Emorroidi e operazione

nel 2001 ho fatto legature
nel 2003 operazione secondo metodo longo
nel 2010 legatura nel 2013 impossibilita di legature
nel 2015 impossibilita di legature e consiglio di operarmi ancora
ecco il referto.  

afferisce x prolasso transanale correlato con la defecazione che richiede la riduzione all interno del canale anale manualmente e recente episodio di ematochezia. in sede ant. anterolaterale dx un voluminoso gravocciolo muco emorraico che si prolassa al esterno. alcume ectasie emorroidarie piccole non prolassanti sul restante canale anale.
conclusioni
visto l insuccesso de tratt. precedenti di propone l escissione del nodulo prolassante o in alternativa un ulteriore tentativo di lifting con legature secondo morinaga e mucopessia che forse non risulterebbe altrettanto radicale. il paziente si riserva di decidere.  
 
visto i tempi di recupero e i dolori atroci che seguono l operazione suggerita non sono convinto. ho la soglia del dolore bassissima. ha detto che è grande come una ciliegia. il mio problema è solo alla defecazione. le feci sono sempre morbide. non fatico. sempre regolati e sempre alla stessa ora, dopo colazione. episodi di sangue sono rari e su 2 3 giorni passano. non capisco dopo essere stato operato xche escono ancora. a rimandarla dentro con il dito durante il lavaggio dopo la defecazione non è che si ingrandisca/dilati o cresce nel tempo?   non ho fatto ora a chiarire tutti i dubbi xche aveva un urgenza in sala operatoria. sono molto perplesso che nel 2015 ancora l unica soluzione sia quella usata piu di 40 anni fa e molti dolorosa con tempi di recupero lunghissimi. quasi a dire nel mio caso non vale la pena.   mi aiuti per favore cosa posso fare x risolvere?   P.S. ho letto che il metodo THD è senza dolore post operazione e tutti gli altri vantaggi anche di recupero gia pochi gg dopo. ho letto tutte le info sul thd.labs il sito. ho cercato le strutture convenzionate. c é il mio ospedale che lo pratica eppure il medico che mi ha fatto la diagnosi. perche allora non mi ha proposto quello? gli avevo chiesto se c'erano altre soluzioni e lui ha detto che quella è l'unica strada. PERCHE'?   poi le emorroidi che ho si riassorbono e cadono? ci sono effetti collaterali tipo a trattenere le feci?   sono spiazzato.

pulendo mio figlio che ha 4 anni fuori dal ano in prossimita ha vone una vena ingrossata che si vede di piu quando spinge. di vede il nlu della vena. non sara mica un emorroide?
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In base a quanto scritto, credo di condividere l' iniducazione che ha ricevuto.Farei l' escissione del singolo gavocciolo, in anestesia locale ambulatorialmente. Prevede un postoperatorio fastidioso per alcuni giorni ma non doloroso e in linea di massima appare la soluzione piu' ragionevole nel suo caso. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
scusi ma perche il metodo thd non è consigliato?
non ha tempi di recupero e non ha dolori.
cosa hs che nessuno lo consiglia e su internet si?
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Non ho scritto che non è consigliato.
Ho scritto che in base a quanto descrive, in base alla mia esperienza ed ai dati di letteratura, l'escissione del gavocciolo è molto piu' probabile dia un risultato soddisfacente a lungo termine.
Sicuramente non avere un postoperatorio fastidioso o doloroso è positivo, va pero' messo sull' altro piatto della bilancia l' efficacia di una procedura soprattutto a medio e a lungo termine.
Prego.
[#4]
Utente
Utente
perche è recidivo il metodo thd?
io sono stato operato con met. longo e sono uscite ancora.
a sto punto.... se non é doloroso post operazione.
lei il thd lo ha mai praticato?
a chi lo consiglia?

nel mio caso che escono solo alla defecazione e che rientrano facilmente con il dito
cosa consiglia?
perche sono ricomparse?
alimentazione?
noto che quando faccio feci un po molli sono piu irritate.
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente.
Mi permetto di intervenire, condividendo in pieno il consiglio e le riflessioni del collega Favara.
Chi l'ha visitata non ha escluso la possibilità di intervenire con altra tecnica sul suo prolasso settoriale, tanto è vero che ,come lei riporta nel referto, si legge :

"Escissione del nodulo prolassante o in alternativa un ulteriore tentativo di lifting con legature secondo morinaga e mucopessia che forse non risulterebbe altrettanto radicale. il paziente si riserva di decidere."

Il lifting con legature sec. Morinaga+Mucopessia non è altro che la THD+ pessia, tecnica per la quale, in relazione al sua situazione locale ,il collega che l' ha visitata nutre perplessità di successo.

Posso confermarle che tutte le tecniche che mirano a correggere il prolasso emorroidario senza asportare le emorroidi sono valide, ma debbono fare i conti con la grandezza è lo spessore della parete rettale interna che ha ceduto permettendo lo scivolamento verso il basso ed all'esterno delle emorroidi ed, i conti, anche con eventuali aderenza fibrose(probabilmente è il suo caso) che queste contraggono con il margine esterno dell'ano, aderenze che non permettono la completa risalita delle emorroidi.

Legature elastiche, THD+pessia, Longo ed in ultimo tecniche di plicatura interna sono tutte valide e rispondono al principio che la malattia emorroidaria ed il prolasso emorroidario sono secondari al cedimento della parete rettale interna.

Queste tecniche, correggendo(pinzettando, plicando o resecando) la parete rettale interna che ha ceduto, riposizionano in sede il tessuto emorroidario prolassato senza asportarlo.
Queste trovano diversa indicazione in relazione alla quantità e spessore del tessuto da trattare, pena il residuo di malattia emorroidaria o le rapide recidive.
Possiamo quindi riassumere che le legature elastiche sono utili per i "piccoli"cedimenti, le pessie, con o senza l'aiuto della sonda doppler, per quelli "intermedi", la resezione (Longo) per quelli "maggiori".

Ritornando al suo caso, che non è diverso da quello di tanti altri pazienti che presentano nell'immediato(residuo) e nel breve o lungo termine(recidiva) una ripresa della malattia emorroidaria, può essere indicata una rimozione, settoriale, di quel tessuto emorroidario che, per problemi di fibrosi e tenaci aderenza con il margine cutaneo esterno, non risale nella sede naturale con le tecniche di "lifting". In molti casi, tali asportazioni o liberazione delle emorroidi dalle aderenza fibrose sono richieste, a completamento dei vari interventi menzionati, anche nella stessa seduta operatoria.

Si affidi al collega che l'ha visitata che, da quello che ha riportato, sembra ben orientato nella , speriamo, definitiva soluzione del suo problema.

Auguri e cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#6]
Utente
Utente
vorrei capire un ultima cosa.
il mio caso da cosi ( grosso come una ciliegia che non mi è mai uscito
del tutto lo so xvhe vi guardo allo specchio ogni giorno x farla rientrare)
puo ingrandirsi ancora?
se si da cosa dipende?
su internet trovo molte diciture che mangiando in modo corretto
non si irrita il tratto e cosi non si infiammano.
un po è vera xche la mia vecchia alimentazione scorretta
faceva si che andavo di corpo quasi sempre come se
avessi una diarres tipo yogurt.
ora ho la consistenza tipo di una banana che è corretto, giusto?

oppure potrebbe ritirarsi non del tutto?
io le ho di 2'o 3' grado?

lei cosa consiglia di aspettare fino a che non peggioro visto il prob.
che si presenta solo alla defecazione?

SCUSI LE TROPE DOMANDE MA SONO SU UNA SITUAZIONE
SPIACEVOLE
[#7]
Utente
Utente
potreste fornirmi un esempio di cibi che vanno bene e non
x le emorroidi?
in internet si trovano molte discordanze, esempio:
uno dice che il limone è da evitare
laltro che va bene
poi riso si
e no
noci no e poi si
ora non cito tutto

infine dimenticavo
3 anni fa mi erano state prescritte delle pastiglie
che restringevano i capillari la diosmina 400.
potrebbe essere di aiuto a farcregredire?
non sono propenso al uso di farmaci ma potrei valutare fonti naturali tipo mirtilli ecc.
[#8]
Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Tutto ciò che le èvstato piegato è condivisibile. La THD è certamente uno dei metodi meno dolorosi per la terapia della malattia emorroidaria. Il suo utilizzo deve essere valutato dal chirurgo in base alla visita che ovviamente è indispensabile per porre l'indicazione.

Dr. Roberto Rossi

[#9]
Utente
Utente
devo provare un proctologo diverso piu esperto
alle nuove tecnologie forse
mi sa consigliare uno specialista nella zona di treviso
affidabile e competente?

grazie
[#10]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Scusi.
Ma lei ha letto che cosa ha riportato il suo proctologo nelle conclusioni del referto?
"conclusioni
visto l insuccesso dei tratt. precedenti si propone l' escissione del nodulo prolassante o in alternativa un ulteriore tentativo di lifting con legature secondo morinaga e mucopessia che forse non risulterebbe altrettanto radicale. il paziente si riserva di decidere."

Le scrive chiaramente che è esperto e pratica le "nuove tecnologie" ma la informata sulla possibilità che una THD nel suo caso potrebbe non risultare radicale.

Lei è libero di rivolgersi ad altri proctologi ma , come le avevo già scritto, il collega che l'ha visitata, sembra ben orientato è competente.

Cordiali saluti.

[#11]
Utente
Utente
si alora visto il post operatorio ancora meno doloroso addirittura del met.
longo xche non provare male che vada si fara piu avanti un morigana.
no?
questo volevo fare io.
poi la thd non escude le 6 vene ecc ecc.
chiuse non dovrebbero piu slassarsi e uscire emorroidi.
o ho capito male io?
scusi i termini non tecnici.
[#12]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Forse non ci siamo capiti, ma il suo proctologo le ha proposto proprio laTHD in alternativa all' escissione del nodulo emorroidario. Spetta a lei decidere.
A distanza non possiamo dirle altro, solo chi è a conoscenza della sua situazione emorroidaria potrà darle ulteriori informazioni su che cose è meglio fare nel suo caso.
Cordiali saluti.
[#13]
Utente
Utente
non ci sto capendo piu nulla
il referto dice


in alternativa.............

quella alternativa sarebbe la thd?
perche dice allora lifting?

scusi l'ignoranza
[#14]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Questo l' avevo capito e per tale motivo che le ripeto di rivolgersi al suo proctologo.
Si! l'alternativa è la THD.
Perché con THD si effettua anche una plicatura che produce un lifting.
A risentirci dopo la visita.
[#15]
Utente
Utente
ora tutto chiaro finalmente
[#16]
Utente
Utente
salve
ho fatto richiesta di operazione thd.
il dott. mi ha detto che il nodulo che ho grosso come una cigliegia
verra cucino e si riassorbira non verra tagliato via.
poi i tempi di recupero ha detto 1 settimana x tornare al lavoro
e non 1 o 2 gg come si legge su imternet.
cosa piu importante mi ha rassicurato che
non cambiera nulla nel trattenete feci e non avro problemii di iincontinenza

mi confermate tutto?
[#17]
Utente
Utente
in piu oggi ho telefonato al thd.lab x info
e mi hanno detto che non verranno fatti
punti verranno messi degli elastici.
era disinformata la signora o si è spiegato male il dottore?
[#18]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Si fidi di chi l'ha visitata, in alternativa esiste solo la possibilità di consultare un altro proctologo e non cerchi risposte in rete o telefoniche.
[#19]
Utente
Utente
ok comunque mi conferma il primo messaggio?
[#20]
Utente
Utente
la prego risponda il piu presto.
ho la preospedalizzaxione a breve e non riesco a contattare
il proctologo xche é fuori x un corso di agg.
lei mi aveva sconsigliato di leggere info su internet.
ma é impos. vista la mia ansia.
mi sono imbattuto in un altro forum dove lei é presente.
leggendo i commenti dei pazienti ho un dubbio sulla
procedura.

vengono legate le 6 arterie. ma mon completamnte, solo
strozzate e poi dovrebbero cicatrizzarsi cosi apportando
meno sangue e meno pressione sulle emorroidi. giusto?
se non si vicatrizzano bene siamo punto e a capo?

le emorroidi non vengono tagliate ma si sgonfiano diciamo
e poi si riassorbono. nel mio referto lei capisce che vengono
tagliate con lifting?

nel post operazione molti si trovano con le emorroidi vecchie
gongie e infiammate. da cosa dipende? nel mio caso che ne ho
una in particolare che esce solo alla defecazione e che faccio
rientrare manualmente, potrei fare lo stesso x evitare il
fastidio dopo l'operazione?

ultima cosa. alcuni consigliano solo liquidi x 2 gg prima del intervento
cosi da avere intestino vuoto e evitare di dover defecare i giorni
dopo l'operazione. solo yogurt bianco e brodi passati verdure spremute
lei mi conferma?

la prego di rispondere il prima possibile .
cosa mi consiglia?
ora sono piu indeciso
[#21]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
In occasione della preospedalizzazione , quindi ancor prima dell'intervento, avrà la possibilità di chiarire con il suo proctologo tutti i suoi dubbi.

Quello che posso dirle, nel suo caso chi l'ha visitata ha programmato una THD + Mucopessia ("legatura dell'arteria che porta sangue all' emorroide abbinata ad una plicatura(lifting) della mucosa), questo intervento dovrebbe, usando le sue parole, "sgonfiare l'emorroide, mentre la plicatura sulla mucosa dovrebbe farla risalire all'interno dell'ano."
Cordiali saluti.
[#22]
Utente
Utente
ma poi col tempo si riassorbira?

in attesa del operazione chiedo una cosa sul alimentazione.
é vero che certi alimenti irritano le emorroidi o solo fanno fate la
cacca piu dura e allora si irritano?
o é solo un discorso di pressione sanguigna?

perche anche alimentandomi in modo piu che corretto e facendo
feci morbide verso pomeriggio sera certi gg mi esce la emorroide
e devo reinserirla manualmente anche piu di una volta al di.
mentte certi gg esce solo alla defecazione.

carne pesce pochissimi e sempre moltissima vedura cruda e cotta.
noci cereali e tisana al mattino
banana e uvetta alle 10
pasta in bianco piu pane e verdure a 12.00
2 mele 16.00
uova pane e verdure alla sera.
tisana camomilla e finocchio prima di dormire.

ecco un esempio di menu
[#23]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Lei sta facendo molta confusione.Non esiste nessun farmaco o dieta che può far risalire nella sede naturale il tessuto emorroidario che prolassa o che è costantemente prolassato dall'ano. Le emorroidi che fuoriescono dal canale anale sono tali perché ha ceduto il tessuto che le teneva in sede e non per il gonfiore.
la THD, abbinata alla plicatura, come le altre tecniche (Longo,legature elastiche)che intervengono sulla parete rettale che ha ceduto, riposiziona in sede le emorroidi, quindi nessun "riassorbimento".
[#24]
Utente
Utente
scusi l'ignoranza in materia ma voglio capire.
ma se mi viene plicata e tirata su dentro in modo
perenne, poi resta sempre una emorroide interna?
o viene fatta una legatura poi?

il discorso sopra era x capire perche in determinati
giorni verso sera mi escono e altre volte no.
volevo capire se certi cibi irritano il tessuto delle
vene o sono le feci dure che le irritano sfregando
sulle vene.
oppure è un discorso di pressione sanguignia
cioe che se sono nervoso quel giorno si gonfiano
di piu ed escono come le vene del collo x capirci.

secondo me facendo sempre feci morbide e mangiando
pressoche 80% di cibo vegetale ad escusione
resta il discorso della pressione sanguigna.
ma attendo conferme.
spero di essere riuscito a porle il quesito
in modo corretto.

comunque ritengo piu esaudiente questa
discussione rispetto a quella del medico
in ospedale.
grazie
[#25]
Utente
Utente
aggiungo.
puo dipendere da un troppo carico di proteine che alla sera
mi escono?
facendoci caso mi succede quando il gg prima ho mangiato
abbondanti proteine.
in piu il dottor valdo vaccaro nel suo blog (vegano e crudista)
sostiene questa teoria. dice max 25 30 g di proteine al di.

infatti quando mangio solo frutta e verdura non succede.

voglio rouscire a capire sta cosa se è vera
grazie
[#26]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Le emorroidi sono strutture anatomiche presenti già alla nascita all'interno nel canale anale.
Si parla di malattia emorroidaria quando queste per un cedimento strutturale della parete rettale scivolano verso il basso ed incominciano a dare segno della loro presenza(sanguinamento,prurito, dolore ,etc.etc.).
Gli interventi di correzione di tale prolasso mirano a riposizionarle internamente nella loro sede naturale, dove continueranno a svolgere la loro fisiologica funzione, questo è quello che si realizza anche con la THD +pessia.
Il motivo della fuoriuscita dal canale anale del suo nodulo emorroidario è, anche esso, dovuto al cedimento della parete rettale, che permette a questo di palesarsi all'esterno anche al di fuori della defecazione; le concause possono essere tante, anche una flatulenza, quando questo nodulo, per tanti motivi (alimentazione,irritazione, congestione, etc.) aumenta di volume, facilmente fuoriesce, ma è sempre necessario un piccolo aumento di pressione, all'interno del canale retto anale, a spingerlo giù.
Prego.
[#27]
Utente
Utente
io ero gia stato operato secondo longo
questo nodulo in particolare che mi da problemi
è uno nuovo o puo essere sempre lo stesso magari
derivato da un operazione mal riuscita?

se fosse nuovo potrebbe fra 7/8 anni dopo
la thd riformarsi?

mi conferma che è meglio assumere solo liquidi
x i 2 gg prima della operazione cosi da svuotarsi
ed evitare di essere intasato e dover defecare
appena dopo l'operazione?
cosi secondo me ci sarebbe piu tempo x lasciare
la zona rilassata e libera da sforzi.
cosa dice?
x il digiuno non fatico a farlo
[#28]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non conoscendo la sua situazione precedente e quella attuale non è possibile risponderle.

Una recidiva è sempre possibile, in particolar modo se non si perdono le cattive abitudini e persistono le cause che hanno favorito la recidiva.

Non consigliamo mai tale preparazione, si attenga alle raccomandazioni del suo curante.
[#29]
Utente
Utente
salve
volevo dire che a dicembre
ho in prog. l'operazione sopra
descritta.
ho un altro dubbio.
facendo il lifting (legatura
per riportare in sede la emorroide)
posso avere complicanze del tipo
parti di feci che rimangono
attorno a quella emorroide
perche non piu liscio come
il resto del canale anale?
se si cosa puo provocarmi?
richiedo il discorso del
riassorbimento della emorroide
che verra legata. il medico
mi disse cher uma volta legata
col tempo si riassorbe,
mentre voi avevate detto che
non si puo riassorbire.
perche non gli si puo fare una
legatura con il filo tipo legatura
elastica cosi poi col tempo
cade come x le legature elastiche?

grazie
[#30]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Mi rendo conto che i concetti su esposti, in merito al prolasso emorroidario, alle cause che lo determinano ed alle tecniche di correzione, non è facile renderli comprensibili se non attraverso un colloquio diretto supportato da disegni ed animazioni.
Le rispondo: no! al primo quesito: la correzione ristabilisce la normale anatomia del canale anale.
Per il secondo è ancora un no!
La legatura che le è stata proposta non si effettua sulla emorroide ma sulla parete rettale, questa legatura riporta nella sua sede naturale il tessuto emorroidario prolassato,
La legatura elastica, allo stesso modo, non viene applicata sul tessuto emorroidario ma sulla parete rettale, subito al di sopra della emorroide prolassata, l'elastico crea un "accartocciamento" della parete rettale e tira verso l'alto il tessuto emorroidario prolassato.
Sono tutti interventi non direttamente indirizzati sul tessuto emorroidario prolassato, ma sulla causa che l'ha determinato(cedimento della parete rettale interna).
Se quello che le ho scritto le appare incomprensibile chieda, maggiori delucidazioni, al suo curante.
Cordiali saluti.
[#31]
Utente
Utente
é un no anche x il riassorbimento?
[#32]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Certo!
[#33]
Utente
Utente
scusi se disturbo ancora
secondo lei da cosa è causato
questo recidivo essendo gia
stato operato di longo e recenti
legature. su 2 anni periodo
che non ho fatto piu controlli
purtroppo si é formata una
emorroide come una ciliegia?
era xche facevo sempre
scariche di quasi diarrea tipo
yogurt o altro. è questo che
mi tormenta.
non vorrei risuccedesse con
il prox intervento.
il dott. dice predisposizione.
ma se fosse cosi dovrebbero
riuscirmi.

in piu ora sono 2 mesi che
seguo una dieta vegana e
le feci sono compatte e un po
piu dure. mangiando al
90% frutta e verdura non dovrebbe
essere il contrario?
o centra il glutine che ho
eliminato? ho letto che intacca
i villi e nn fa piu assorbire come
prima. forse x quello facevo
cacca molle.

poi continuo a non capire come
certi cibi si dice sono sconsigliati
x le emorr. capisco il peperoncino
o piccante ma tipo noci xche?


comunque due mesi a sta parte
mi esce sempre dopo pranzo
la emorroide incriminata.
devo sempre spingerla dentro
manualmente anche 7 8 volte
fino a sera.
perchr giorni si e giorni no?
non capisco questa casualita.
a cosa puo dipendere?

e a spingere sempre dentro
faccio peggio?
manca ancora 1 mese e mezxo
x l'intervento

graxie
[#34]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Già le abbiamo risposto.
Cordiali saluti.
[#35]
Utente
Utente
aggiornamento.
dic 2015 operato con thd
1 mese ok poi si è tolto un punto
risultato? l'emoeroide che dava
piu fastidio è ricomparsa. operazione
inutile. bastava fare un punto in piu
per sicurezza, o no, qui si capisce
l'incompetenza di certi medici, infatti
mi ha operato un giovincello... lasciamo
perdere.... nulla da dire x quei pochi medici
competenti.

sta di fatto che ora sto valutando l'operazione
del dott petracca con criogenetica o come si dice.
vorrei un parere visto che da come si legge
nn viene fatta anestesia e viene fatto tutto in
mezzora un ora max in ambulatorio.
unica cosa che è a pagamento e supera i 2000€.
x chiarimento si visiti il sito del dott petracca.

un altra cosa piu importante cambiando il modo di
defecazione cioe defecando senza sedersi sul
water stando piu alto senza sedersi x capire
l'emorroide non esce piu. dunque non ho piu
fastidio anche se di fatto l'emorroide c'è pero
resta al interno.

ora mi chiedo vale la pena rimanere in questo
stato o tentare l'operazione del dott. petracca?



a
[#36]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
La crioterapia non viene considerata una tecnica adeguata, per la cura delle emorroidi, dalle più autorevoli società nazionali ed internazionali di colonproctologia.
[#37]
Utente
Utente
mi puo spiegare il motivo?
perche tutti quelli operati in quel metodo sono
soddisfatti e hanno avuto successo
in confronto alle precedenti operazioni
in modo tradizionale che voi tenete in palmo
di mano e che poi a dati fatti bisogna quasi sempre
tornare sotto i ferri?

o forse è un business?

come x il cibo.
nessun dottore mi ha detto di togliere
via carne pesce latticini uova e cosi
facendo il problema si è quasi risolto.

non me lo spiego...
[#38]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Lei è libero di credere in tutto quello che legge ed in tutto quello che le è stato detto.
Qui abbiamo riportato, rispondendo alla sua richiesta di parere, quello che, in base all'evidenza, le società di colonproctologia hanno indicato; queste hanno indicato tante altre soluzioni, ma, mi dispiace per lei, non la crioterapia.
Anche la dieta, completamente priva degli alimenti elencati, in pazienti affetti da malattia emorroidaria, non è condivisibile.
Ma se il problema "si è quasi risolto" e lei ha precise convinzioni, non vedo il motivo di ricorrere a noi per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti

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