Il dolore o fastidio più intenso subito sotto il costato
Buongiorno, vi ringrazio anticipatamente per le risposte o indicazioni che potrete darmi.
Sono un uomo di 40 anni. Da circa 2 mesi ho iniziato ad avvertire un dolore a volte più intenso ma soprattutto sempre presente nella parte destra a partire da sotto il costato e prolungandosi verso il basso. Il dolore o fastidio più intenso subito sotto il costato. Visto che erano da poco passate le feste di natale eccetera pensavo di aver abusato nel mangiare e che questo fastidio dolore fosse una causa degli eccessi (dolci, frutta secca eccetera) quindi prima di andare dal mio medico di famiglia ho aspettato circa 2 settimane cercando di fare una dieta ricca di frutta verdura, cercando di eliminare grassi e/o zuccheri e facendo un pò di attività fisica. Visto che il dolore/fastidio si prolungava e alla sua sopraggiunta ho iniziato ad avere problemi anche nel defecare (io normalmente ero un'orologio sincronizzato e sempre regolare) allora sono andato dal mio medico. Lui mi ha visitato ho prospettato che poteva trattarsi di appendicite o di fegato ingrossato o di colon irritato. Mi ha detto di continuare la dieta e di prendere fermenti lattici vivi. Ho quindi continuato la dieta aggiungendo fermenti lattici vivi, ho evitato di mangiare lo yougurt eccetera. Dopo circa altre due settimane visto che il fastidio persisteva sia come dolore che come problemi nel defecare sono tornato dal medico che mi ha prescritto di fare degli esami del sangue (con i marcatori per il fegato) e per riscontrare se avessi una forma di celiachia più un'ecografia completa dell'addome. Dall'ecografia completa dell'addome a parte la milza leggermente ingrossata come il fegato è risultata in toto negativa. Per quanto concerne gli esami del sangue dovrò aspettare i risultati che mi verranno consegnati il 1 aprile. Nel frattempo il fastidio è sempre presente ed ho anche iniziato a defecare con feci schaicciate e morbide. Insomma non voglio andare ancora troppo per le lunghe, la mia paura è quella di aver contratto un tumore al colon.. come è possibile escludere questa ipotesi? dall'ecografia doveva risultare qualcosa? o l'unico esame obbiettivo è una colonscopia? come mi devo comportate. Grazie molte
Sono un uomo di 40 anni. Da circa 2 mesi ho iniziato ad avvertire un dolore a volte più intenso ma soprattutto sempre presente nella parte destra a partire da sotto il costato e prolungandosi verso il basso. Il dolore o fastidio più intenso subito sotto il costato. Visto che erano da poco passate le feste di natale eccetera pensavo di aver abusato nel mangiare e che questo fastidio dolore fosse una causa degli eccessi (dolci, frutta secca eccetera) quindi prima di andare dal mio medico di famiglia ho aspettato circa 2 settimane cercando di fare una dieta ricca di frutta verdura, cercando di eliminare grassi e/o zuccheri e facendo un pò di attività fisica. Visto che il dolore/fastidio si prolungava e alla sua sopraggiunta ho iniziato ad avere problemi anche nel defecare (io normalmente ero un'orologio sincronizzato e sempre regolare) allora sono andato dal mio medico. Lui mi ha visitato ho prospettato che poteva trattarsi di appendicite o di fegato ingrossato o di colon irritato. Mi ha detto di continuare la dieta e di prendere fermenti lattici vivi. Ho quindi continuato la dieta aggiungendo fermenti lattici vivi, ho evitato di mangiare lo yougurt eccetera. Dopo circa altre due settimane visto che il fastidio persisteva sia come dolore che come problemi nel defecare sono tornato dal medico che mi ha prescritto di fare degli esami del sangue (con i marcatori per il fegato) e per riscontrare se avessi una forma di celiachia più un'ecografia completa dell'addome. Dall'ecografia completa dell'addome a parte la milza leggermente ingrossata come il fegato è risultata in toto negativa. Per quanto concerne gli esami del sangue dovrò aspettare i risultati che mi verranno consegnati il 1 aprile. Nel frattempo il fastidio è sempre presente ed ho anche iniziato a defecare con feci schaicciate e morbide. Insomma non voglio andare ancora troppo per le lunghe, la mia paura è quella di aver contratto un tumore al colon.. come è possibile escludere questa ipotesi? dall'ecografia doveva risultare qualcosa? o l'unico esame obbiettivo è una colonscopia? come mi devo comportate. Grazie molte
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Utente
Buongiorno mercoledì 1 aprile andrò dal medico curante e con il risultato degli esami del sangue e con il risultato dell'ecografia completa dell'addome. Nel frattempo volevo scrivervi il risultato dell'ecografia
"fegato aumentato di volume in toto, a margini arrotondati, ad ecostruttura parenchimale discretamente incrementata in maniera omogenea, a impronta steatosica. colecisti normodistesa, alitasica. non segni di dilatazione a carico delle principali vie biliari intra ed extra epatiche e dell'asse venoso spienopotale. scarsamente valutabile per meteorismo l'area pancreatica, ove tuttavia non si apprezzano immagini di massa. aorta addominale di regolare calibro. milza modestamente aumentata di volume, con diametro bipolare di cm13 circa, ecostrutturalmente omogenea. nella norma entrambi i reni. vescica urinaria ben distesa, a pareti regolari e contenuto endoluminale ecoprivo. vescichette seminali nella norma. ghiandola prostatica nella norma per morfologia e dimensioni, con alcune deposizioni fibrocalcifiche in sede mediana".
Oltre ai sintomi di cui al mio primo post devo dire che l'aria nello stomaco riscontrata anche dall'eco provoca dei rumori consistenti soprattutto alla mattina. Un'altra cosa di rilievo è che nel controllo delle feci, che ho fatto di recente per riuscire di dare maggiori informazioni al mio medico, ho trovato delle compresse totalmente integre. Nella fattispecie essendo soggetto con depressione da diversi anni assumo zarelis 37,5 a rilascio prolungato. Compressa ritrovato per ben 3 giorni di seguito nelle feci. inizialmente pensavo che fosse solo il rivestimento esterno invece ho rotto la pasticca e il suo interno è totalmente pieno. Quindi è come non stessi facendo la cura.. visto che passa direttamente nelle feci senza rilasciare sostanze.
"fegato aumentato di volume in toto, a margini arrotondati, ad ecostruttura parenchimale discretamente incrementata in maniera omogenea, a impronta steatosica. colecisti normodistesa, alitasica. non segni di dilatazione a carico delle principali vie biliari intra ed extra epatiche e dell'asse venoso spienopotale. scarsamente valutabile per meteorismo l'area pancreatica, ove tuttavia non si apprezzano immagini di massa. aorta addominale di regolare calibro. milza modestamente aumentata di volume, con diametro bipolare di cm13 circa, ecostrutturalmente omogenea. nella norma entrambi i reni. vescica urinaria ben distesa, a pareti regolari e contenuto endoluminale ecoprivo. vescichette seminali nella norma. ghiandola prostatica nella norma per morfologia e dimensioni, con alcune deposizioni fibrocalcifiche in sede mediana".
Oltre ai sintomi di cui al mio primo post devo dire che l'aria nello stomaco riscontrata anche dall'eco provoca dei rumori consistenti soprattutto alla mattina. Un'altra cosa di rilievo è che nel controllo delle feci, che ho fatto di recente per riuscire di dare maggiori informazioni al mio medico, ho trovato delle compresse totalmente integre. Nella fattispecie essendo soggetto con depressione da diversi anni assumo zarelis 37,5 a rilascio prolungato. Compressa ritrovato per ben 3 giorni di seguito nelle feci. inizialmente pensavo che fosse solo il rivestimento esterno invece ho rotto la pasticca e il suo interno è totalmente pieno. Quindi è come non stessi facendo la cura.. visto che passa direttamente nelle feci senza rilasciare sostanze.
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Utente
Buongiorno, ho fatto la colonscopia lunedì 13/04/2015, dalla colonscopia non è emerso niente ovvero tutto il colon era libero senza nè polipi nè altro e non infiammato. Ora il fatto è che la sensazione di fastidio nella parte dell'addome destro superiore subito sotto il costato persiste. Alle volte ho anche delle fitte e se comunque vado a premere quella zona ho del dolore. Ora visto che gli esami del sangue son tutti negativi, la colonscopia pure.. ma il dolore continua e ho ancora disturbi nell'andare di intestino (diarrea alle volte, stipsi altre volte) non mi rimane altro che rivedere l'eco addome per capire qualcosa che magari mi era sfuggito. Nell'eco addome quasi tutta negativa si aveva 3 particolarità:
1. fegato ingrossato
2. milza leggermente ingrossata
3. area pancreatica scarsamente visibile per aria
come dovrei procedere secondo voi? il fegato ingrossato può dare dolore e problemi gastrointestinali? oppure potrebbe essere il pancreas? oppure lo stomaco? dello stomaco sono poco convinto visto che il dolore è in un punto preciso...
1. fegato ingrossato
2. milza leggermente ingrossata
3. area pancreatica scarsamente visibile per aria
come dovrei procedere secondo voi? il fegato ingrossato può dare dolore e problemi gastrointestinali? oppure potrebbe essere il pancreas? oppure lo stomaco? dello stomaco sono poco convinto visto che il dolore è in un punto preciso...
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Utente
Buongiorno e grazie Dottor. Favara.
Io a dir la verità, prima della sua riposta, avevo pensato di andare dal medico curante per farmi prescrivere una tac per la zona pancreatica/del fegato.. ovvero la zona dove ho fastidio+fitte+dolore al tatto. Mi ero fatto questa idea soprattutto perchè nell'eco addome quella zona, ovvero la zona pancreatica, non era stata vista bene in quanto c'era la presenza di aria.. a questo punto però visto che trattasi, come da Lei detto di Colon irritabile, forse sarebbe opportuno non abusare con gli esami. Le volevo gentilmente chiedere come mi dovrei orientare ovvero quale dieta dovrei fare e/o se mi dovrei consultare con quale professionista.. gastroenterologo oppure? Le vorrei anche chiedere se queste due cose possano rientrare nel colon irritabile:
presenza di alimenti non digeriti nelle feci, per lo più mi sono accorto che nelle feci ho presenza di legumi non digeriti; e se il colon irritabile può dare delle fitte all'interno del costato (io ne alle volte e comunque sempre nella parte destra.. è possibile sia aria?
la ringrazio e saluto nuovamente
Io a dir la verità, prima della sua riposta, avevo pensato di andare dal medico curante per farmi prescrivere una tac per la zona pancreatica/del fegato.. ovvero la zona dove ho fastidio+fitte+dolore al tatto. Mi ero fatto questa idea soprattutto perchè nell'eco addome quella zona, ovvero la zona pancreatica, non era stata vista bene in quanto c'era la presenza di aria.. a questo punto però visto che trattasi, come da Lei detto di Colon irritabile, forse sarebbe opportuno non abusare con gli esami. Le volevo gentilmente chiedere come mi dovrei orientare ovvero quale dieta dovrei fare e/o se mi dovrei consultare con quale professionista.. gastroenterologo oppure? Le vorrei anche chiedere se queste due cose possano rientrare nel colon irritabile:
presenza di alimenti non digeriti nelle feci, per lo più mi sono accorto che nelle feci ho presenza di legumi non digeriti; e se il colon irritabile può dare delle fitte all'interno del costato (io ne alle volte e comunque sempre nella parte destra.. è possibile sia aria?
la ringrazio e saluto nuovamente
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Io ho detto che E' PROBABILE si tratti di colon irritabile, non che lo sia.I sintomi sono compatibili.
Il compito del suo medico curante non è prescrivere gli accertamenti che lei gli suggerisce, ma di visitarla e di valutare, lui, se è necessario eseguire accertamenti e quali.
Lo specialista di riferimento è il gastroenterologo.
Prego.
Il compito del suo medico curante non è prescrivere gli accertamenti che lei gli suggerisce, ma di visitarla e di valutare, lui, se è necessario eseguire accertamenti e quali.
Lo specialista di riferimento è il gastroenterologo.
Prego.
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Utente
Mi scusi dottore ma non riuscivo più ad entrare nel sito e solo oggi.. dopo svariati tentativi sono riuscito a farmi rinviare una password per il login. Volevo ringraziarla per la risposta datami. Vi volevo chiedere, forse è una domanda banale, ovvero se dalla colonscopia (fatta) una patologia come il colon irritabile può essere diagnosticata o meno. Io infatti credevo che la patologia del colon irritabile fosse per un'irritazione del colon e che questa fosse visibile dalla colonscopia. Intanto le volevo dire che comunque mercoledì prossimo 17/06/2015 ho un appuntamento al gastroenterologo (prima visita). In questi giorni passati, oltre al fastidio sempre presente sul lato destro sotto il costato (e con dolore forte se premo nella zona vicino al fegato) si sono aggiunti altri due sintomi:
- ho dei giramenti di testa quando mi alzo in piedi e cammino (se sto a sedere molto meno);
- quando respiro a "tutto fiato" ho dei dolori al torace lato destro sia sul petto che dietro la schiena, questi dolori ce li ho anche se "ritiro" la pancia;
volevo chiederle gentilmente se anche questi due sintomi possono essere presenti in soggetti con colon irritabile.
la ringrazio come sempre del suo tempo e della sua disponibilità
- ho dei giramenti di testa quando mi alzo in piedi e cammino (se sto a sedere molto meno);
- quando respiro a "tutto fiato" ho dei dolori al torace lato destro sia sul petto che dietro la schiena, questi dolori ce li ho anche se "ritiro" la pancia;
volevo chiederle gentilmente se anche questi due sintomi possono essere presenti in soggetti con colon irritabile.
la ringrazio come sempre del suo tempo e della sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.2k visite dal 26/03/2015.
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