Intervento di ragade anale e sfinterotomia

Nel mese di dic u.s. sono stato sottoposto a intervento di exeresi di ragade anale callosa e inveterata posteriore, sfinterotomia laterale interna sinistra. A recente visita il chirurgo rileva che la ferita in esiti di sfinterotomia quasi completamente guarita, non più ipertono sfinteriale e canale anale ben transitabile all'esplorazione rettale. Tuttavia dopo circa 1 ora dalla quotidiana evacuazione (sono molto regolare assumendo molte fibre) senza sanguinamento avverto un bruciore forte che si trasforma in seguito in una contrazione anale non controllabile e molto dolorosa. Assumo Paracetamolo+Codeina e Ketorolac 10 mg in questi casi. E' normale a distanza di 7 settimane dall'intervento. Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
No!, no è normale.
Tale sintomatologia potrebbe non essere in relazione con il precedente intervento.
Utile una visita di controllo.
Ci tenga informati.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2015 al 2020
Ex utente
Grazie per la sollecita risposta. Nell'ultima visita il chirurgo, presa conoscenza del problema e, come detto, non rilevando ipertono sfinteriale ha concluso che il dolore è da probabile "contrattura paradossa in regione anale" ed ha suggerito alcune sedute di fisioterapia pelvica.
Preciso di essere diabetico con glicemia ben controllata e assumo Metformina 850 3 al di. La ragade risale ai primi di settembre ed è stata curata con Dilatan per 4 mesi data la mia resistenza a intervenire. Mi è stato riferito che era profonda 1 cm...una delle peggiori operate a detta del chirurgo...
Non mancherò di seguire il Suo cortese suggerimento rivolgendomi ad altro specialista per un consulto.
In attesa di un Suo parere la ringrazio e saluto cordialmente
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