Prolasso rettale
salve a tutti,nel 2011 sono stata operata di prolasso rettale interno tramite tecnica starr...i sintomi erano stitichezza e gonfiore addominale già da subito dopo l'intervento non riscontrai nessun miglioramento ma una situazione stabile inizialmente per poi peggiorare nel corso degli anni...adesso mi ritrovo con una stitichezza ostinata più di prima e marcato meteorismo tantè che durante le visite i medici rimangono esterefatti nel ritrovarmi un colon molto molto dilatato...e lascio immaginare il dolore dovuto alle coliche gassosa...facendo ulteriori accertamenti tra cui un clisma opaco doppio contrasto è risultato il colon ascendente e trasverso molto dilatato come se tutta l'aria nell'intestino anzichè uscire facesse il movimento inverso e torna indietro...poi ho effettuato una cinedefecografia dalla quale è emerso di nuovo un prolasso rettale minimo e una discesa degli organi pelvici..il chirurgo che mi sta seguendo mi ha proposto un ulteriore intervento star per correggere il prolasso residuo...io sinceramente sono un pò titubante considerando i risultati pessimi del'intervento starr precedente ho paura di nn risolvere neanche adesso e che il prolasso si riformi nuovamente...ma la risposta del chirurgo è stata che anche nel caso la stitichezza nn venisse risolta il prolasso rettale nn si riformerebbe piu perche ad un certo punta la mucosa termina e nn può piu prolassare...adesso la domando è se è esatta questa affermazione datami dal chirurgo in questione ?grazie mille.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, lei chiede di risolvere la stipsi e il prolasso. Dalla situazione che descrive, potrebbe risolvere il prolasso, ma non contemporaneamente anche la stipsi, quindi prima di risottoporsi ad una nuova star, si rivolga ad un gastroenterologo per la sua stipsi ed ascolti quale è il suo parere a riguardo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
gentile Dr Sforza il punto è che il chirurgo che mi sta seguendo ritiene che la stipsi sia causata da questo prolasso residuo e che con un nuovo intervento starr possa se non risolvere migliorare...ma come le dicevo precedentemente sono un po incerta di questa affermazione considerando il risultato pessimo del primo intervento starr effettuato nel 2011 ho timore che la stipsi non migliori e che a causa di ulteriori sforzi si riformi il prolasso...ma la domanda che le pongo dot sforza e alla quale lei nn ha risposto precedentemente: è esatta l'affermazione che mi è stata data dal chirurgo in questione sul fatto che anche se la stipsi non dovesse migliorare in seguito ad un ulteriore star, i continui sforzi non potranno piu far riformare un nuovo prolasso perche sempre secondo il chirurgo in questione ad un certo punto la mucosa termina e nn può piu cedere...?le pongo questa domanda perche io sono del parere che è inutile intervenire sulle conseguenze della stipsi in questo caso il prolasso rettale, se nn si risolve prima la causa che la scatena...Grazie per l'attenzione.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
[#5]
Diciamo che è ottimistica. Poi i risultati sono comunque in percentuale anche condizionati dal chirurgo oltre che dalla tecnica chirurgica. Per cui se il suo è un chirurgo esperto, può esprimersi dicendo di non avere più avuto recidive dopo la seconda procedura, cosa purtroppo che ad una buona percentuale di chirurghi non accade e non tutti sicuramente inesperti.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 06/08/2015.
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