Emorroidi dolorose in gravidanza
Gentili dottori,
da circa un mese soffro di dolorosissime emorroidi, tanto che faccio fatica a stare in piedi per più di mezz'ora e non ne posso più!
Vi faccio una sintesi.
Non ho mai sofferto di emorroidi in vita mia, finchè ho partorito, due anni e mezzo fa, una bimba di 3,8kg dopo un travaglio durato più di un giorno e una lacerazione di secondo grado.
Per alcuni mesi dopo il parto sono diventata molto stitica e questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Dopo un po' di tempo però, la situazione sembrava essere migliorata, anche perchè io generalmente ho il problema inverso, ovvero ho sempre feci molto molli.
Per questo motivo e per il fatto che soffrivo di defecazione frammentata, dopo un anno dal parto ho deciso di farmi vedere da un gastroenterologo, che mi ha mandato da uno specialista del pavimento pelvico, perchè pensava fosse un problema dovuto al parto (faccio anche fatica ad urinare, nel senso che per urinare devo spingere, altrimenti non riesco a svuotare la vescica completamente).
Lo specialista mi ha visitato e mi ha detto che avevo un prolasso rettale di secondo grado, un'iniziale sindrome del perineo discendente (mi pare si chiami così) e un ipertonia dell'ano.
Mi ha consigliato il biofeedback, che ho fatto per qualche tempo.
Poi sono rimasta incinta, ma ho avuto una gravidanza extrauterina e ho dovuto sospendere.
Una volta "a posto" ho terminato le mie sedute, ma il dottore, anche se aveva notato un miglioramento, mi ha consigliato di valutare un intervento chirurgico, perchè mi ha detto che con il biofeedback si può correggere l'ipertono, ma non il prolasso e mi ha anche consigliato, visto che sapeva che volevo fare un'altro figlio, di fare un cesareo per non peggiorare la situazione.
Sono rimasta nuovamente incinta e un mese fa la mia ginecologa mi ha dato da prendere il progesterone (prometrium 200, 1 ovulo la sera) e subito dopo sono incominciate queste emorroidi tremende.
Non perdo sangue, se non qualche volta (comunque poco), ma il problema è che dopo aver evacuato le emorroidi non rientrano e anche se metto creme (ho provato preparazione h e proctosedyl) e provo a farle rientrare manualmente, dopo poco che sono in piedi iniziano a farmi davvero male e mi vengono delle fitte talmente forti che mi sembra si propaghino per tutto il corpo e devo necessariamente sedermi.
Ieri ho preso l'ultimo ovulo di progesterone: migliorerà la situazione?
Cosa posso fare per alleviare questo dolore insopportabile?
Se sto così male adesso ho paura che andando avanti la gravidanza la situazione non potrà far altro che peggiorare!
Cosa ne pensate sul fatto di fare un cesareo anzichè riprovare con il parto naturale?
E sul fatto di fare un'operazione (ovviamente dopo il parto)?
Grazie
da circa un mese soffro di dolorosissime emorroidi, tanto che faccio fatica a stare in piedi per più di mezz'ora e non ne posso più!
Vi faccio una sintesi.
Non ho mai sofferto di emorroidi in vita mia, finchè ho partorito, due anni e mezzo fa, una bimba di 3,8kg dopo un travaglio durato più di un giorno e una lacerazione di secondo grado.
Per alcuni mesi dopo il parto sono diventata molto stitica e questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Dopo un po' di tempo però, la situazione sembrava essere migliorata, anche perchè io generalmente ho il problema inverso, ovvero ho sempre feci molto molli.
Per questo motivo e per il fatto che soffrivo di defecazione frammentata, dopo un anno dal parto ho deciso di farmi vedere da un gastroenterologo, che mi ha mandato da uno specialista del pavimento pelvico, perchè pensava fosse un problema dovuto al parto (faccio anche fatica ad urinare, nel senso che per urinare devo spingere, altrimenti non riesco a svuotare la vescica completamente).
Lo specialista mi ha visitato e mi ha detto che avevo un prolasso rettale di secondo grado, un'iniziale sindrome del perineo discendente (mi pare si chiami così) e un ipertonia dell'ano.
Mi ha consigliato il biofeedback, che ho fatto per qualche tempo.
Poi sono rimasta incinta, ma ho avuto una gravidanza extrauterina e ho dovuto sospendere.
Una volta "a posto" ho terminato le mie sedute, ma il dottore, anche se aveva notato un miglioramento, mi ha consigliato di valutare un intervento chirurgico, perchè mi ha detto che con il biofeedback si può correggere l'ipertono, ma non il prolasso e mi ha anche consigliato, visto che sapeva che volevo fare un'altro figlio, di fare un cesareo per non peggiorare la situazione.
Sono rimasta nuovamente incinta e un mese fa la mia ginecologa mi ha dato da prendere il progesterone (prometrium 200, 1 ovulo la sera) e subito dopo sono incominciate queste emorroidi tremende.
Non perdo sangue, se non qualche volta (comunque poco), ma il problema è che dopo aver evacuato le emorroidi non rientrano e anche se metto creme (ho provato preparazione h e proctosedyl) e provo a farle rientrare manualmente, dopo poco che sono in piedi iniziano a farmi davvero male e mi vengono delle fitte talmente forti che mi sembra si propaghino per tutto il corpo e devo necessariamente sedermi.
Ieri ho preso l'ultimo ovulo di progesterone: migliorerà la situazione?
Cosa posso fare per alleviare questo dolore insopportabile?
Se sto così male adesso ho paura che andando avanti la gravidanza la situazione non potrà far altro che peggiorare!
Cosa ne pensate sul fatto di fare un cesareo anzichè riprovare con il parto naturale?
E sul fatto di fare un'operazione (ovviamente dopo il parto)?
Grazie
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L' indicazione chirurgica a parto avvenuto appare condivisibile.
La gestione del problema in gravidanza deve essere di competenza del proctologo con eventuale consulenza ginecologica per l' utilizzo di farmaci ed in casi selezionati di procedure operative. L' indicazione al cesareo è un' opzione ma vanno attentamente considerati tutti gli aspetti, non essendo esente da complicanze.prego.
La gestione del problema in gravidanza deve essere di competenza del proctologo con eventuale consulenza ginecologica per l' utilizzo di farmaci ed in casi selezionati di procedure operative. L' indicazione al cesareo è un' opzione ma vanno attentamente considerati tutti gli aspetti, non essendo esente da complicanze.prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#4]
Utente
Gentili dottori,
dato che col passare dei giorni la situazione è diventata insostenibile, circa 10 giorni fa sono andata da un proctologo che mi ha visitata e mi ha detto che ho delle emorroidi di secondo grado, che la zona è molto infiammata e ho una ragade; mi ha spiegato che è soprattutto questa a causare il dolore.
mi ha dato una crema naturale, ozonia 10, dato che sono in gravidanza e non poteva prescrivermi altro, ma dopo una settimana la situazione anzichè migliorare è ulteriormente peggiorata.
ho chiesto quindi aiuto alla mia ginecologa che mi ha detto di prendere antrolin crema.
Finalmente dopo qualche giorno la situazione della ragade è leggermente migliorata ma mi si sono infiammate ulteriormente le emorroidi!
Sono rossissime, dolenti al tatto e gonfie come dei palloncini!
Ma perchè?
Questa crema non dovrebbe migliorare anche le emorroidi oltre che la ragade?
Quando vado in bagno la mattina addirittura piango dal dolore nonostante evacui solo dopo aver fatto un microclisma (vado solo la mattina anche se dovrei andarci anche il pomeriggio o la sera, ma piuttosto che soffrire in quel modo me la tengo). E' migliorato solo il dolore durante la giornata, anche se adesso c'è da aggiungere quello delle emorroidi sia se sto in piedi, sia se sto seduta.
Com'è possibile che il dolore non migliori?
Ho notato che le emorroidi rientrano da sole durante la notte (la mattina non le ho, finchè non vado in bagno), quindi ho mezz'ora la mattina di pausa dal dolore della ragade e delle emorroidi e poi ricomincia il calvario.
Io non ce la faccio più!
In ufficio devo stare seduta con la ciambella, non riesco ad uscire, a partire un weekend, ogni mio momento libero lo passo sdraiata!!!
Il mio medico di base mi ha consigliato invece di antrolin, proctolyn perchè dice che è antinfiammatorio.
Io vorrei portare avanti la cura con antrolin perchè, ditemi se mi sbaglio, se sul foglietto c'è scritto che deve essere usata per tre settimane e io la sto usando da 4 giorni, forse è meglio finire un trattamento e non cambiare ogni 4/5 giorni crema....o no? anche perchè come ho già scritto la ragade mi fa sempre male ma leggermente meno.
e se continuassi con antrolin e esternamente mettessi un po' di proctolyn per "sfiammare" le emorroidi? no? meglio non mischiare?
Grazie per l'aiuto che potrete darmi
dato che col passare dei giorni la situazione è diventata insostenibile, circa 10 giorni fa sono andata da un proctologo che mi ha visitata e mi ha detto che ho delle emorroidi di secondo grado, che la zona è molto infiammata e ho una ragade; mi ha spiegato che è soprattutto questa a causare il dolore.
mi ha dato una crema naturale, ozonia 10, dato che sono in gravidanza e non poteva prescrivermi altro, ma dopo una settimana la situazione anzichè migliorare è ulteriormente peggiorata.
ho chiesto quindi aiuto alla mia ginecologa che mi ha detto di prendere antrolin crema.
Finalmente dopo qualche giorno la situazione della ragade è leggermente migliorata ma mi si sono infiammate ulteriormente le emorroidi!
Sono rossissime, dolenti al tatto e gonfie come dei palloncini!
Ma perchè?
Questa crema non dovrebbe migliorare anche le emorroidi oltre che la ragade?
Quando vado in bagno la mattina addirittura piango dal dolore nonostante evacui solo dopo aver fatto un microclisma (vado solo la mattina anche se dovrei andarci anche il pomeriggio o la sera, ma piuttosto che soffrire in quel modo me la tengo). E' migliorato solo il dolore durante la giornata, anche se adesso c'è da aggiungere quello delle emorroidi sia se sto in piedi, sia se sto seduta.
Com'è possibile che il dolore non migliori?
Ho notato che le emorroidi rientrano da sole durante la notte (la mattina non le ho, finchè non vado in bagno), quindi ho mezz'ora la mattina di pausa dal dolore della ragade e delle emorroidi e poi ricomincia il calvario.
Io non ce la faccio più!
In ufficio devo stare seduta con la ciambella, non riesco ad uscire, a partire un weekend, ogni mio momento libero lo passo sdraiata!!!
Il mio medico di base mi ha consigliato invece di antrolin, proctolyn perchè dice che è antinfiammatorio.
Io vorrei portare avanti la cura con antrolin perchè, ditemi se mi sbaglio, se sul foglietto c'è scritto che deve essere usata per tre settimane e io la sto usando da 4 giorni, forse è meglio finire un trattamento e non cambiare ogni 4/5 giorni crema....o no? anche perchè come ho già scritto la ragade mi fa sempre male ma leggermente meno.
e se continuassi con antrolin e esternamente mettessi un po' di proctolyn per "sfiammare" le emorroidi? no? meglio non mischiare?
Grazie per l'aiuto che potrete darmi
[#5]
Mi sembra ci sia un po' di confusione. Il prodotto che ha utilizzato puo' far migliorare la ragade ma tipicamente aggrava la malattia emorroidaria. Senta un altro parere da un proctologo. Prego.
[#6]
Utente
Buongiorno,
ho sospeso antrolin o meglio, lo uso solo la mattina prima di andare in bagno (faccio bene? o meglio eliminarlo del tutto?) e uso proctolyn supposte due volte al giorno e crema esternamente.
Ieri però mi sono accorta di avere dei piccoli puntini bianchi tipo brufoletti su una emorroide e oggi quei brufoletti sono diventati un brufolo un pochino più grosso e giallognolo (è dipo di 2-3mm), toccandolo (non capivo se fosse pus, o cos'altro) è uscito del pus....
Si è infettata la ragade?
E' un ascesso?
Devo metterci su la crema o no? io nel dubbio mi sono lavata con anonet e non ci ho messo su niente.
Oggi proverò a chiamare il proctologo ma non avendo il numero diretto non è detto che riesca a trovarlo.
Potete darmi un consiglio nel frattempo?
Il dolore mi sembra sempre uguale, tende un po' ad attenuarsi verso sera (ieri sono riuscita a fare una passeggiata di mezz'ora senza imprecare ad ogni passo), ma è sempre terribile e sento delle fitte "pulsanti" soprattutto al mattino.
Grazie
ho sospeso antrolin o meglio, lo uso solo la mattina prima di andare in bagno (faccio bene? o meglio eliminarlo del tutto?) e uso proctolyn supposte due volte al giorno e crema esternamente.
Ieri però mi sono accorta di avere dei piccoli puntini bianchi tipo brufoletti su una emorroide e oggi quei brufoletti sono diventati un brufolo un pochino più grosso e giallognolo (è dipo di 2-3mm), toccandolo (non capivo se fosse pus, o cos'altro) è uscito del pus....
Si è infettata la ragade?
E' un ascesso?
Devo metterci su la crema o no? io nel dubbio mi sono lavata con anonet e non ci ho messo su niente.
Oggi proverò a chiamare il proctologo ma non avendo il numero diretto non è detto che riesca a trovarlo.
Potete darmi un consiglio nel frattempo?
Il dolore mi sembra sempre uguale, tende un po' ad attenuarsi verso sera (ieri sono riuscita a fare una passeggiata di mezz'ora senza imprecare ad ogni passo), ma è sempre terribile e sento delle fitte "pulsanti" soprattutto al mattino.
Grazie
[#8]
Utente
ho parlato col dottore che non si spiega il pus, visto che due settimane fa avevo una ragade ma non ha visto ascessi o altro.
ha detto che al telefono non può dirmi nulla senza vedere. solo che la prima disponibilità è tra una settimana!
naturalmente tra una settimana andrò, ma nel frattempo secondo lei il problema acuto in atto cosa potrebbe essere?
se disinfetto un po' la zona tipo col neomercurocromo o simili nel frattempo può aiutare?
proseguo con il proctolyn fino alla visita?
grazie
ha detto che al telefono non può dirmi nulla senza vedere. solo che la prima disponibilità è tra una settimana!
naturalmente tra una settimana andrò, ma nel frattempo secondo lei il problema acuto in atto cosa potrebbe essere?
se disinfetto un po' la zona tipo col neomercurocromo o simili nel frattempo può aiutare?
proseguo con il proctolyn fino alla visita?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 19.5k visite dal 12/01/2015.
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Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?