Sospetta stenosi
Salve a tutti Dottori..
Sono stata operata esattamente 3 mesi fa di emorroidi di 3° grado con metodo Milligan Morgan con ligasure..Sin dall'inizio, ho riscontrato un restringimento dell'ano, con feci molto ridotte (per intenderci larghe quanto un mignolo).. Dopo 20 giorni dall'intervento, ho fatto la visita di controllo dalla stessa dottoressa che mi ha operata, dicendomi che era tutto apposto e potevo tornare a fare la vita di prima..Ero felicissima perchè ho sofferto davvero tanto durante il post-intervento e mi sembrava quasi un sogno tornare a vivere senza quei dolori lancinanti che mi affliggevano..
Comunque, nonostante il restringimento, son andata avanti fino a ieri, quando durante la defecazione, ho avvertito dolore che persisteva per diverso tempo anche dopo l'atto, ma per fortuna senza sanguinamenti..
Oggi è uguale a ieri..Ho applicato l'Antrolin con il dito e a metà strada ho sentito questo restringimento che fa tipo scalino e li ho iniziato a sospettare che le cose non vanno per nulla bene.. Mi sono informata su internet e ho letto che la stenosi è molto frequente dopo questo tipo di intervento.. La mia domanda è se posso far qualcosa pur di evitare un altro intervento perchè ho sofferto davvero tantissimo e se magari i dilatatori a 3 mesi dall'intervento possono aiutarmi oppure è troppo tardi visto che ormai si è cicatrizzato il tutto.. Chiedo scusa per l'aver scritto tanto, ma ho cercato di fornirvi più informazioni possibili per aiutarmi a risolvere definitivamente questo problema..Cordiali saluti.
Sono stata operata esattamente 3 mesi fa di emorroidi di 3° grado con metodo Milligan Morgan con ligasure..Sin dall'inizio, ho riscontrato un restringimento dell'ano, con feci molto ridotte (per intenderci larghe quanto un mignolo).. Dopo 20 giorni dall'intervento, ho fatto la visita di controllo dalla stessa dottoressa che mi ha operata, dicendomi che era tutto apposto e potevo tornare a fare la vita di prima..Ero felicissima perchè ho sofferto davvero tanto durante il post-intervento e mi sembrava quasi un sogno tornare a vivere senza quei dolori lancinanti che mi affliggevano..
Comunque, nonostante il restringimento, son andata avanti fino a ieri, quando durante la defecazione, ho avvertito dolore che persisteva per diverso tempo anche dopo l'atto, ma per fortuna senza sanguinamenti..
Oggi è uguale a ieri..Ho applicato l'Antrolin con il dito e a metà strada ho sentito questo restringimento che fa tipo scalino e li ho iniziato a sospettare che le cose non vanno per nulla bene.. Mi sono informata su internet e ho letto che la stenosi è molto frequente dopo questo tipo di intervento.. La mia domanda è se posso far qualcosa pur di evitare un altro intervento perchè ho sofferto davvero tantissimo e se magari i dilatatori a 3 mesi dall'intervento possono aiutarmi oppure è troppo tardi visto che ormai si è cicatrizzato il tutto.. Chiedo scusa per l'aver scritto tanto, ma ho cercato di fornirvi più informazioni possibili per aiutarmi a risolvere definitivamente questo problema..Cordiali saluti.
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Gentile utente , dopo l'intervento di emorroidectomia aperta sec Milligan Morgan non è infrequente che in fase di cicatrizzazione si vada incontro alla fastidiosa complicanza della sub-stenosi cicatriziale dell'ano , soprattutto quando il chirurgo ha dovuto asportare un' abbondante quantità di tessuto per lo stato avanzato della malattia emorroidaria.
Generalmente questo inconveniente viene validamente risolto, specie nella fase iniziale del restringimento , con la regolare esecuzione di dilatazioni anali postoperatorie.
In tutti i modi il tempo di 3 mesi dall'intervento non è tardi e, prima di considerare nuovi interventi, penso sia doveroso sottoporsi subito ad un ciclo di dilatazioni anali che generalmente vanno protratte per 40/60 gg e da iniziare al più presto.
Sarebbe opportuno anche che si faccia controllare dalla dottoressa che l'ha operata per confermare la stenosi e valutarne, in caso di presenza della stessa, la sua entità .
Cordiali saluti.
Generalmente questo inconveniente viene validamente risolto, specie nella fase iniziale del restringimento , con la regolare esecuzione di dilatazioni anali postoperatorie.
In tutti i modi il tempo di 3 mesi dall'intervento non è tardi e, prima di considerare nuovi interventi, penso sia doveroso sottoporsi subito ad un ciclo di dilatazioni anali che generalmente vanno protratte per 40/60 gg e da iniziare al più presto.
Sarebbe opportuno anche che si faccia controllare dalla dottoressa che l'ha operata per confermare la stenosi e valutarne, in caso di presenza della stessa, la sua entità .
Cordiali saluti.
Dr. Michele Malerba
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta repentina,sono abbastanza agitata e l'idea di dovermi sottoporre ad un altro intervento, mi terrorizza anche perchè è stato davvero doloroso e il solo pensiero mi fa star male..Ho anche spesso lo stimolo di andare in bagno, ma o ci metto un secolo o non riesco proprio ad andarci e lascio perdere..Ad ogni modo sapere che non è tardi, mi solleva..Spero tanto che basti solo il dilatatore per risolvere questa incombenza...La ringrazio mille dottore,contattero' subito la dottoressa che mi ha operata..grazie ancora :)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 16/08/2014.
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