Intervento emorroidi thd - complicanze, flogosi interna

Buongiorno,

vi scrivo per avere un parere professionale aggiuntivo rispetto a quello del medico che mi ha seguito nel pre e post operatorio.

Sono stato operato di emorroidi di 3° grado il 27 Novembre scorso con metodo THD, sono stato dimesso il giorno successivo senza nessun tipo di complicazione; premetto che i dottori non mi hanno prescritto nessun tipo di antidolorifico se non quelli canonici di uso comune (tachipirina, oki, ecc.).

Nei giorni successivi ho cercato di mantenere una buona alimentazione a base di liquidi e verdure e a parte il normale dolore e defecazioni frequenti tutto bene; dopo circa una settimana dall'intervento,successivamente alla defecazione ha cominciato a fuoriuscire un filo viola con un nodo di sutura alla sommità di circa 2/3 mm di diametro che dovevo riposizionare all'interno per evitare ulteriori bruciori.

Il decimo giorno dall'intervento a causa del dolore molto forte che non riuscivo a ridurre con tachipirina/oki, mi sono dovuto recare al pronto soccorso, dove mi ha visitato uno dei chirurghi che mi ha operato; dopo aver riposizionato manualmente verso l'alto la parte che era stata rialzata con il metodo THD è passato il dolore e sono stato dimesso con la rassicurazione che l'intervento è andato bene e non c'era nessun problema di nota.

In seguito, anche grazie all'Ibifen che mi è stato prescritto al pronto soccorso, sono riuscito a stare meglio e il filo di sutura era sparito ma, pochi giorni dopo con la defecazione ha cominciato a fuoriuscire dall'ano la parte che era sta rialzata col THD di un centimentro circa; da quel giorno la parte in oggetto non rientra spontaneamente e la devo rimettere in sede manualmente con un conseguente forte strappo nella zona interna dell'ano nel momento in cui passa dal canale al retto.

Ad oggi dopo circa un mese e mezzo la fuoriuscita di cui sopra mi ha causato una flogosi interna dell'ano che mi stà creando non pochi problemi su base quotidiana e non accenna a passare nonostante stia seguendo la terapia che mi ha prescritto il medico all'ultimo controllo, ovvero, sospensione rettale e supposte di Asacol, i quali non avendo aiutato particolarmente sono stati sostituiti di recente con supposte di Topster.

Il chirurgo e il proctologo che mi hanno visitato pensano che l'intervento sia andato bene e che il mio caso sia piuttosto raro ma, vorrei qualche parere in più a riguardo; non vorrei dover subire un ulteriore intervento o che l'infiammazione cronicizzasse.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Cordialmente.

Luca
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Quello che ha descritto rappresenta il cedimento di una delle suture della anopessia.
E' da tempo che alla THD viene abbinata una anopessi, questa si ottiene con una serie di punti di sutura(filo viola) applicati all'interno del canale anorettale per ottenere una riduzione, mediante plicatura, del prolasso rettale interno.
Il cedimento di una di queste plicature, di solito, non compromette il risultato finale, ma è responsabile della sintomatologia che ci ha riferito.
Una valutazione, sul risultato o su un eventuale residuo di malattia emorroidaria, potrà essere fatta solo a guarigione avvenuta.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

ho già in programma di tornare dal medico una volta finito il ciclo di Topster per una diagnosi più accurata.

Vorrei solo capire un paio di cose, sempre considerando che è meglio una valutazione dal vivo, che gli altri medici hanno trascurato di dirmi e poi attenderò la visita di controllo:

- La terapia che mi è stata consigliata (2 supposte di Topster mattino e sera per un mese) può essere valida?
- Una flogosi piuttosto intensa con bruciore quasi permanente e dolori acuti, se curata adeguatamente e seguendo un buon regime alimentare, quanto tempo potrebbe impiegare a sparire?
- Devo aspettarmi nel tempo un riassorbimento del prolasso o la situazione di solito rimane invariata?

Ringrazio nuovamente per la celere risposta,

cordialmente.

Luca
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Luca
A distanza e tramite questo sito non ci è permesso di commentare le prescrizioni fatte da altri colleghi e non è possibile fare una prognosi in merito ad un quadro clinico che è possibile solo immaginare.
Come le dicevo: solo quando tutti i fastidi legati a questa complicanza e l'infiammazione stessa saranno risolti si potrà valutare il risultato.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
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