Ragade anale e uso continuo di Daflon. Si può?

Cari Medici,
sono un uomo di 35 anni e da ormai tanti anni soffro di emorroidi. Da circa un anno e mezzo accuso anche un periodico sanguinamento post evacuazione. Sono stato più volte dal mio medico curante il quale ha constatato la presenza di emorroidi e mi ha prescritto una visita specialistica. A luglio 2013 mi sono sottoposto a visita da uno specialista in proctologia il quale ha si rilevato le emorroidi, ma ha detto che il sanguinamento era dovuto non a ragadi ma alle stese emorroidi. Mi ha prescritto una cura di daflon per 15 giorni e devo dire che dopo questa cura sono stato tranquillo per circa due mesi. Inoltre ha detto che allo stato attuale (del 2013) non era necessario l'intervento e che avrei anche potuto conviverci a vita.
A febbraio 2014, causa nuovo sanguinamento, sono stato da un altro specialista il quale mi ha riferito della presenza di una ragade anale che, visto (a detta sua) che non sarebbe scomparsa da sola, avrei dovuto eliminare tramite intervento. Anche lui, per tamponare, mi prescrisse Daflon due volte al dì per 15 gg. Per due mesi nuovamente tranquillo.
A giugno stesso problema e, senza consulto medico, ho preso un'altra scatola di daflon.
Il problema mi si ripropone ora, faccio fatica ad evacuare in quanto stitico (lo so che dovrei regolarizzarmi, ma credetemi, sembro una capra per la verdura e le fibre che mangio). Volevo chiedervi se l'assunzione periodica di daflon, che risulta essere il mio migliore alleato, potrebbe, col tempo, arrecarmi danno allo stomaco, o ad altre parti del corpo. Se potessi risolvere così non mi opererei, altrimenti, sarò costretto a farmi coraggio.
Grazie mille.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Chi ricorre all'intervento chirurgico?
Ricorre colui che, nonostante la terapia medica, in relazione alla frequenza ed all'intensità della sintomatologia ha una qualità di vita scadente.
Non conosciamo la sua situazione locale ed il suo grado di prolasso emorroidario, ma anche per lei vale lo stesso principio.
L'indicazione all'intervento nasce dalle considerazioni precedentemente enunciate.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Ma nell'attesa di potere effettuare l'intervento che seppure un po' restio dovrò fare, l'uso di Daflon potrebbe crearmi problemi? Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Prego.
Non facciamo prescrizioni e non modifichiamo terapie. L'indicazione alla assunzione del prodotto indicato nasce da una visita medica e non prima di aver, almeno, consultato il curante.
Cordiali saluti.
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