Specifico che son circa 6 anni che soffro di questo disturbo più o meno a intermittenza
Buongiorno
Premetto che ho 43 anni e che sono un soggetto iperteso in cura da circa 5/6 anni con Betabloccante ATENOLOLO 100
La questione è che, all'inizio di questa settimana mi è scesa nuovamente un'emorroide. Specifico che son circa 6 anni che soffro di questo disturbo più o meno a intermittenza, ma i due episodi seri di emorroidi son stati uno, per l'appunto, 6 anni fa e il secondo questa settimana.
Nel primo episodio il medico mi aveva prescritto il farmaco PRISMA 24mg che ho assunto per un mese e che mi aveva, con molta calma, sistemato la situazione facendomi rientrare l'emorroide che era scesa.
Questa volta, vista l'esperienza precedente, sto assumento nuovamente lo stesso farmaco. Tuttavia, a distanza di una settimana non ho alcun miglioramento. L'emorroide è ancora lì, seppur lievemente ridotta e meno violacea.
Il dolore purtroppo è molto forte e non mi fa nemmeno dormire. A questo si è aggiunta anche un'infiammazione e infezione alle vie urinarie che sto curando con l'antibiotico (LEVOFLOXACINA). In pratica ho tutta la zona che parte dalla vagina fino all'ano molto rossa e infiammata. Accantonato per questo il proctolyn che aumentava l'infiammazione esterna sto applicando sulla zona la PASTA DI FISSAN che mi da un minimo di sollievo.
Siccome il dolore è molto forte ho preso, per qualche giorno, anche delle bustine di OKI che mi hanno permesso di dormire e rilassarmi.
La questione è che, essendo ipertesa, vorrei evitare di prendere troppi farmaci tutti assieme. Per questo ho provato a cercare se ci sono delle interazioni tra i vari farmaci per evitare soprattutto crisi ipertensive.
Nel frattempo mi sono decisa a prenotare una visita proctologica che effettuerò il 2 di settembre.
Il fatto è che sono arrivata al punto di prendere e andare in pronto soccorso per cercare di togliere non solo il fastidio ma anche il male. Mi frena però l'idea non solo di togliere tempo prezioso ad altre urgenze, ma anche il pensiero che forse, con un po' di pazienza e di calma tutto si può risolvere anche da solo.
La domanda quindi che faccio è: se la cura (in generale) che sto facendo è corretta o se posso e devo cambiarla e se, considerata la mia ipertensione e i farmaci che sto prendendo, posso (nel momento di massimo dolore) assumere antidolorifici o meno.
Grazie e buona giornata
Premetto che ho 43 anni e che sono un soggetto iperteso in cura da circa 5/6 anni con Betabloccante ATENOLOLO 100
La questione è che, all'inizio di questa settimana mi è scesa nuovamente un'emorroide. Specifico che son circa 6 anni che soffro di questo disturbo più o meno a intermittenza, ma i due episodi seri di emorroidi son stati uno, per l'appunto, 6 anni fa e il secondo questa settimana.
Nel primo episodio il medico mi aveva prescritto il farmaco PRISMA 24mg che ho assunto per un mese e che mi aveva, con molta calma, sistemato la situazione facendomi rientrare l'emorroide che era scesa.
Questa volta, vista l'esperienza precedente, sto assumento nuovamente lo stesso farmaco. Tuttavia, a distanza di una settimana non ho alcun miglioramento. L'emorroide è ancora lì, seppur lievemente ridotta e meno violacea.
Il dolore purtroppo è molto forte e non mi fa nemmeno dormire. A questo si è aggiunta anche un'infiammazione e infezione alle vie urinarie che sto curando con l'antibiotico (LEVOFLOXACINA). In pratica ho tutta la zona che parte dalla vagina fino all'ano molto rossa e infiammata. Accantonato per questo il proctolyn che aumentava l'infiammazione esterna sto applicando sulla zona la PASTA DI FISSAN che mi da un minimo di sollievo.
Siccome il dolore è molto forte ho preso, per qualche giorno, anche delle bustine di OKI che mi hanno permesso di dormire e rilassarmi.
La questione è che, essendo ipertesa, vorrei evitare di prendere troppi farmaci tutti assieme. Per questo ho provato a cercare se ci sono delle interazioni tra i vari farmaci per evitare soprattutto crisi ipertensive.
Nel frattempo mi sono decisa a prenotare una visita proctologica che effettuerò il 2 di settembre.
Il fatto è che sono arrivata al punto di prendere e andare in pronto soccorso per cercare di togliere non solo il fastidio ma anche il male. Mi frena però l'idea non solo di togliere tempo prezioso ad altre urgenze, ma anche il pensiero che forse, con un po' di pazienza e di calma tutto si può risolvere anche da solo.
La domanda quindi che faccio è: se la cura (in generale) che sto facendo è corretta o se posso e devo cambiarla e se, considerata la mia ipertensione e i farmaci che sto prendendo, posso (nel momento di massimo dolore) assumere antidolorifici o meno.
Grazie e buona giornata
[#1]
È possibile che si tratti di una trombosi emorroidaria. In tal caso se il dolore è molto intenso è consigliabile prendere in considerazione una incisione chirurgica all fine di evacuare il coagulo si sangue. La risoluzione normalmente avviene anche senza intervento. Ma richiede tempi molto piu lunghi.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Ex utente
Grazie dott. Rossi della sua risposta
Concordo con lei relativamente alla trombosi emorroidaria; inoltre ho letto qualcosa riguardo l'incisione chirurgica, tuttavia mi spaventa non solo l'idea del dolore (va bene "tolto il dente, tolto il dolore" ma il problema è che io sono un soggetto con una bassissima soglia del dolore!) quanto il tempo di recupero visto che non potrei assentarmi troppo dal posto di lavoro.
Sono disposta ad aspettare, con calma, il giorno della visita proctologica, però nell'attesa mi premeva sapere se, nel caso di forte male l'insieme delle medicine che sto prendendo adesso non rischierebbe di avere qualche interazione con l'OKI e di conseguenza con la mia ipertensione.
Cordialmente
Concordo con lei relativamente alla trombosi emorroidaria; inoltre ho letto qualcosa riguardo l'incisione chirurgica, tuttavia mi spaventa non solo l'idea del dolore (va bene "tolto il dente, tolto il dolore" ma il problema è che io sono un soggetto con una bassissima soglia del dolore!) quanto il tempo di recupero visto che non potrei assentarmi troppo dal posto di lavoro.
Sono disposta ad aspettare, con calma, il giorno della visita proctologica, però nell'attesa mi premeva sapere se, nel caso di forte male l'insieme delle medicine che sto prendendo adesso non rischierebbe di avere qualche interazione con l'OKI e di conseguenza con la mia ipertensione.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Buonasera dott. Rossi
stamani sono andata in pronto soccorso per verificare se era possibile una incisione. L'emorroide è stata valutata non trombizzata ma riducibile. Inizialmente il medico presente l'ha ridotta confermando poi la cura che sto effettuando aggiungendo, per il dolore, 2 bustine al giorno di BRUFEN 600 per 3 giorni e poi alla bisogna (oltre a bustine di fibre da assumere sempre in bustine).
Purtroppo l'emorroide, dopo poco, è ridiscesa come se nulla fosse.
Ora il dolore, col BRUFEN, si è attenuato ma il problema non si è risolto.
Attenderò a questo punto con pazienza la visita proctologica o la guarigione a seguito di cura.
Sempre che il mio fegato non mi mandi poi a quel paese.
Grazie in ogni caso del consulto e buona serata
stamani sono andata in pronto soccorso per verificare se era possibile una incisione. L'emorroide è stata valutata non trombizzata ma riducibile. Inizialmente il medico presente l'ha ridotta confermando poi la cura che sto effettuando aggiungendo, per il dolore, 2 bustine al giorno di BRUFEN 600 per 3 giorni e poi alla bisogna (oltre a bustine di fibre da assumere sempre in bustine).
Purtroppo l'emorroide, dopo poco, è ridiscesa come se nulla fosse.
Ora il dolore, col BRUFEN, si è attenuato ma il problema non si è risolto.
Attenderò a questo punto con pazienza la visita proctologica o la guarigione a seguito di cura.
Sempre che il mio fegato non mi mandi poi a quel paese.
Grazie in ogni caso del consulto e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 23/08/2014.
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