Sfintere
Gentilissimo Dottore,
Le scrivo per conto della mia mamma, anni 62 , affetta da atrofia multisistemica. Abbiamo affrontato gravi problemi nel corso del tempo, ma ultimamente, ci troviamo di fronte ad un serio problema di stitichezza severa. I medici le hanno dato sciroppi, lassativi vari sotto forma di supposte o clismi ma ha molta difficoltà. Da un paio di giorni si verifica una cosa mai successa, cioè che le fuoriescono le feci da sole. Le abbiamo così messo un pannolone. Quando va a bagno, sente lo stimolo, ma non esce nulla. Siamo avviliti. Siamo stati anche al pronto soccorso ma non abbiamo risolto nulla. Soffre poi da sempre di emorroidi esterne e questa situazione le irrita tutto... Come alleviare tutto questo?
La ringrazio in anticipo.
Le scrivo per conto della mia mamma, anni 62 , affetta da atrofia multisistemica. Abbiamo affrontato gravi problemi nel corso del tempo, ma ultimamente, ci troviamo di fronte ad un serio problema di stitichezza severa. I medici le hanno dato sciroppi, lassativi vari sotto forma di supposte o clismi ma ha molta difficoltà. Da un paio di giorni si verifica una cosa mai successa, cioè che le fuoriescono le feci da sole. Le abbiamo così messo un pannolone. Quando va a bagno, sente lo stimolo, ma non esce nulla. Siamo avviliti. Siamo stati anche al pronto soccorso ma non abbiamo risolto nulla. Soffre poi da sempre di emorroidi esterne e questa situazione le irrita tutto... Come alleviare tutto questo?
La ringrazio in anticipo.
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Quello che lei riferisce ("le fuoriescono le feci da sole". " Quando va al bagno, sente lo stimolo, ma non esce nulla" )spesso si verifica quando l'ampolla rettale è occupata da un fecaloma(massa di feci dure, disidratate). Non sempre si riesce a liberare l'ampolla con i clisteri, potrebbe essere necessaria una frantumazione manuale del fecaloma. Questa resta una ipotesi fino a conferma diretta con una visita.
Visita necessaria, per una programmazione terapeutica, anche per la malattia emorroidaria associata.
Cordiali saluti.
Visita necessaria, per una programmazione terapeutica, anche per la malattia emorroidaria associata.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 22/11/2014.
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