Condilomi anali interni e recidive
Gentili Dottori,
vi scrivo in riferimento alle continue recidive condilomatose che ho nel canale anale. Tutto è cominciato più di un anno fà con un'operazione per l'asportazione di emorroidi, intervento durante il quale il chirurgo ha scoperto la presenza di condilomi interni e perianali ed ha provveduto ad una prima pulizia. La recidiva è arrivata un mesetto dopo, e mi sono sottoposto nuovamente ad intervento chirurgico in anestesia, questa volta, generale. La terza recidiva si è manifestata a distanza di un mese e mezzo, sempre con sintomo del prurito anale. Da questo momento ho deciso di cambiare medico e mi hanno operato in una struttura pubblica con la tecnica TEM, che sembrava dovesse avere chissà quali risultati. Dopo 2 mesi da questo ultimo intervento, il cui post-operatorio è stato a dire poco traumatico, i condilomi sono sempre lì, interni all'ano.
Ora, considerando che :
- le lesioni sono del ceppo 6.
- dalle analisi del sangue non risulto essere immunodepresso anzi ho le difese immunitarie medio-alte
- la mia vita sessuale era normale prima del sorgere delle lesioni, ed è calata drasticamente dopo, essendo io gay
- mi ha seguito in questo tour de force mio padre, medico e certamente non sprovveduto (anche se non proctologo).
Le mie domande sono quindi le seguenti:
1) è normale che dopo tre interventi chirurgici di asportazione in una zona così difficile e delicata,questi maledetti condilomi tornino di continuo?
2)non esiste una crema per uso interno che non sia l'Aldara e che possa eliminare o contrastare la comparsa di condilomi?
3)è possibile la rimozione di condilomi interni mediante DTC, evitando così il calvario dell'anestesia e della sala operatoria?
4)Essendo io fumatore, il fumo incide realmente sulla possibilità di recidive?
Sono disperato, vi ringrazio.
Saluti
vi scrivo in riferimento alle continue recidive condilomatose che ho nel canale anale. Tutto è cominciato più di un anno fà con un'operazione per l'asportazione di emorroidi, intervento durante il quale il chirurgo ha scoperto la presenza di condilomi interni e perianali ed ha provveduto ad una prima pulizia. La recidiva è arrivata un mesetto dopo, e mi sono sottoposto nuovamente ad intervento chirurgico in anestesia, questa volta, generale. La terza recidiva si è manifestata a distanza di un mese e mezzo, sempre con sintomo del prurito anale. Da questo momento ho deciso di cambiare medico e mi hanno operato in una struttura pubblica con la tecnica TEM, che sembrava dovesse avere chissà quali risultati. Dopo 2 mesi da questo ultimo intervento, il cui post-operatorio è stato a dire poco traumatico, i condilomi sono sempre lì, interni all'ano.
Ora, considerando che :
- le lesioni sono del ceppo 6.
- dalle analisi del sangue non risulto essere immunodepresso anzi ho le difese immunitarie medio-alte
- la mia vita sessuale era normale prima del sorgere delle lesioni, ed è calata drasticamente dopo, essendo io gay
- mi ha seguito in questo tour de force mio padre, medico e certamente non sprovveduto (anche se non proctologo).
Le mie domande sono quindi le seguenti:
1) è normale che dopo tre interventi chirurgici di asportazione in una zona così difficile e delicata,questi maledetti condilomi tornino di continuo?
2)non esiste una crema per uso interno che non sia l'Aldara e che possa eliminare o contrastare la comparsa di condilomi?
3)è possibile la rimozione di condilomi interni mediante DTC, evitando così il calvario dell'anestesia e della sala operatoria?
4)Essendo io fumatore, il fumo incide realmente sulla possibilità di recidive?
Sono disperato, vi ringrazio.
Saluti
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Gentile utente,può succedere che dopo tre interventi chirurgici i condilomi recidivino, perchè i condilomi si trasmettono principalmente per via sessuale e sono causate da virus del tipo Papillomavirus.
Atteso che la principale via di trasmissione è rappresentata dal contatto sessuale è consigliabile, quindi, che venga controllato anche il partner ed, eventualmente, curato contemporaneamente.
Senza ricorrere ad interventi più pesanti , molti sono i trattamenti cui può riccorrere e che vanno iniziati anche in presenza di lesioni minime (la malattia non guarisce spontaneamente).
-ApplicazionelocalediPODOFILLINA(WartecCrema,Condyline - CRIOTERAPIA (FREDDO) con Azoto liquido
- Asportazione locale con bisturi o Elettrobisturi
- Asportazione locale con Laser
Il fumo ha scarsa o nulla influenza sulla possibilità di recidive.
Distinti saluti.
Atteso che la principale via di trasmissione è rappresentata dal contatto sessuale è consigliabile, quindi, che venga controllato anche il partner ed, eventualmente, curato contemporaneamente.
Senza ricorrere ad interventi più pesanti , molti sono i trattamenti cui può riccorrere e che vanno iniziati anche in presenza di lesioni minime (la malattia non guarisce spontaneamente).
-ApplicazionelocalediPODOFILLINA(WartecCrema,Condyline - CRIOTERAPIA (FREDDO) con Azoto liquido
- Asportazione locale con bisturi o Elettrobisturi
- Asportazione locale con Laser
Il fumo ha scarsa o nulla influenza sulla possibilità di recidive.
Distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.1k visite dal 31/08/2014.
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