Emorroidi...che dilemma

buongiorno..vorrei esporre la mia situazione:
soffro di emorroidi,almeno da parecchi anni,ma con numerose visite sono sempre riuscito ad arginare il problema.
il fatto è questo: sanguinamenti e dolori vari per me sono rarissimi ormai,possiamo dire 2-3 volte all'anno se capita qualche fatto particolare..difatti ho quasi eliminato dalla mia dieta nutella e spezie piccanti,bevo ogni tanto,giusto qualcosina il sabato sera e fumo piu o meno 10 sigarette al giorno..tuttavia praticamente tutti i giorni,sento,nell'arco della giornata (esempio: al risveglio,oppure all'improvviso senza nessun preavviso) un lieve fastidio,come se avessi qualcosa proprio lì,non è dolore,è solo come dire,un senso di scomodo,magari cambio posizione spesso da seduto per cercare di levare questo fastidio,oppure mi viene il riflesso incondizionato di stringere i muscoli anali,come per far risalire un qualcosa...poi questo fastidio prima o dopo se ne va da solo,per poi ritornare..
ora,leggendo di emorroidi e operazioni varie,leggo sempre di persone con dolori o fastidi che impediscono lo svolgere della quotidianeità,mentre io in fondo,ho solamente un piccolo fastidio...cosa potrebbe essere??potrebbe non trattarsi di emorroidi ma problemi magari di irritazione oppure di prostata??
distinti saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Potrebbe essere un piccolo prolasso emorroidario tuttavia una visita specialistica chiarira' la diagnosi. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Come giustamente le scrive il collega Favara potrebbe trattarsi di un prolasso emorroidario.La sintomatlogia nel prolasso non sempre è legata al grado, ma alle complicanze che si sovrappongono. Un prolasso emorroidario di I grado complicato da una tronbosi sicuramente presenterà una sintomatologia dolorosa intensa,sintomatologia non riscontrabile nei prolassi di I e II e III non complicati.La visita coloproctologica consigliata servirà a chiarire l'origine dei suoi disturbi e nel caso di prolasso emorridario a diagnosticare il grado.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
grazie mille per il consiglio,volevo chiedere:
se si dovesse trattare di un prolasso emorroidario di 1 grado mettiamo,pomate,supposte e roba del genere sarebbero totalmente inutili no??e considerando che : vado al bagno tutti i giorni senza difficoltà, non esagero mai con sostanze che potrebbero aggravare...cè qualcosa per alleviare questo fastidio?sia dal punto di vista farmacologico che nello stile di vita?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile utente
Prima la diagnosi e poi la terapia.Nel prolasso di I grado, per curare le complicanze(congestione,trombosi,sanguinamento)che lo rendono sintomatico ,oltre ai consigli dietetici, al combattere la stipsi, a ben idratare le feci, esitono numerosi farmaci.Ma voglio, ancora in questa occasione, precisare che nessuna terapia farmacologica sarà in grado di risolvere il prolasso,nessun farmaco allopatico o omeopatico e nessuna altra sostanza paramedicamentosa potrà riportare in sede il tessuto emorroidario prolassato.La terapia medica e la guarigione sono per e dalle complicanze.
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Utente
Utente
quindi diciamo che il prolasso da solo,non comporta grandi fastidi..bensì solo le complicanze?perchè in questo momento io non ho nessuna trombosi ne sanguinamento (le ho avute in passato) ma solamente questo senso di pesantezza sul retto..deduco quindi che anche questo senso di pesantezza è di per sè una complicanza??oppure è la prassi,e detto volgarmente, "me lo devo tenere?"
voglio dire,può una persona che ha un prolasso di 1 grado vivere serenamente?o è costretto a "drogarsi" di farmaci per alleviare il fastidio??
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Caro Utente
Come ho precedentemente scritto, "l'intensità" della sintomatologia non è sempre in stretto rapporto con il grado di prolasso emorroidario.Questo per farle comprendere che anche il prolasso di I grado può presentare una sintomatologia tale da compromette la qualità della vita di un paziente.E che tale sintomatologia non sempre si beneficia di un trattamento farmacologico e dietetico.Quindi anche nel I grado di prolasso emorroidario non responder alla terapia medica,per evitare che il paziente sia costretto a "drogarsi" a vita, è indicato l'intervento chirurgico.
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Utente
Utente
ho capito,grazie mille..quindi deduco che (martedì ho comunque una visita) visto che nonostante diete e ritmo regolare e senza complicazioni gravi continuo ad avere questo fastidio ci sia qualcosa di più da fare...
un ultimo quesito,possono esserci sostanze a cui magari sono intollerante o allergico incosapevolmente che ingerendole possono creare questo fastidio?per esempio se fossi intollerante al pomodoro (che mangio molto spesso) potrebbe esserci un collegamento??
mentre invece cosa distingue un fastidio emorroidario da un fastidio prostatico (visto che in quella zona ho sempre difficoltà a capire che tipo di complicanza ho,nonostante ci convivo da molti anni)
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile utente
Solo con la visita coloproctologica si potranno chiarire i suoi dubbi.
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