Prurito e bruciore anali continui

Salve, sono un ragazzo di 26 anni e vi espongo il mio problema. L'anno scorso ho avuto un disturbo legato a emorroidi e ragadi anali (diagnosticate dal mio medico di famiglia), curate con delle semplici bustine da assumere dopo i pasti e con un prodotto da usare a livello locale. Nel giro di due settimane il disturbo è sparito del tutto, sono tornato ad evacuare senza quella sensazione simile al passaggio di vetri. Ora, da circa 1 mese ho un problema diverso (o simile?ditemi voi): ogni sera, puntuale come un orologio svizzero, e talune volte dopo l'evacuazione inizio ad avvertire uno strano movimento anale, una sorta di continue contrazioni e rilassamenti, accompagnate da un prurito fastidiosissimo. Quando sopraggiunge il prurito, inoltre, inizio ad accusare lo stimolo di urinare, anche più volte in un'ora. Inoltre l'ano, quando mi sciacquo, appare secco. Ho provato ad usare dei rimedi consigliati dal farmacista (come il proctofoam) ma il benessere è solo temporaneo, perché il fastidio torna il giorno successivo. La stranezza di questa situazione risiede proprio nel fatto che il problema si presenta sempre nel tardo pomeriggio/inizio serata, indipendentemente che io abbia evacuato o meno, e solo in rari casi dopo l'evacuazione. Durante la stessa, tuttavia, non ho dolori, né fastidi, né sanguinamenti. Infine, va sottolineato come durante la notte o nell'arco della mattinata non accusi alcun disturbo di nessun genere.
Vorrei avere il vostro parere in merito. Vi ringrazio.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La singolarità del l'orario non fa testo.
È assai probabile che si suano ripresentate le ragadi.

Deve farsi rivedere dal suo medico.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Dottor Quatraro la ringrazio per la risposta. Vorrei sapere cosa ne pensa, però, della connessione tra il prurito/fastidio anale (che potrebbe/dovrebbe dipendere dalle ragadi) e lo stimolo della minzione. La ringrazio nell'attesa della sua risposta e di quella dei suoi colleghi.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Potrebbe trattarsi di uno stimolo riflesso,
ma è corretto effettuare una valutazione urologica
nel dubbio, ad es., di una prostatite.