Resezione anteriore retto ultrabassa con pull trough

Salve,
vorrei chiederVi delle informazioni circa la situazione di mio padre.
é stato operato il 17/4/15 per un cancro ano-rettale localizzato con resezione anteriore del retto ultrabassa robotica con tecnica pull through per anastomosi colo anale.
A circa dieci giorni dall'intervento ha ancora i seguenti problemi:
- feci liquide con sangue molto frequenti (8-10 al di) con assenza completa di stimolo
- catetere vescicale con bruciore
- dolore fisso al fianco sinistro
- difficoltà a stare in piedi per più di 10 minuti
- ogni volta che mangia sudore e brividi di freddo
- freddo costante ai piedi
- temperatura corporea sempre sui 37.2-37-3
- difficoltà a dormire
Secondo la vostra esperienza sono sintomi della normale convalescenza?
siamo in attesa dell'intervento per la rimozione del moncone.
Grazie
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.2k 673
A breve distanza dall' intervento è possibile.
E' a casa o in ospedale?
Immagino sia seguito dai colleghi per affrontare e risolvere i problemi descritti.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Gen.le Dott. Favara,
grazie per la sua repentina risposta.
Mio padre è a casa, abbiamo provato a contattare l'ospedale che lo ha operato ma nulla da fare: in questi giorni non c'è nessun medico del reparto (o almeno così ci è stato riferito).
Comunque la situazione è un pò cambiata in quanto mio padre da tre giorni ha febbre a 38.6°C tutta la giornata, che scende con tachipirina e poi risale dopo 5-6 ore (in realtà in due occasioni è scesa senza medicinali a 37°C), e ha la pressione arteriosa sui 50-90.
Il medico di famiglia gli ha prescritto ciproxin 2 volte al dì per tre giorni, un lavaggio vescicale (che abbiamo già eseguito), gocce antidolorifico Contramal e ha suggerito di sostituire il catetere o rimuoverlo.
Gli altri sintomi come:
- feci liquide molto frequenti (8-10 al di) con assenza completa di stimolo
- catetere vescicale con bruciore
- dolore fisso al fianco sinistro
- difficoltà a stare in piedi per più di 10 minuti
- sudore e brividi di freddo ogni volta che mangia
- difficoltà a dormire
sono sempre presenti.
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.2k 673
In parte i sintomi sembrerebbero giustificati da una presunta cistite.Un controllo chirurgico credo sia comunque necessario oltre alla valutazione del suo medico e non e' possibile che un reparto chirurgico ospedaliero non abbia un membro dell'equipe presente o reperibile in ogni momento. Prego.
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La ringrazio per la sua risposta e la informo dell'evoluzione.
Al controllo chirurgico si è evidenziato che il pull trough si stava ammuffendo e se ne era risalito e i medici presumono che la febbre potrebbe derivare da ciò.
Dopo mia richiesta, mio padre è stato ricoverato e dopo 2 giorni di flebo e dopo che sono riusciti a riestrarre il moncone, la situazione generale è migliorata: ha riacquistato forze, colorito, anche se è sempre molto giù perchè dice che non riesce a dormire, che ha bruciore tra le gambe causa pannolone, ma presumo soprattutto perchè non ha lo stimolo di defecare.
Le vorrei chiedere a tal proposito:
- solitamente dopo quanto tempo torna lo stimolo? può effettuare esercizi a tal fine?
- il moncone si sta indurendo: è la sua normale evoluzione?
- per la pulizia della parte sto utilizzando anonet detergente e alterno crema pevaril e crema fissan: è idoneo o mi consiglia altro.
Ancora grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.2k 673
Bene.Il tempo necessario è difficilmente prevedibile, probabilmente nell' ordine delle settimane. I prodotti che utilizza sono idonei. Prego.
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Dott. Favara,
vorrei chiederle un'ultima delucidazione.
Il moncone che pendeva dall'ano si è prima allungato (il dottore che lo ha operato ha detto che i movimenti dell'intestino hanno fatto uscire una parte del colon) e poi sabato si è staccato con assenza di dolore.
Da sabato però, seppure sta mangiando senza scorie, le feci sono sempre quasi liquide e di colore rosso per la presenza di sangue, e lo stimolo di defecare è presente a tratti.
Secondo la sua esperienza, quando presumibilmente cesserà la presenza di sangue?
I dottori parlavano di ore ma sono già trascorsi 5 gg.
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.2k 673
Credo anche io si fermi a breve.
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Mi scuso se disturbo nuovamente ma vorrei sapere una vostra opinione circa la convalescenza di mio padre.
Dopo che il moncone si è allungato e staccato da solo (da una visita manuale risulta che si è staccato più su di quanto dovrebbe, quindi c'è una parte scoperta), e dopo circa 5-6 giorni che è ritornato a casa in cui sembrava che era tutto ok, a mio padre è iniziata la diarrea (circa 10-15 scariche al giorno liquide) e dal giorno successivo alla diarrea tutti i giorni (ormai 6) febbre pomeridiana che arriva a 38.5 e poi regredisce da sola.
Il chirurgo che lo ha operato telefonicamente gli ha prescritto Keforal 500 mg mattina e sera e lopemid, ma nonostante la cura la febbre è sempre presente, anzi da ieri avverte anche un forte bruciore agli occhi.
Secondo Lei la febbre deriva ancora dall'intervento o potrebbe trattarsi di altro?
Inoltre mio padre dice di avvertire le feci un istante prima che escano ma non riuscire a sentire e a comprimere il muscolo anale e pertanto è ancora incontinente.
é normale ciò? quando si potrebbe avere qualche miglioramento?
esiste una riabilitazione per questo muscolo?
grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.2k 673
Non saprei proprio.Possono essere vere entrambe le cose.
Per la continenza, è essenziale avere una consistenza delle feci ottimale.Se necessario, si puo' fare riabilitazione perinelale. Prego.
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