Diarrea e dolori all'ano

Salve, sono una ragazza di 28 anni da due settimane presento una serie di sintomi ai quali ancora non riesco a trovare una soluzione.
Proprio due settimane fa iniziai con diversi episodi di diarrea, visto che sto seguendo una dieta alimentare e sto mangiando molte verdure non gli ho dato peso poiché il colore delle feci era palesemente verde. Un paio di giorni di diarrea e subito incomincia un dolore all'anno assurdo, fitte fino al coccige dolore anche alla vagina con diarrea persistente ma di colore giallo.
Sono stata due giorni senza potermi sedere decido di prendere un antinfiammatorio pensando che magari con le scariche di diarrea il retto fosse infiammato. Con diversi giorni di brufen sembra attenuarsi il dolore, ma rimane il fastidio, il bruciore all'ano e persiste la diarrea. Inoltre ogni volta che sento la necessità di andare al bagno non si presentano dolori di pancia o all'addome, ma bensì come se dovessi andare di corpo normalmente. Ogni volta che vado in bagno ho come la sensazione che l'intestino non sissvuoti, ed altrettanto succede quando devo urinare, sento la vescica piena ma l'urina è poca..è la sensazione della cistite ma senza bruciore con continue fitte anche alla vagina. Continua la diarrea e dopo sempre di colore giallognolo e con muco. Dopo un episodio di sangue nelle feci decido di recarmi dal medico curante. Senza visitarmi il mio medico mi prescrive il normix antibiotico 1cp per 6giorni e per il fastidio all'ano mi consiglia il proctosoll. Inizio e finisco la terapia ma le feci molli continuano a persistere con il dolore all'ano e tutti gli altri fastidi alla vescica e alla vagina, inoltre sono tre giorni che si è aggiunto un forte prurito all'ano, specialmente nottorno non so se dovuto all'idrocortisone del proctosoll. Le scariche di diarrea sono diminuite ormai vado al bagno dopo poco aver mangiato questa bolta però questa volta con crampi addominali. Ad oggi sono passate due settimane precise dalla comparsa di tutto. Ho notato anche la comparsa di una piccola protuberanza molle e non dolorosa al tatto nella zona anale. Per il resto io in questi giorni ho seguito un'alimentazione in bianco. Altre informazioni che potrebbero essere utili potrebbero essere che sono fumatrice, e di aver praticato sesso anale la settimana prima della comparsa di questi episodi. Domani comunque andrò di nuovo dal mio medico ma a questo punto io non saprei a chi specialsista rivolgermi. Mi scuso per la lunghezza eccessiva del messaggio ma ho cercato di spiegare al meglio la mia sintomatologia. Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 377
Gentile Utente.
La sintomatologia dolorosa potrebbe essere legata ad una congestione o ad una fissurazione(ragade anale) del canale anale.
Le consiglio una visita coloproctologica, anche,per chiarire le cause(sindrome dell'intestino irritabile? infiammazione cronica intestinale? Intolleranza alimentare?) di questa diarrea cronica.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e mi scuso se rispondo soltanto ora.
Lunedì mi recherò da uno specialista per venire a capo di questa situazione.
La diarrea persiste, ma ho scariche soltanto dopo poco aver mangiato; continuo a mangiare liquido e semiliquido ma la situazione sembra addirittura peggiorata.
Prima delle scariche avverto forti dolori allo stomaco, per giunta sono diversi giorni che si è aggiunto un dolore al fianco destro, dal fegato al basso ventre nonostante io stia assumendo antispasmodici.
Premetto che soffro di calcolosi biliare e di aver già effettuato in passato test di intolleranza alimentare risultando intollerante al latte ed i suoi derivati.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 377
Prego.
Confermo la necessità di una visita diretta. Il collega colonproctologo saprà chiarire, eventualmente con l'ausilio di esami strumentali e di laboratorio, l'origine dei suoi disturbi.
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Utente
Utente
Buona sera dottore, sono di ritorno dal medico e mi è stato consigliato di recarmi al pronto soccorso visto l'andamento della sintomatologia persistente.
Il medico dalla sintomatologia da me descritta ha ipotizzato un problema di calcolosi biliare con probabile fuoriuscita di un calcolo, ha parlato poi di pancreatite.
Visto che per fare le analisi ed una ecografia passerebbe ulteriore tempo credo che mo recherò in pronto soccorso. Il medico sembrava preoccupato e sinceramente ora lo sono amche io.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 377
Segua il consiglio del suo curante.
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