Defecazione con paraplegia
Gentili medici e utenti tutti,
Sono un ragazzo paraplegico ormai da circa 5 anni in seguito ad un operazione chirurgica sbagliata al midollo spinale.
Chiedo un vostro consulto (sperando di non aver sbagliato categoria) poichè ultimamente sono afflitto da un problema abbastanza noioso ma di cui ho il terrore a parlarne con gli altri e di conseguenza anche con i medici. Spero che questo mio sfogo sia solo la prima scintilla che mi convinca a parlare apertamente del problema senza nascondermi dietro l'anonimato.
Ho dei problemi con la defecazione.
Per effettuare gli svuotamenti quasi sin da subito ho utilizzato dei microclismi alla glicerina (per la precisione Verolax 9g). Agli inizi lo svuotamento era programmato poichè non avvertivo stimoli; andavo in bagno un giorno si e uno no e utilizzavo 2/3 microclismi ricorrendo all'esplorazione rettale digitale, che mi hanno inseganto sin da subito, verificavo se l'ampolla fosse vuota o meno. L'unico farmaco che ho preso per "agevolare il tutto" è stato il Movicol o altre sospensioni simili.
Con questo sistema non ho mai avuto perdite. Ora però la situazione è cambiata in peggio poichè avverto chiaramente lo stimolo, ma vado in bagno troppo spesso! E purtroppo l'uso dei microclismi è aumentato esponenzialmente. Adesso vado in bagno ogni giorno anche se lo stimolo mi viene anche più volte nell'arco della giornata: per esempio vado al mattino in bagno, utilizzo 6 microclismi e finalmente credo di essere libero. La giornata passa senza problemi sono comodo di fare quello che voglio ecc... poi però arriva il pomeriggio o la sera e avverto di nuovo lo stimolo.Quindi cerco di trattenere fino al mattino successivo ma faccio tanta fatica nell'addormentarmi poichè quando ho uno stimolo impellente aumenta l'ipertono muscolare che mi rende le gambe come 2 pezzi di legno.E una lotta per arrivare al mattino e potermi liberare di nuovo. Non ho perdite ma rimanendo dentro per tanto tempo le feci diventano abbastanza dure. Mi scuso se mi sto dilungando ma i sintomi sono tanti e non so davvero da dove cominciare.Devo aggiungere inoltre che ormai le mie feci non hanno piu una consistenza "normale" ; a volte sono palline piuttosto dure (fecalomi), altre volte sono morbide ma non sono "grandi", sono tanti pezzi di modeste dimensioni...per farla breve non è mai un unico blocco compatto.Altra problematica è l'esplorazione rettale: spesso dopo aver fatto il microclisma, fuoriesce solo il contenuto di quest'ultimo e le feci rimangono nell'ampolla e se non stimolo con il dito da sole non fuoriescono.Questo accade sia quando sono dure sia quando sono morbide.La mia impressione e di non svuotarmi bene anche se l'ampolla mi risulta "pulita".Sicuramente ho sbagliato a non parlarne prima e sinceramente sono terrorizzato perchè non mi sembra una cosa normale.Ultimamente mi è capitato anche di perdere del sangue, ma è successo rarissime volte.Avrei altro da dire ma purtroppo lo spazio sta per terminare.Spero che la discussione continui
Sono un ragazzo paraplegico ormai da circa 5 anni in seguito ad un operazione chirurgica sbagliata al midollo spinale.
Chiedo un vostro consulto (sperando di non aver sbagliato categoria) poichè ultimamente sono afflitto da un problema abbastanza noioso ma di cui ho il terrore a parlarne con gli altri e di conseguenza anche con i medici. Spero che questo mio sfogo sia solo la prima scintilla che mi convinca a parlare apertamente del problema senza nascondermi dietro l'anonimato.
Ho dei problemi con la defecazione.
Per effettuare gli svuotamenti quasi sin da subito ho utilizzato dei microclismi alla glicerina (per la precisione Verolax 9g). Agli inizi lo svuotamento era programmato poichè non avvertivo stimoli; andavo in bagno un giorno si e uno no e utilizzavo 2/3 microclismi ricorrendo all'esplorazione rettale digitale, che mi hanno inseganto sin da subito, verificavo se l'ampolla fosse vuota o meno. L'unico farmaco che ho preso per "agevolare il tutto" è stato il Movicol o altre sospensioni simili.
Con questo sistema non ho mai avuto perdite. Ora però la situazione è cambiata in peggio poichè avverto chiaramente lo stimolo, ma vado in bagno troppo spesso! E purtroppo l'uso dei microclismi è aumentato esponenzialmente. Adesso vado in bagno ogni giorno anche se lo stimolo mi viene anche più volte nell'arco della giornata: per esempio vado al mattino in bagno, utilizzo 6 microclismi e finalmente credo di essere libero. La giornata passa senza problemi sono comodo di fare quello che voglio ecc... poi però arriva il pomeriggio o la sera e avverto di nuovo lo stimolo.Quindi cerco di trattenere fino al mattino successivo ma faccio tanta fatica nell'addormentarmi poichè quando ho uno stimolo impellente aumenta l'ipertono muscolare che mi rende le gambe come 2 pezzi di legno.E una lotta per arrivare al mattino e potermi liberare di nuovo. Non ho perdite ma rimanendo dentro per tanto tempo le feci diventano abbastanza dure. Mi scuso se mi sto dilungando ma i sintomi sono tanti e non so davvero da dove cominciare.Devo aggiungere inoltre che ormai le mie feci non hanno piu una consistenza "normale" ; a volte sono palline piuttosto dure (fecalomi), altre volte sono morbide ma non sono "grandi", sono tanti pezzi di modeste dimensioni...per farla breve non è mai un unico blocco compatto.Altra problematica è l'esplorazione rettale: spesso dopo aver fatto il microclisma, fuoriesce solo il contenuto di quest'ultimo e le feci rimangono nell'ampolla e se non stimolo con il dito da sole non fuoriescono.Questo accade sia quando sono dure sia quando sono morbide.La mia impressione e di non svuotarmi bene anche se l'ampolla mi risulta "pulita".Sicuramente ho sbagliato a non parlarne prima e sinceramente sono terrorizzato perchè non mi sembra una cosa normale.Ultimamente mi è capitato anche di perdere del sangue, ma è successo rarissime volte.Avrei altro da dire ma purtroppo lo spazio sta per terminare.Spero che la discussione continui
[#1]
Gentilissimo,
Presso il nostro Centro stiamo ottenendo ottimi risultati, nei casi come il suo, mediante un dispositivo medico, che si può gestire anche a domicilio, che consente il lavaggio/svuotamento retrogrado del colon per cui il paziente può condurre le sue giornate senza problemi di stipsi e incontinenza (evitando i lassativi...),
Cordialmente
Presso il nostro Centro stiamo ottenendo ottimi risultati, nei casi come il suo, mediante un dispositivo medico, che si può gestire anche a domicilio, che consente il lavaggio/svuotamento retrogrado del colon per cui il paziente può condurre le sue giornate senza problemi di stipsi e incontinenza (evitando i lassativi...),
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr Cosentino,
Innanzitutto la ringrazio per aver mostrato interesse e per aver risposto.
Il dispositivo a cui facevo riferimento è per caso il "Peristeen"?
Me l'hanno già proposto in passato ma non sono troppo propenso.
Se non avrò altre alternative probabilmente provero anche quello.
Grazie mille.
Saluti
Innanzitutto la ringrazio per aver mostrato interesse e per aver risposto.
Il dispositivo a cui facevo riferimento è per caso il "Peristeen"?
Me l'hanno già proposto in passato ma non sono troppo propenso.
Se non avrò altre alternative probabilmente provero anche quello.
Grazie mille.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 30.3k visite dal 04/11/2014.
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