Dopo un mese di cura solo cambiamenti

Gentili dottori,
avevo scritto poco piu' di un mese fa per un problema di stipsi e a seguito della risposta fornitami mi sono rivolta ad uno specialista.
A seguito diagnosi candidosi intestinale e gozzi emorroidari ho cominciato ad assumere 3 asalex al giorno, due bustine di plantalax e due di enterolactis duo. Ho eliminato i lieviti e gli zuccheri dalla dieta. Dovrei procedere con questa terapia per un altro mese, ma non vedo grossi risultati dopo questi primi 30 giorni e la dottoressa mi aveva consigliato, dopo il primo mese di cura, di cominciare a prendere il plantalax o l'enterolactis a settimane alterne, tranne nel caso in cui, durante la settimana di sospensione del primo dei due, non evacuassi. Il problema pero' è che anche adesso la mia situazione non è migliorata, continuo ad evacuare solo al mattino, dopo colazione (mentre prima di avvertire i fastidi ero "impostata" con almeno due evacuazioni giornaliere), spesso in maniera incompleta, con feci caprine, piccole, oppure con feci caprine unite le une alle altre. Alle volte non posso proseguire nella defecazione perchè avverto un piccolo fastidio all'ano.
I gonfiori dopo i pasti non sono spariti e proseguono anche fino a quando al mattino non riesco ad andare in bagno.
Ho notato che pero' il mio intestino ha come una sorta di "reazione" provvisoria ai cambiamenti: i primi giorni di terapia mi ero sgonfiata ed andavo in bagno, poi mi sono "ritappata" e allora ho provato a eliminare la pasta e il riso, ho avuto un altro miglioramento temporaneo e sono tornata di nuovo al punto di partenza. Ora sto pranzando, a giorni alterni, solo con un secondo e contorno e il giorno successivo con primo, secondo e contorno. Ho notato un piccolo miglioramento il primo e secondo giorno, adesso sono ritornata, per l'ennesima volta, al punto iniziale, con feci caprine anche al mattino.
A questo punto è consigliabile contattare la mia dottoressa prima del termine dei due mesi di cura previsti? Dovrei cercare di indagare piu' a fondo la causa che scatena questa stipsi e questo meteorismo ostinato (cui si associano, raramente anche flatulenza e borborigmi a livello del colon trasverso e qualche volta anche dell'intestino tenue)?
Ringrazio cordialmente e auguro una buona giornata

Maria R.
[#1]
Prof. Silvestro Lucchese Chirurgo generale, Colonproctologo 57 1
GENTILE SIGNORA ,
POTREBBE FORNIRE DATI PIU' PRECISI CIRCA LA SUA STORIA CLINICA PRECEDENTE ( INTERVENTI?, ECC.), FAMILIARITA' PER MALATTIE DEL COLON, INDAGINI SVOLTE, REFERTO DELLO SPECIALISTA, ECC.?
CONSULTI IL SITO :
www.silvestrolucchese.it
POTRA' AIUTARLA A CHIARIRE MEGLIO LA SUA SITUAZIONE.
SALUTI

Prof. Silvestro  Lucchese

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
storia clinica precedente non ce n'è....nel senso che non ho mai subito interventi, mai avuto problemi di stipsi cosi' ostinata prima di adesso: pur vero che sono cominciati alcuni anni fa, ma non a questi livelli di gonfiore e fastidi vari. In piu' ho scoperto da pochi mesi di avere un ipotiroidismo sublcinico e dopo un periodo di assestamento della cura (prima l'eutirox era troppo forte e defecavo in eccesso), vari cicli antibiotici per problemi vari, mi sono ritrovata al punto attuale.

Familiarità: mia nonna ha subito l'asportazione, qualche anno fa, di un polipetto al colon, sintomatologia: un senso di pesantezza verso l'utero e ogni tanto anche lei ha gonfiori dopo il pasto, ma non problemi di defecazione.

Indagini svolte: esclusivamente la colonscopia (non so per quale motivo non mi siano state richieste le analisi delle feci, che ora voglio effettuare)e l'eco addome completo.

Referto colonscopia:dolico sigma. presenza di emorroidi modicamente congeste (all'esplorazione rettale e anoscopia) e aree di candida albicans a livello del sigma.
Referto eco addome: tutto nella norma, tranne abbondamente meteorismo vicino alle doccie parietocoliche e in piu' mi sono ritrovata uteroretroverso (che prima non c'era!!!!!!!!!!!)e microcisti (infatti ho un ciclo completamente sballato e il mio endocrinologo aveva detto di aspettare fino a settembre, prima di partire con le analisi ormonali, per vedere se il problema dipendesse dalla tiroide)


A tutt'oggi sono ancora al punto di partenza: peristalsi che si sveglia solo dopo colazione (diciamo che carburo lentamente!), normalmente defecazione mattutina in due tempi (con evidente sensazione di non aver completato!), feci che variano di consistenza (per forma e colore, ma mai arrivando ad essere nastriformi o liquide, nè nere o grigie). Al mattino, normalmente prima della seconda defecazione, avverto un fastidio al fianco sinistro (dove il colon comincia a scendere), che passa ovviamente dopo essere andata in bagno, altrimenti lo avverto anche muovendomi (ad es. piegandomi in avanti).
Ultimamente dopo la defecazione avverto dolore (solo alla palpazione pero') alla bocca dello stomaco, e nel tratto che scende verticalmente rispetto ad esso. Idem quando dopo pranzo sento che dovrei andare in bagno, ma non riesco. Non capisco se possa essere effetto collaterale dell'Asalex.

Dopo i pasti il gonfiore c'è ancora, visibile, alle volte piu', altre meno. La pancia è proprio una "camera d'aria", tanto che se ho flatulenza mi sento meno pesante e meno gonfia. Ovviamente piu' gonfio, piu' avverto anche lo stimolo di fare pipi'.

Andare in bagno dopo pranzo è un'impresa, raramente riesco a defecare due o tre (se proprio è il mio giorno fortunato!) palline che mi costano enorme sforzo (e non mi sforzo piu' di tanto, altrimenti le emorroidi peggiorano!)

Al mattino dopo allora mi capita di avere le feci a forma di palline unite, credo che sia perchè mi libero di accumuli di vecchie feci.

Ho detto tutto quello che ritengo possa essere utile, domani ho il controllo medico, ma un parere sarebbe gradito!
Aggiungo che ovviamente sto continuando a seguire la dieta senza zuccheri e lieviti, ma il fatto è che mi gonfia e rende stitica qualsiasi alimento! Non credo che fare il digiuno completo sia una buona soluzione! (giusto per scherzarci su!)

La ringrazio nuovamente e consultero' il suo sito con molto piacere!

Maria R.
[#3]
Utente
Utente
Aggiungo un'altra cosa, che mi è tornata alla mente dopo aver scritto ieri sera: mia madre, piu' o meno quando aveva la mia età, soffriva, a detta dei medici (dico cosi' perchè nessuno le fece mai fare una colonscopia) di colite spastica, con forti dolori, senza problemi di irregolarità dell'alvo.


Buona giornata
[#4]
Prof. Silvestro Lucchese Chirurgo generale, Colonproctologo 57 1
IL SUO E' UN CASO COMPLESSO ; LE CONSIGLIO DI FARSI VISITARE DA UNO SPECIALISTA ESPERTO DI COLON-PROCTOLOGIA PER POTER INQUADRARE CORRETTAMENTE IL CASO E SVOLGERE UNA ADEGUATA TERAPIA. MI INFORMI DELLA VISITA ESEGUITA. CORDIALI SALUTI
[#5]
Utente
Utente
La ringrazio, la visita è stata rinviata a giovedi', le faro' sapere.


Maria R.
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