Hpv maschile
buonasera a tutti, vi scrivo perchè da ormai 5 mesi combatto contro i condilomi anali... ho già fatto 3 interventi di rimozione, domani, 20 luglio 2015, probabilmente ne farò un altro... solo che non ho avuto nessun miglioramento da tutti questi trattamenti... ho dolori quando evacuo e da qualche mese noto la presenza di notevole secrezione giallina... credetemi che sono arrivato al limite della sopportazione e dello stress... non esco più perchè devo cambiarmi in continuazione, ho paura che si possa vedere qualcosa, vita sociale e privata ovviamente zero... ora vorrei chiedervi, dopo tutti questi trattamenti è normale tutto ciò? ovvero che la situazione anzichè migliorare peggiori ancora? lo specialista dice che la parte è fortemente infiammata ed è per questo che ho tutti questi sintomi.... eppure dopo tutti i trattamenti non ho MAI avuto una cura da fare, mai un medicinale che possa aiutare la guarigione.... capisco che per l'hpv non ci sia cura però per altro perchè lo specialista non mi ha mai dato qualcosa che possa aiutarmi a guarire? non ce la faccio più.... a me vengono tutti questi dubbi perchè la clinica presso la quale mi sto curando è tra l'altro a pagamento e non vorrei che lo specialista se ne approfittasse della cosa... io al momento sono disoccupato quindi potrete immaginare quanto per me sia difficile riuscire a pagare ogni volta la clinica e non vedere nessun risultato.... insomma in conclusione è normale che io abbia tutti questi sintomi(dolore durante evacuazione, secrezione giallo chiaro in modo abbondante) dopo 3 trattamenti? è normale non aver ricevuto nessuna cura coadiuvante al trattamento? è normale che dopo tre trattamenti i condilomi si siano modificati? da esame istologico è apparso "condilomi anali, displasia di basso grado" cosa che al precedente esame istologico non era apparso... ed infatti da questa cosa a me viene il dubbio che durante il trattamento non venga pulita completamente la zona e quindi c'è una recidiva e conseguentemente altri soldi per la clinica... sarò forse paranoico ma sono davvero disperato... aiutatemi vi prego... cordiali saluti...
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Se questi sono i suoi dubbi, nulla le vieta di affidarsi ad un proctologo di una struttura convenzionata.
Anche solo per un secondo parere.
A distanza non è possibile, senza averla visitata, dirle altro.
Cordiali saluti.
Anche solo per un secondo parere.
A distanza non è possibile, senza averla visitata, dirle altro.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
si è vero, ma lei ben sa quali siano i tempi per avere una visita tramite SSN... e poi già in passato ebbi a che fare con un proctologo "pubblico" e la mia esperienza è stata completamente negativa! chiamarlo dottore è un'offesa per gente come voi che siete professionisti veri! ora non so se ci sia ancora quel dottore ma ci sono buone possibilità...
comunque, come dicevo ieri, oggi sono andato dallo specialista che mi segue e tramite colonscopia mi ha detto che non ci sono più tracce di condilomi, che la parte è ancora non completamente cicatrizzata per colpa dell'ultimo intervento effettuato un mese fa circa... e che i fastidi che accuso sono dovuti proprio a una non completa cicatrizzazione della ferita... al solito non mi ha voluto prescrivere nulla per aiutare la guarigione se non il rimedio della nonna: ovvero applicare un'emulsione fatta di acqua e olio di oliva... se posso approfittare della sua gentilezza, vorrei chiederle in genere dopo quanto tempo si riformano i condilomi? cioè se dopo un mese non c'è traccia di condilomi è possibile una ricaduta nei prossimi giorni? o c'è un tempo limite entro il quale se non si formano, ci si può ritenere guariti?
comunque, come dicevo ieri, oggi sono andato dallo specialista che mi segue e tramite colonscopia mi ha detto che non ci sono più tracce di condilomi, che la parte è ancora non completamente cicatrizzata per colpa dell'ultimo intervento effettuato un mese fa circa... e che i fastidi che accuso sono dovuti proprio a una non completa cicatrizzazione della ferita... al solito non mi ha voluto prescrivere nulla per aiutare la guarigione se non il rimedio della nonna: ovvero applicare un'emulsione fatta di acqua e olio di oliva... se posso approfittare della sua gentilezza, vorrei chiederle in genere dopo quanto tempo si riformano i condilomi? cioè se dopo un mese non c'è traccia di condilomi è possibile una ricaduta nei prossimi giorni? o c'è un tempo limite entro il quale se non si formano, ci si può ritenere guariti?
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Non è possibile rispondere alla sua domanda.
Se il virus è ancora in sede potrebbe manifestarsi in qualunque momento.
La manifestazione macroscopica è il condiloma.
Cordiali saluti.
Se il virus è ancora in sede potrebbe manifestarsi in qualunque momento.
La manifestazione macroscopica è il condiloma.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
quindi se decidessi di applicare qualche cicatrizzante alla ferita non ancora rimarginata post intervento di rimozione dei condilomi, non creeri un danno o cmq non si favorirebbe lo sviluppo di condilomi, ho capito bene? perchè ho letto su vari post che l'uso di cicatrizzanti, i quali agiscono appunto sullo sviluppo cellulare, potrebbero velocizzare anche la formazione di eventuali condilomi in questo caso...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.7k visite dal 20/07/2015.
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