Emorroidi?
Ciao a tutti sono Matteo, ho 24 anni e ho questo problema..
Nel corso degli anni quando mi pulivo dopo aver fatto la cacca notavo delle striature rosse.. Questa cosa mi succedeva a periodi, e non gli ho mai dato peso.
Qualche giorno fa pulendomi ho notato una chiazza piuttosto grossa di sangue vivo. In questi giorni sento una sensazione di ano pieno come se dovessi andare continuamente in bagno e in più ho notato che le mie feci sono più sottili e molli.. Il dottore mi ha detto che dovrebbero essere emorroidi.. È possibile che tutti questi fastidi siano riconducibili a esse?
Ho paura che possa essere un tumore.. Anche se so che a 24 anni sarebbe molto raro.. La cosa che mi preoccupa realmente è questa sensazione di ano occupato e di defecazione incompleta.. Possono essere solo emorroidi? Danno questa sensazione? Grazie per le risposte
Nel corso degli anni quando mi pulivo dopo aver fatto la cacca notavo delle striature rosse.. Questa cosa mi succedeva a periodi, e non gli ho mai dato peso.
Qualche giorno fa pulendomi ho notato una chiazza piuttosto grossa di sangue vivo. In questi giorni sento una sensazione di ano pieno come se dovessi andare continuamente in bagno e in più ho notato che le mie feci sono più sottili e molli.. Il dottore mi ha detto che dovrebbero essere emorroidi.. È possibile che tutti questi fastidi siano riconducibili a esse?
Ho paura che possa essere un tumore.. Anche se so che a 24 anni sarebbe molto raro.. La cosa che mi preoccupa realmente è questa sensazione di ano occupato e di defecazione incompleta.. Possono essere solo emorroidi? Danno questa sensazione? Grazie per le risposte
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Gentile Utente.
ll sanguinamento rettale è un sintomo comune in diverse patologie ano rettali. Escludendo per la giovane età un tumore, oltre alla malattia emorroidaria, restano altre possibili cause
Solo con una visita diretta ed una anoproctoscopia sarà possibile fare una diagnosi precisa.
Cordiali saluti.
ll sanguinamento rettale è un sintomo comune in diverse patologie ano rettali. Escludendo per la giovane età un tumore, oltre alla malattia emorroidaria, restano altre possibili cause
Solo con una visita diretta ed una anoproctoscopia sarà possibile fare una diagnosi precisa.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie dottore per la veloce risposta.. Sono molto preoccupato.. Ma questa sensazione sempre più forte di ano occupato può essere dovuta da emorroidi ? Questa sensazione di dover defecare può essere solo quello? Purtroppo leggendo i sintomi su internet tutti rimandano al tumore al colon.. Ho veramente paura
[#4]
Utente
Grazie ancora e scuso ancora se insisto. Ma è veramente improbabile che sia un tumore? Nel caso fosse i valori dell'analisi del sangue sarebbero sballati? Perché li ho fatti prima dell'estate e tutto era apposto. Scusi ancora ma sono realmente preoccupato, spero di essere rassicurato un po
[#7]
Utente
Oggi sempre uguale.. Vado in bagno 2 o 3 volte al giorno, ancora un po' di sangue e anche muco.. Ancora questa sensazione di dover andare continuamente in bagno e di un corpo estraneo.. Anche sensazione di calore.. La visita non ce l'avro a breve e l'ansia mi sta divorando.. Posso escludere il tumore? Tutti i sintomi che ho rimandano a quello
[#8]
Le ripeto escluderei il tumore, ma resta da chiarire la causa o le cause dei suoi disturbi:Infiammazione cronica intestinale? Prolasso emorroidario? Sindrome dell'intestino irritabile? Etc.
Esegua la visita coloproctologica, se lo desiderà ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Esegua la visita coloproctologica, se lo desiderà ci tenga informati.
Cordiali saluti.
[#15]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
premesso che mi associo ai consigli forniti dal Dr. Giuseppe D'Oriano, pregni di buon senso, da internista mi è poco chiara la sua ansia e specialmente la nolontà di fare quanto necessario e suggerito per risolverla.
Come ben sa, noi dal web non possiamo fornirle nè diagnosi ne terapie, dal momento che queste presupporrebbero una visita clinica reale.
La sua attenzione alla forma delle feci, la sua sensazione di defecazione incompleta, il sangue rettale: sono disturbi che possono riconoscere molte cause e data la sua giovane età verosimilmente non tumorali. Se Lei continua tuttavia a non rivolgersi a un Medico in carne e ossa, di cui abbia fiducia e CHE LA VISITI, continuerà a vivere nel terrore e nell'ansia, visto che chiunque da questo sito non potrà mai darle la sicurezza di una vera diagnosi nè una terapia adeguata.
In quanto al sesso anale di cui fa menzione, se per "attivo" lei intende che la penetrazione anale la pratica lei sul partner, è ovvio che il suo retto non è sottoposto a nessuna sollecitazione traumatica, semmai lo è quello del partner.
Se d'altro canto il partner è portatore di una proctite infettiva dovrebbe preoccuparsi di non contrarre patologie del suo apparato genitale, piuttosto che del suo retto.
In ogni caso quando compie l'atto insertivo usi sempre il preservativo, che è la migliore protezione per lei e il partner.
Spero di averla aiutata a mettere un pò di ordine nel caos che tormenta la sua mente e le provoca tanta ansia.
Se poi la penetrazione l'ha subita anche Lei, allora sia sincero e lo dica senza falsi pudori perchè la proctite, senza l'uso del preservativo, potrebbe averla contratta lei durante una penetrazione nel suo ano - retto.
E' inutile menare il can per l'aia: o chiede un consulto fornendoci tutti gli elementi necessari con sincerità o si astenga dal trasmetteci le sue paure alle quali, ancorchè non insensibili, noi non possiamo proporre effettiva soluzione.
Sottolineo che il termine "il partner" vuole essere la traduzione inglese di "the partner" e non alludere al suo orientamento sessuale che in questa sede e per le sue problematiche non ci interessa. E' necessario sottolinearlo ancorchè lei dica chiaramente di non praticare sesso anale recettivo o passivo.
In quanto all'ultima domanda le posso dire che la proctite non è un sintomo di sieroconversione HIV che generalmente decorre in modo asintomatico o paucisintomatico.
Concludo, sperando di esserle stato utile; i consigli forniti con pazienza e sollecitudine dal Dr .D'Oriano li faccio miei e glieli giro.
Diversamente continuerà a vivere le sua cancerofobia e la sua paura di essersi HIV sieroconvertito senza che alcuno di noi, pur con tutta la buona volontà, possa aiutarla.
Ci faccia sapere l'esito della visita proctologica e non la rimandi comportandosi come uno struzzo. Vivere nell'angoscia è terribile, me ne rendo conto, ma la soluzione l'abbiamo suggerita ripetutamente ed è anche di facile attuazione.
Cordiali saluti.
premesso che mi associo ai consigli forniti dal Dr. Giuseppe D'Oriano, pregni di buon senso, da internista mi è poco chiara la sua ansia e specialmente la nolontà di fare quanto necessario e suggerito per risolverla.
Come ben sa, noi dal web non possiamo fornirle nè diagnosi ne terapie, dal momento che queste presupporrebbero una visita clinica reale.
La sua attenzione alla forma delle feci, la sua sensazione di defecazione incompleta, il sangue rettale: sono disturbi che possono riconoscere molte cause e data la sua giovane età verosimilmente non tumorali. Se Lei continua tuttavia a non rivolgersi a un Medico in carne e ossa, di cui abbia fiducia e CHE LA VISITI, continuerà a vivere nel terrore e nell'ansia, visto che chiunque da questo sito non potrà mai darle la sicurezza di una vera diagnosi nè una terapia adeguata.
In quanto al sesso anale di cui fa menzione, se per "attivo" lei intende che la penetrazione anale la pratica lei sul partner, è ovvio che il suo retto non è sottoposto a nessuna sollecitazione traumatica, semmai lo è quello del partner.
Se d'altro canto il partner è portatore di una proctite infettiva dovrebbe preoccuparsi di non contrarre patologie del suo apparato genitale, piuttosto che del suo retto.
In ogni caso quando compie l'atto insertivo usi sempre il preservativo, che è la migliore protezione per lei e il partner.
Spero di averla aiutata a mettere un pò di ordine nel caos che tormenta la sua mente e le provoca tanta ansia.
Se poi la penetrazione l'ha subita anche Lei, allora sia sincero e lo dica senza falsi pudori perchè la proctite, senza l'uso del preservativo, potrebbe averla contratta lei durante una penetrazione nel suo ano - retto.
E' inutile menare il can per l'aia: o chiede un consulto fornendoci tutti gli elementi necessari con sincerità o si astenga dal trasmetteci le sue paure alle quali, ancorchè non insensibili, noi non possiamo proporre effettiva soluzione.
Sottolineo che il termine "il partner" vuole essere la traduzione inglese di "the partner" e non alludere al suo orientamento sessuale che in questa sede e per le sue problematiche non ci interessa. E' necessario sottolinearlo ancorchè lei dica chiaramente di non praticare sesso anale recettivo o passivo.
In quanto all'ultima domanda le posso dire che la proctite non è un sintomo di sieroconversione HIV che generalmente decorre in modo asintomatico o paucisintomatico.
Concludo, sperando di esserle stato utile; i consigli forniti con pazienza e sollecitudine dal Dr .D'Oriano li faccio miei e glieli giro.
Diversamente continuerà a vivere le sua cancerofobia e la sua paura di essersi HIV sieroconvertito senza che alcuno di noi, pur con tutta la buona volontà, possa aiutarla.
Ci faccia sapere l'esito della visita proctologica e non la rimandi comportandosi come uno struzzo. Vivere nell'angoscia è terribile, me ne rendo conto, ma la soluzione l'abbiamo suggerita ripetutamente ed è anche di facile attuazione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5k visite dal 23/09/2014.
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Approfondimento su Emorroidi
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