Feci punti rossi, fitte e acidità
Buongiorno sono qui per chiedere un consulto diverso dal mio medico curante. Da molto tempo ormai, un anno, convivo con periodi di acidità di stomaco che vanno e vengono. Nell'ultimo periodo si sono fatti più intensi e per ora sto seguendo una cura di antiacido per 30 giorni che sembra funzionare. Il problema è che accompagnata a questa ho disturbi intestinali. Le mie feci sono sempre molli, sottili e lunghe, spesso si può definire diarrea. Ho spesso la pancia gonfia e in queste occasioni dolori al lato sx. Il medico mi dice che può essere colon irritabile ma da un mesetto noto dei puntini rossi come carne cruda nelle feci. Anche quando non mangio carne da giorni. Non mi ha prescritto esami delle feci ma solo urine e sangue che risultano nella norma tranne che per colesterolo e una transaminasi alta. Ho fatto un ecografia addominale il fegato risulta ingrossato ma pensano sia colpa del colesterolo. A me sinceramente spaventano i puntini rossi ma il medico giustifica la vicenda come emorroidi (ma non soffro di disturbi del genere) o piccoli vasi rotti. Ho 30 anni non abuso d'alcool sono leggermente sovrappeso (1.70m 80k) mi piace mangiare ma non in grosse quantità. Ultimamente ho anche perso appetito, infatti il peso scende un po in questo mese. Prendo per buona la parola del medico o è il caso di esaminare? Grazie.
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L'ipotesi, di una sindrome dell'intestino irritabile, fatta dal suo medico è condivisibile.
Potrebbero essere residui alimentari.
Una diagnosi di malattia emorroidaria richiede una visita diretta proctologica.
In occasione di questa visita potranno essere prese in considerazione altre indagini di laboratorio(es. delle feci) o strumentali per chiarire ulteriormente la natura dei suoi disturbi.
Cordiali saluti.
Potrebbero essere residui alimentari.
Una diagnosi di malattia emorroidaria richiede una visita diretta proctologica.
In occasione di questa visita potranno essere prese in considerazione altre indagini di laboratorio(es. delle feci) o strumentali per chiarire ulteriormente la natura dei suoi disturbi.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
Ancora qui per aggiornarvi sulla situazione. Sono ritornato dal medico con la richiesta di prescrizione esami o visita specialistica. Mi ha di nuovo rassicurato e mi ha chiesto di fidarmi che è una semplice colite. Tutto passerà. Sto aspettando qualche giorno ma secondo voi è possibile sia solo quello? Nel primo messaggio ho dimenticato di inserire un altro disturbo, il sapore mettalico in bocca. Il mio medico sostiene che tutti questi sintomi sono solo passeggeri. Spero sia così, sono un po spaventato.
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Come le ho già scritto: la diagnosi di colite,fatta da chi l'ha visitata, è condivisibile, resta da chiarire il problema emorroidario sollevato dal suo curante. Questo, più della colite, richiede un accertamento diretto con visita proctologia.
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Utente
Dr. Giuseppe D'Oriano la disturbo per l'ultima volta per raccontarle come sono andate le cose. Parlando con lo specialista, mi ha spiegato che molto probabilmente è colon irritabile. Emorroidi non c'erano e ha giustificato i puntini rossi come residui di cibo. Per farmi stare tranquillo ho eseguito il test delle feci per 3 giorni consecutivi. Assente in tutti e 3 i campioni. Vista la mia età (29 anni) non ha ritenuto dover indagare oltre. La ringrazio ancora per avermi aiutato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.7k visite dal 01/02/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
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