Incontinenza fecale

Salve, sono una ragazza di 22 anni, a 17 ho subito un'emorroidectomia e subito dopo ho subito l'asportazione di 2 marische formatesi dopo l'intervento.
A distanza di anni si sono formate altre piccole marische anali e il 28 gennaio di quest'anno ho subito un intervento per l'asportazione della più grande di queste, avrà misurato forse poco meno di un centrimetro.
Il chirurgo ha cercato di convincermi a non svolgere l'intervento perchè secondo lui era solo una questione estetica, ma poi capendo che per me era importante ha acconsentito ma non mi ha mai parlato di complicazioni post intervento e soprattutto ha sempre parlato di un'operazione quasi insignificante.

Sono ancora in via di guarigione e sto ancora applicando Betadine gel con garza e lavaggi con Anonet.

Sono sempre stata stitica perchè tendo a non mangiare regolamente frutta e verdura e questo a volte mi spinge a usare clisteri d'acqua per facilitare l'evacquazione, ultimamente ho avuto di questi problemi infatti la ferita ha perso un bel po' di sangue, negli ultimi giorni però sono andata in bagno più volte al giorno come se non riuscissi a espellere in una volta sola tutte le feci della giornata, l'altro ieri essendo fuori casa e essendomi scordata la pomata gel da applicare la garza era ben pulita e mi sono accorta che dopo la defecazione e dopo essermi lavata per bene, a distanza di un'ora o mezz'ora si nota una macchietta di feci e lo sto continuando a notare ancora questa mattina... le perdite non continuano tutto il giorno ma solo dopo la defecazione, non ho notato per fortuna perdite di aria.
Ora, come potrete immaginare a 22 anni questo problema è a dir poco imbarazzante, non vorrei trovarmi a vivere con la zona perianale sempre sporca perchè sarebbe una vera e propria tragedia per me.
Il 6 marzo ho un altra visita di controllo col medico che mi ha operata per vedere se la ferita si sarà completamente chiusa.

Secondo voi di cosa si tratta? Se il problema persistesse ci sarebbero metodi in grado di assicurarmi la guarigione? Ho paura di dover vivere con questo problema anche se in effetti l'operazione me la sono voluta io.

Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Si tranquillizzi.
Una ferita sulla rima anocutanea può richiedere anche 5/6 settimane per guarire.
Queste piccole perdite, che definiamo con il termine di soiling, sono frequentemente presenti dopo interventi sull'ano, solo dopo una completa cicatrizzazione, la loro presenza, merita attenzione.
Si affidi al curante.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, spero vivamente che queste perdite smettano.

Potrebbero essere dovute anche alla stipsi e al continuo andare di corpo durante il giorno dato che non riesco a svuotare l'intestino in una volta sola, oppure non c'entra nulla?
Trovo strano che all'epoca dell'emorroidectomia non si siano presentate e ora invece sì: temo di aver stuzzicato troppo la zona negli anni con questi interventi e aver causato un danno.

Dice che dovrei andare prima dal chirurgo ed esporgli i fatti oppure aspetto il 6 marzo come previsto?

E scusi se approfitto della sua gentilezza ma vorrei sapere se in casi di incontinenza che non passa dopo il post operatorio di questo tipo ci sono cose da fare per eliminarla e se si quali.

Ancora grazie se mi risponderà.
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Come le dicevo non definirei il suo disturbo incontinenza, ma soiling.
Si! Potrebbe essere responsabile il mancato svuotamento dell'ampolla o residui di materiale fecale nel canale anale.
Attenda tranquillamente il giorno 6 marzo.
Prego.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille, comunque l'aggiornerò sull'evolversi della situazione in futuro.
[#5]
Utente
Utente
Salve dottore, scusi se la disturbo ancora sotto a questo consulto ma dopo un mese ho eseguito l'ultima visita di controllo e prima ancora un'altra visita dall'altro medico che sostituiva il mio chirurgo: entrambi hanno detto che escludono siano delle perdite e che sarà una mia impressione, insomma sostengono che togliere una marisca dopo più di un mese dall'operazione non dovrebbe dare nessun problema, lei cosa ne dice?

Ora diciamo che il "problema" non è così grande, non mi rendo conto se sono io troppo fiscale oppure ho realmente delle perdite dovute all'aver tolto questa marisca.

Mi è sorto un dubbio atroce questa mattina, dal nulla intorno a me ho sentito un odore forte che ho ricondotto a una flatulenza involontaria: sono sicuramente troppo affrettata nelle conclusioni però vorrei chiedere se è possibile che la perdita di aria incontrollata può essere avvertita solo dall'odore e non sentire nulla a livello di ano.

Un'ultima cosa, se avessi davvero un problema di incontinenza fecale dovuta all'operazione che cosa si può fare per non farmi vivere una vita d'inferno e imbarazzo??
[#6]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Concordo con quanto l'è stato riferito.
Nessuna incontinenza.
Si tranquillizzi.
Cordiali saluti.
[#7]
Utente
Utente
Mi può dare conferma del fatto che se avessi un'incontinenza con perdite d'aria me ne accorgerei anche a livello fisico sentendo l'aria e non solo con l'odore o il rumore?
Scusi se insisto e grazie ancora.
[#8]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Creda in quello che le hanno detto e si tranquillizzi.
Prego