Defecazione dolorosa e difficile
Ho 49 anni e da sempre soffro di problemi nella defecazione nonostante faccia regolare attività fisica e una alimentazione attenta e ricca di fibre.
Nell'ultimo periodo però la situazione è peggiorata, causa un problema epilettico devo assumere da un mese a questa parte, due compresse di Tegretol 200 al giorno.
Adesso non so dire se la causa sia questa o meno, fatto sta che se devo andare in bagno aspettando il naturale stimolo possono passare anche 4 giorni, durante i quali ho problemi di flatulenza e disagio che si possono immaginare.
Quando sopravviene lo stimolo le feci sono così dure e consistenti che non riescono a passare attraverso il retto, così devo sforzarmi molto e mi sembra che mi possa scoppiare qualche capillare nella testa. Inoltre mi faccio molto male e poi porto dolore all'ano anche per due giorni.
Spesso per facilitare l'evaquazione mi sottopongo a clisteri fatti in casa di acqua calda e olio, inoltre lubrifico ulteriormente il beccuccio del clistere con della vaselina. Però quando il retto è occluso l'acqua non riesce ad entrare, quindi devo fare più tentativi fin quando non riesco a liberarmi, in questo modo però, l'olio e la veselina, rendono meno dolorosa l'evaquazione.
Non voglio prendere lassativi perchè temo di assuefarmi, non sapendo che fare ho prenotato una colonscopia che dovrò fare tra 15 gg, per vedere se c'è un qualche problema di poliposi o altro.
Il mio medico curante non mi sembra molto competente in materia e non so che fare.
Qualcuno può suggerirmi se fare o meno la colonscopia e sopratutto suggerirmi cosa fare oltrechè rivolgermi ad un medico?
Ringrazio.
Nell'ultimo periodo però la situazione è peggiorata, causa un problema epilettico devo assumere da un mese a questa parte, due compresse di Tegretol 200 al giorno.
Adesso non so dire se la causa sia questa o meno, fatto sta che se devo andare in bagno aspettando il naturale stimolo possono passare anche 4 giorni, durante i quali ho problemi di flatulenza e disagio che si possono immaginare.
Quando sopravviene lo stimolo le feci sono così dure e consistenti che non riescono a passare attraverso il retto, così devo sforzarmi molto e mi sembra che mi possa scoppiare qualche capillare nella testa. Inoltre mi faccio molto male e poi porto dolore all'ano anche per due giorni.
Spesso per facilitare l'evaquazione mi sottopongo a clisteri fatti in casa di acqua calda e olio, inoltre lubrifico ulteriormente il beccuccio del clistere con della vaselina. Però quando il retto è occluso l'acqua non riesce ad entrare, quindi devo fare più tentativi fin quando non riesco a liberarmi, in questo modo però, l'olio e la veselina, rendono meno dolorosa l'evaquazione.
Non voglio prendere lassativi perchè temo di assuefarmi, non sapendo che fare ho prenotato una colonscopia che dovrò fare tra 15 gg, per vedere se c'è un qualche problema di poliposi o altro.
Il mio medico curante non mi sembra molto competente in materia e non so che fare.
Qualcuno può suggerirmi se fare o meno la colonscopia e sopratutto suggerirmi cosa fare oltrechè rivolgermi ad un medico?
Ringrazio.
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Gentilissima,
Deve rivolgersi ad un Centro di Gastroenterologia con esperienza nel settore della stipsi. Ha necessità di uno studio accurato (tempi di transito intestinale, manometria anorettale) in modo da procedere con un trattamento mirato. Nel frattempo può essere utile assume del polietilenglicole.
Cordialmente
Deve rivolgersi ad un Centro di Gastroenterologia con esperienza nel settore della stipsi. Ha necessità di uno studio accurato (tempi di transito intestinale, manometria anorettale) in modo da procedere con un trattamento mirato. Nel frattempo può essere utile assume del polietilenglicole.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 16/08/2014.
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