere se, quando e come si presenteranno eventuali nuove "crisi".
La necessità o meno di un intervento, come le dicevo, non scaturisce da calcoli di probabilità, ma da quanto la malattia emorroidaria, indipendentemente dal grado di prolasso, interferisce con la qualità della vita del paziente.
Cordiali saluti.
La congestione si può ridurre, ma non il grado di prolasso.
Come ho avuto modo di scrivere in più occasioni: La malattia emorroidaria è una malattia che ha carattere evolutivo, con gli opportuni "accorgimenti" è possibile che il suo prolasso non peggiori, ma nessuno potrà prevedere se, quando e come si presenteranno eventuali nuove "crisi".
La necessità o meno di un intervento, come le dicevo, non scaturisce da calcoli di probabilità, ma da quanto la malattia emorroidaria, indipendentemente dal grado di prolasso, interferisce con la qualità della vita del paziente.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15k visite dal 20/08/2015.
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