Dilatan o Anrtolin?
Il 20 dicembre mi si è risvegliata una vecchia compagna, cioé una ragade, che non mi dava più fastidio da quattro anni, a seguito di un episodio di stipsi ostinata.
Ho iniziato il trattamento con Dilatan, ma in modo incostante, essendo ospite da parenti e con pranzi e cene non certo fatto di brodi vegetali.
Tornando a casa ai primi dell'anno , ho potuto regolarizzare la terapia e anche l'alimentazione. Ma so che il precedente mio episodio ha richiesto un trattamento , risolutivo, ma piuttosto lungo, con applicazioni a volte un po' dolorose.
Adesso:
- non sono arrivato ancora al dilatatore grande (impossibile)
- il dolore da ragade viene solo dopo l'evacuazione, ma è abbastanza tollerabile e non dura più di 2/4 ore. Non ho più i dolori pungenti dell'inizio.
Mi chiedo se in questa situazione può essere sufficientemente efficace l'applicazione regolare di Antrolin, come alternativa al Dilatan.
Pongo questa domanda perché sono soggetto a stati d'ansia e depressione e perciò, una terapia più macchinosa e relativamente stressante come Dilatan, comincia a incidere negativamente sul mio umore, col rischio di rendermi incostante nelle applicazioni e di prolungarela terapia.
Grazie
Ho iniziato il trattamento con Dilatan, ma in modo incostante, essendo ospite da parenti e con pranzi e cene non certo fatto di brodi vegetali.
Tornando a casa ai primi dell'anno , ho potuto regolarizzare la terapia e anche l'alimentazione. Ma so che il precedente mio episodio ha richiesto un trattamento , risolutivo, ma piuttosto lungo, con applicazioni a volte un po' dolorose.
Adesso:
- non sono arrivato ancora al dilatatore grande (impossibile)
- il dolore da ragade viene solo dopo l'evacuazione, ma è abbastanza tollerabile e non dura più di 2/4 ore. Non ho più i dolori pungenti dell'inizio.
Mi chiedo se in questa situazione può essere sufficientemente efficace l'applicazione regolare di Antrolin, come alternativa al Dilatan.
Pongo questa domanda perché sono soggetto a stati d'ansia e depressione e perciò, una terapia più macchinosa e relativamente stressante come Dilatan, comincia a incidere negativamente sul mio umore, col rischio di rendermi incostante nelle applicazioni e di prolungarela terapia.
Grazie
[#1]
Probabilmente è indicato utilizzarli entrambi contemporaneamente, non prima pero' di una visita proctologica.
La terapia chirurgica è indicata in caso di fallimento o qualora non si desideri eseguire correttamente la terapia per almeno un mese. Prego.
La terapia chirurgica è indicata in caso di fallimento o qualora non si desideri eseguire correttamente la terapia per almeno un mese. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Per come mi dice, dottore, l'uso di Antrolin dovrebbe ridurre l'ipertono dello sfintere e anche facilitare l'uso dei tubi Dilatan. Che aveva già funzionato molto bene nel mio precedente episodio.
Stavolta ho un approccio diverso rispetto al problema. Cioè sto cominciando a cercare la soluzione più nel supermercato che nella farmacia. Mi spiego:
Devo comunque cambiare dieta che per me è abitualmente povera di fibre. Non è proprio facile cambiare abitudini e gusti, però sto adottando un principio semplice: quello che metto nel carrello mi finirà inevitabilmente nella pancia, anche se qualcosa non tanto mi piace. Devo pensare che questo mio cambiamento nel regime alimentare non sarà contingente, ma permanente. Poi ho l'impressione che, anche ad intraprendere una dieta equilibrata, ci vuole un certo tempo prima che l'intestino risponda bene.
Dunque ora vedo che gradatamente il mio intestino si sta regolarizzando, senza l'ausilio del Macrogol e poco alla volta il dolore si sta riducendo.
In verità non le saprei dire quanto i miei dolori fossero dovuti alla ragade o anche all'uso probabilmente eccessivo che facevo di Macrogol.
Ora io lascerei fare alla natura, senza altri interventi. Poi se non va, ci pensa il dolore a farlo presente.
Buona giornata
Stavolta ho un approccio diverso rispetto al problema. Cioè sto cominciando a cercare la soluzione più nel supermercato che nella farmacia. Mi spiego:
Devo comunque cambiare dieta che per me è abitualmente povera di fibre. Non è proprio facile cambiare abitudini e gusti, però sto adottando un principio semplice: quello che metto nel carrello mi finirà inevitabilmente nella pancia, anche se qualcosa non tanto mi piace. Devo pensare che questo mio cambiamento nel regime alimentare non sarà contingente, ma permanente. Poi ho l'impressione che, anche ad intraprendere una dieta equilibrata, ci vuole un certo tempo prima che l'intestino risponda bene.
Dunque ora vedo che gradatamente il mio intestino si sta regolarizzando, senza l'ausilio del Macrogol e poco alla volta il dolore si sta riducendo.
In verità non le saprei dire quanto i miei dolori fossero dovuti alla ragade o anche all'uso probabilmente eccessivo che facevo di Macrogol.
Ora io lascerei fare alla natura, senza altri interventi. Poi se non va, ci pensa il dolore a farlo presente.
Buona giornata
[#4]
Utente
Un mese dopo. Ragade story...
Buongiorno.
Premetto:
I fatti provano che l'intestino si riabitua lentamente alla sospensione di un farmaco come il Macrogol che assumevo regolarmente. Senza questo lassativo,pur blando, esso non sapeva più lavorare. Grazie a un'alimentazione più sana, l'organismo ha riacquistato un transito veloce, con feci morbide.
Ecco la domanda:
Il dolore anale si è ridotto, per acutezza e durata.
Ho applicato fino a ieri il Dilatan (mai il tubo grande!), ma non ce la faccio veramente più; non fisicamente, ma dal punto di vista psicologico: mi diventa un'ossessione, nel vero senso della parola.
In queste odierne condizioni, la ragade può regredire senza senza l'uso dei tubi divaricatori?
Il corpo, che ho riportato a una condizione di equilibrio, poiché ho rimosso la causa che ha prodotto la lesione, può avere ancora delle capacità di ripararla spontaneamente?
Grazie
Buongiorno.
Premetto:
I fatti provano che l'intestino si riabitua lentamente alla sospensione di un farmaco come il Macrogol che assumevo regolarmente. Senza questo lassativo,pur blando, esso non sapeva più lavorare. Grazie a un'alimentazione più sana, l'organismo ha riacquistato un transito veloce, con feci morbide.
Ecco la domanda:
Il dolore anale si è ridotto, per acutezza e durata.
Ho applicato fino a ieri il Dilatan (mai il tubo grande!), ma non ce la faccio veramente più; non fisicamente, ma dal punto di vista psicologico: mi diventa un'ossessione, nel vero senso della parola.
In queste odierne condizioni, la ragade può regredire senza senza l'uso dei tubi divaricatori?
Il corpo, che ho riportato a una condizione di equilibrio, poiché ho rimosso la causa che ha prodotto la lesione, può avere ancora delle capacità di ripararla spontaneamente?
Grazie
[#7]
Utente
Buongiorno, dottore.
premesso che la situazione sta migliorando, ma non è ancora del tutto risolta, le pongo questo quesito:
l'unico dolore residuo che sento è dopo l'evacuazione e durante le applicazioni del Dilatan. Questo dolore lo sento in corrispondenza dell'apice dei tubi. L'algia è acuta e tende a persistere per una/due ore, degradando d'intensità. Ho come l'impressione che i tubi tocchino un punto particolarmente sensibile, che , rispetto a un quadrante ideale d'orologio, si trova circa alle h. 17,00.
Le chiedo, questo sintomo è tipico della ragade anale? Cosa può voler dire questo punto così sensibile?
Le sarei davvero molto grato se mi potesse rispondere, perché sono preoccupato.
Grazie
Buona giornata
premesso che la situazione sta migliorando, ma non è ancora del tutto risolta, le pongo questo quesito:
l'unico dolore residuo che sento è dopo l'evacuazione e durante le applicazioni del Dilatan. Questo dolore lo sento in corrispondenza dell'apice dei tubi. L'algia è acuta e tende a persistere per una/due ore, degradando d'intensità. Ho come l'impressione che i tubi tocchino un punto particolarmente sensibile, che , rispetto a un quadrante ideale d'orologio, si trova circa alle h. 17,00.
Le chiedo, questo sintomo è tipico della ragade anale? Cosa può voler dire questo punto così sensibile?
Le sarei davvero molto grato se mi potesse rispondere, perché sono preoccupato.
Grazie
Buona giornata
[#10]
Utente
Buongiorno,
infine il 30/11/15 mi sono operato per emorroidectomia secondo Milligan, mentre il chirurgo ha ritenuto di non operare la ragade, poiché cicatrizzata e dipendente dalla morfologia, sulla quale appunto egli ha operato.
Il controllo lo avrò il 21/01/16
Per ora provo ancora una difficoltà a trattenere lo stimolo e dolore di media intensità post-evacuazione.
Il medico di base mi ha detto che è normale. E in effetti non sono preoccupato, salvo che per un fatto: giovedì 7 prendo servizio come supplente in una scuola media.
Sono terrorizzato all'idea di provare lo stimolo, che non riesco a contenere che per un paio di minuti, davanti ai bambini. E anche se vado al wc, dopo cammino con fatica a causa del dolore.
In questi giorni, ho visto che ciò può accadere in qualsiasi momento. Ma io ho bisogno di questo lavoro.
C'è qualcosa che posso fare per prevenire rispetto all'orario scolastico questo problema?
Grazie
Buon anno
infine il 30/11/15 mi sono operato per emorroidectomia secondo Milligan, mentre il chirurgo ha ritenuto di non operare la ragade, poiché cicatrizzata e dipendente dalla morfologia, sulla quale appunto egli ha operato.
Il controllo lo avrò il 21/01/16
Per ora provo ancora una difficoltà a trattenere lo stimolo e dolore di media intensità post-evacuazione.
Il medico di base mi ha detto che è normale. E in effetti non sono preoccupato, salvo che per un fatto: giovedì 7 prendo servizio come supplente in una scuola media.
Sono terrorizzato all'idea di provare lo stimolo, che non riesco a contenere che per un paio di minuti, davanti ai bambini. E anche se vado al wc, dopo cammino con fatica a causa del dolore.
In questi giorni, ho visto che ciò può accadere in qualsiasi momento. Ma io ho bisogno di questo lavoro.
C'è qualcosa che posso fare per prevenire rispetto all'orario scolastico questo problema?
Grazie
Buon anno
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.1k visite dal 23/01/2015.
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