Fistola (forse) mal rimarginata

Salve a tutti, vorrei richiedere un consulto relativo al mio problema, che qui di seguito cercherò di descrivere sommariamente: in aprile 2008 mi è stato diagnosticato un ascesso perianale, ascesso che è stato drenato chirurgicamente con applicazione di elastico nel tramite fistoloso, elastico che circa ogni 10gg andava messo in tensione. A giugno 2008 sono stato nuovamente operato per rimuovere l'elastico, e fin qui tutto bene. Il decorso post-operatorio è andato normalmente (penso), ma al ritorno dalle ferie mi sono accorto che in prossimità dell'ano è rimasto un buchino di circa 2-3mm di diametro che non si rimargina. Attualmente faccio degli impacchi con euclorina e disinfetto con Betadine, tutto sommato non mi reca alcun fastidio, ma la preoccupazione che sia una recidiva resta. Secondo voi cosa potrebbe essere? Quali esami dovrei effettuare? Grazie anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile utente
Una visita coloproctologica ed una proctoscopia saranno sufficienti a chiarire i suoi dubbi.Nel caso sia necessario,il collega potrebbe studiare meglio il suo problema richiedendo o eseguendo una ecografia endoanale. Attualmente è l'unico esame di facile escuzione che studia bene la zona perianale gli sfinteri gli eventuali ascessi e tragitti fistolosi.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie della risposta, ma quindi secondo lei cosa potebbe essere?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile utente
Dalla descrizione sembrerebbe una recidiva. Il"buchino di circa 2-3mm di diametro che non si rimargina" potrebbe essere l'orifizio del tramite fistoloso recidivo.Come le ho scritto,il tutto potrà essere chiarito con la visita coloproctologica.
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Và bene grazie, prenoterò una visita colonproctologica in ospedale e vedremo come andrà a finire. Nel caso in cui si rivelasse davvero una recidiva, quale iter bisognerebbe seguire? grazie ancora
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Caro Utente
Il trattamento della recidiva è chirurgico.Sarebbe utile far precedere l'intervento da un accurato esame ecografico endoanale della recidiva.
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie mille per le risposte dottore, lunedì effettuerò gli esami e poi vedremo.. grazie ancora per l'attenzione