Fistola sacro-coccigea
Salve,
non so se questa è la sezione giusta per porre la seguente domanda, ma credo di sì.
Sono un ragazzo di 22 anni e circa due anni fa ho scoperto di avere una fistola sul coccige che si è infiammata ben due volte nel giro di un anno, una volta ad agosto 2012 e una volta a maggio 2013.
Sono andato da un chirurgo che mi ha visitato e mi ha detto che la fistola si può operare solo nella fase di raffreddamento dopo la fase acuta, cioè, in cui fa molto male. Quando mi si è infiammata usciva molto pus, inoltre mi sentivo molto stanco e mi sono venuti anche i decimi di febbre.
E' da più di un anno che non si infiamma e la cosa mi ha tranquillizzato, ma ho paura che si potrebbe infiammare di nuovo nel momento meno opportuno, tipo quando vado in vacanza al mare, e ho paura che stando a contatto col sole e con l'acqua salata possa risvegliarsi all'improvviso.
Inoltre, anche se è in stato di "quiescenza", ogni tanto mi da prurito, e si è formato un piccolo brufolo un pò più in alto, quasi sulla schiena che mi da anch'essi prurito.
Mi faccio la doccia tutti i i giorni, quindi dal punto di vista dell'igiene sono tranquillo.
Vorrei sapere, da chi risponderà, da cosa deriva questo prurito nonostante la fistola sia in fase di quiescenza e perchè si è formato quel brufolo un pò più sopra.
Inoltre vorrei anche sapere in media, ogni quanto si risveglia... il mio chirurgo mi ha detto che potrebbe restare così anche per anni, ma vorrei sapere cosa fare per prevenire il risveglio della fistola, che precauzioni usare.
Nonostante il mio chirurgo mi abbia dato delle informazioni, io ho domandato quì perchè l'ultima volta che ci siamo visti la nostra conversazione è stata molto veloce visto che c'erano anche altri pazienti e non c'è stato il tempo di approfondire l'argomento.
Grazie anticipatamente per le risposte.
non so se questa è la sezione giusta per porre la seguente domanda, ma credo di sì.
Sono un ragazzo di 22 anni e circa due anni fa ho scoperto di avere una fistola sul coccige che si è infiammata ben due volte nel giro di un anno, una volta ad agosto 2012 e una volta a maggio 2013.
Sono andato da un chirurgo che mi ha visitato e mi ha detto che la fistola si può operare solo nella fase di raffreddamento dopo la fase acuta, cioè, in cui fa molto male. Quando mi si è infiammata usciva molto pus, inoltre mi sentivo molto stanco e mi sono venuti anche i decimi di febbre.
E' da più di un anno che non si infiamma e la cosa mi ha tranquillizzato, ma ho paura che si potrebbe infiammare di nuovo nel momento meno opportuno, tipo quando vado in vacanza al mare, e ho paura che stando a contatto col sole e con l'acqua salata possa risvegliarsi all'improvviso.
Inoltre, anche se è in stato di "quiescenza", ogni tanto mi da prurito, e si è formato un piccolo brufolo un pò più in alto, quasi sulla schiena che mi da anch'essi prurito.
Mi faccio la doccia tutti i i giorni, quindi dal punto di vista dell'igiene sono tranquillo.
Vorrei sapere, da chi risponderà, da cosa deriva questo prurito nonostante la fistola sia in fase di quiescenza e perchè si è formato quel brufolo un pò più sopra.
Inoltre vorrei anche sapere in media, ogni quanto si risveglia... il mio chirurgo mi ha detto che potrebbe restare così anche per anni, ma vorrei sapere cosa fare per prevenire il risveglio della fistola, che precauzioni usare.
Nonostante il mio chirurgo mi abbia dato delle informazioni, io ho domandato quì perchè l'ultima volta che ci siamo visti la nostra conversazione è stata molto veloce visto che c'erano anche altri pazienti e non c'è stato il tempo di approfondire l'argomento.
Grazie anticipatamente per le risposte.
[#1]
Potrebbe essere un nuovo sbocco fistoloso.Non esiste prevenzione della fase acuta.Consideri l'intervento.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Andrea Favara, innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Quindi, come dice lei, devo considerare l'intervento, ma mettiamo il caso che la fistola rimanga chiusa per anni, e si infiamma tra 5 anni (tanto per fare un esempio), mi dovrò operare solo dopo l'infiammazione, quindi nella fase di raffreddamento? non si potrebbe fare in stato di quiescenza?
Lo domando perchè è un peso che vorrei togliermi..
Quindi, come dice lei, devo considerare l'intervento, ma mettiamo il caso che la fistola rimanga chiusa per anni, e si infiamma tra 5 anni (tanto per fare un esempio), mi dovrò operare solo dopo l'infiammazione, quindi nella fase di raffreddamento? non si potrebbe fare in stato di quiescenza?
Lo domando perchè è un peso che vorrei togliermi..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 14/07/2014.
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