Intervento con metodo stapler

Buongiorno dottori ,
mi è stata proposto l'intervento con metodo stapler per prolasso emorroidario interno , non ho sanguiamenti ma sento un fastiodio come la presenza di un corpo estraneo nella zona anale .
Devo essere sincero non pensavo di essere così grave da dover ricorrere all'intervento , ho sempre avuto leggeri fastidi di emorroidi ma cmq . non mi hanno mai limitato la vita anche se nelle ultime due settimane dopo aver avuto dolori importanti rientrati nel giro di 2/3 gg . ho appunto questa sensazione di corpo estraneo . ( la dottoressa dice per via dei due cuscinetti che sfregano tra loro perchè appunto prolassati soprattutto a sx meno a dx )
Purtroppo leggo in giro che questo intervento non è molto sicuro diciamo che ci sono molti insoddisfatti e soprattutto molti peggiorati con peggioramenti anche gravi , la cosa mi spaventa parecchio anche perchè la dottoressa invece mi ha detto che è un intervento poco invasivo e dai tempi di recupero molto veloci .
Sono qui a chedervi la vostra opinione faccio bene a preoccuparmi o è solo una paura dettata da sfortune di alcuni pazienti , e soprattutto potrei vivere una vita pressochè normale se decidessi di evitare l'intervento da quello che ho capito la dottoressa mi ha detto che la situazione non è drammatica ma che comunque non può migliorare da sola ne con l'aiuto di pomate etc .
Cordialmente
Davide Di Biase
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile signor Davide, sulla necessità dell'intervento, può pronunciarsi solo il proctologo che l'ha visitata. L'intervento citato è una procedura meno dolorosa di altre, ma comunque come lei ha già notato non priva di complicanze. La garanzia di un'appropriatezza terapeutica nasce da uno stadio di malattia e dal fatto che il chirurgo sappia espletare indifferentemente tutte le tecniche a disposizione per curare la patologia emorroidaria avanzata.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Buonasera dottore ,
il mio dubbio è che questa dottoressa non ha scelto questa tecnica perchè la più appropriata al mio caso , ma perchè l'unica tecnica usata nel posto dove mi dovrei operare ....
un 'altra domanda cosa intende lei per complicanze ?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, se ha dei dubbi si rivolga ad un centro di riferimento dove è più facile che si abbia esperienza su più tecniche, di cui la sua regione è provvisto. Per complicanze ci si riferisce a tutti i risultati non soddisfacenti o negativi che per ogni intervento chirurgico sono contemplati e per i quali si fa firmare un consenso informato prima di espletare ogni procedura invasiva.
Saluti