Emorroidi, ragadi o cosa altro?
Salve, ho 23 anni peso 70kg.
Da circa un mese avverto un leggero senso di pesantezza, senzazione di corpo estraneo nell'ano, pressione e fastidio nella zona anale, prevalentemente quando sono seduto. Alcune volte è successo di avvertire questo fastidio anche camminando. Quando il fastidio è all'apice, ho la sensazione di dover defecare.
Diciamo che il fastidio minimo è pressoche costante, ma ogni tanto si accentua e per alleviarlo devo cambiare postura.
Al tatto mi sembra di avvertire come una "pallina" (maleodorante) ma sinceramente non ci ho mai fatto caso se prima ci fosse o meno, e guardando col lo specchio non ho notato niente di particolare (anche perchè non ho mai guardato con attenzione in precedenza).
Nelle feci, che ultimamente controllo sempre, non compare sangue a vista. Non ho notato particolari correlazioni tra questo dolore e l'attività intestinale (tra l'altro, sempre stata molto irregolare) e non ho alcun dolore addominale.
Inoltre sembra che in condizione di calore (pantaloni o biancheria stretti, tessuti sintetici) il fastidio sia maggiore.
Prima di questo problema, soffrivo (e soffro tutt'ora), di disturbi urinari (disuria,gocciolamento post-minzione). Esame urine tutto ok. L'ecografia addome inferiore evidenziava solo delle minuscole "calcificazioni alla prostata, esiti di eventuale prostatite".
Sia il radiologo che il mio medico mi han detto che i disturbi urinari potevano dipendere da ciò, e che non vi sarebbe stata una soluzione definitiva al problema.
Secondo la Vs. preziosa esperienza, vi è correlazione tra prostata e fastidio all'ano? Può trattarsi di emorroidi o ragadi anche in assenza di sangue? Quali altre patologie (considerando la mia età) possono presentare questi sintomi?
Inoltre, l'ecografia che ho effettuato (che non ha evidenziato anomalie all'intestino), "esplora" anche il colon ed il retto?
Tra l'altro, se può essere utile, nell'ultimo periodo mi è sorta una verruca plantare, sono molto ansioso e stressato e ho la brutta abitudine di passare parecchio tempo sul WC. La mia dieta credo sia regolare, senza particolari eccessi o abusi. Bevo circa un litro di acqua al giorno. Dormo mediamente sulle 6.5 ore.
Vi ringrazio fin d'ora per i Vs. consigli, e mi scuso se mi sono dilungato un po'
Da circa un mese avverto un leggero senso di pesantezza, senzazione di corpo estraneo nell'ano, pressione e fastidio nella zona anale, prevalentemente quando sono seduto. Alcune volte è successo di avvertire questo fastidio anche camminando. Quando il fastidio è all'apice, ho la sensazione di dover defecare.
Diciamo che il fastidio minimo è pressoche costante, ma ogni tanto si accentua e per alleviarlo devo cambiare postura.
Al tatto mi sembra di avvertire come una "pallina" (maleodorante) ma sinceramente non ci ho mai fatto caso se prima ci fosse o meno, e guardando col lo specchio non ho notato niente di particolare (anche perchè non ho mai guardato con attenzione in precedenza).
Nelle feci, che ultimamente controllo sempre, non compare sangue a vista. Non ho notato particolari correlazioni tra questo dolore e l'attività intestinale (tra l'altro, sempre stata molto irregolare) e non ho alcun dolore addominale.
Inoltre sembra che in condizione di calore (pantaloni o biancheria stretti, tessuti sintetici) il fastidio sia maggiore.
Prima di questo problema, soffrivo (e soffro tutt'ora), di disturbi urinari (disuria,gocciolamento post-minzione). Esame urine tutto ok. L'ecografia addome inferiore evidenziava solo delle minuscole "calcificazioni alla prostata, esiti di eventuale prostatite".
Sia il radiologo che il mio medico mi han detto che i disturbi urinari potevano dipendere da ciò, e che non vi sarebbe stata una soluzione definitiva al problema.
Secondo la Vs. preziosa esperienza, vi è correlazione tra prostata e fastidio all'ano? Può trattarsi di emorroidi o ragadi anche in assenza di sangue? Quali altre patologie (considerando la mia età) possono presentare questi sintomi?
Inoltre, l'ecografia che ho effettuato (che non ha evidenziato anomalie all'intestino), "esplora" anche il colon ed il retto?
Tra l'altro, se può essere utile, nell'ultimo periodo mi è sorta una verruca plantare, sono molto ansioso e stressato e ho la brutta abitudine di passare parecchio tempo sul WC. La mia dieta credo sia regolare, senza particolari eccessi o abusi. Bevo circa un litro di acqua al giorno. Dormo mediamente sulle 6.5 ore.
Vi ringrazio fin d'ora per i Vs. consigli, e mi scuso se mi sono dilungato un po'
[#1]
Gentile Utente,
in base a quanto riferisce ("..senzazione di corpo estraneo nell'ano, pressione e fastidio nella zona anale..avvertire come una "pallina"..) non sembra esserci alcuna correlazione tra i disturbi prostatici (calcificazioni alla prostata, esiti di eventuale prostatite) e la sintomatologia anale.
Inoltre, l'ecografia dell'addominale non è un esame atto a valutare eventuali patologie anali (es. emorroidi o ragadi).
Alla Sua domanda se: "..può trattarsi di emorroidi o ragadi anche in assenza di sangue ?..", consideri che le patologie della regione ano-rettale non necessariamente si 'accompagnano' ad emissione amatica.
La valutazione diretta della zona (impossibile per via telematica), con associata esplorazione rettale, è indispensabile per attuare diagnosi differenziale.
Pertanto, ritengo che debba sottoporsi a visita medica;
Le consiglio di rivolgersi al Suo medico curante e se necessario a specialista proctologo.
Dott.ssa M.M.Morelli
in base a quanto riferisce ("..senzazione di corpo estraneo nell'ano, pressione e fastidio nella zona anale..avvertire come una "pallina"..) non sembra esserci alcuna correlazione tra i disturbi prostatici (calcificazioni alla prostata, esiti di eventuale prostatite) e la sintomatologia anale.
Inoltre, l'ecografia dell'addominale non è un esame atto a valutare eventuali patologie anali (es. emorroidi o ragadi).
Alla Sua domanda se: "..può trattarsi di emorroidi o ragadi anche in assenza di sangue ?..", consideri che le patologie della regione ano-rettale non necessariamente si 'accompagnano' ad emissione amatica.
La valutazione diretta della zona (impossibile per via telematica), con associata esplorazione rettale, è indispensabile per attuare diagnosi differenziale.
Pertanto, ritengo che debba sottoporsi a visita medica;
Le consiglio di rivolgersi al Suo medico curante e se necessario a specialista proctologo.
Dott.ssa M.M.Morelli
[#3]
Gentile Utente,
in assenza di anamnesi familiare positiva per patologia neoplastica del colon retto, di patologia cronica intestinale, di altra sintomatologia specifica ed in considerazione della Sua giovane età, ritengo di poterla adeguatamente tranquillizzare.
Chiaramente, dirimente sarà la VISITA medica.
Dott.ssa M.M.Morelli
in assenza di anamnesi familiare positiva per patologia neoplastica del colon retto, di patologia cronica intestinale, di altra sintomatologia specifica ed in considerazione della Sua giovane età, ritengo di poterla adeguatamente tranquillizzare.
Chiaramente, dirimente sarà la VISITA medica.
Dott.ssa M.M.Morelli
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