Condilomatosi del canale anale
Salve,
da qualche settimana mi sono accorto di avere due condilomi anali esterni, che sto curando con la crioterapia da un dermatologo presso il Policlinico di Palermo. Il dermatologo, insieme ad un proctologo che mi visitò al pronto soccorso a cui mi rivolsi per per forte bruciore nell'evacuazione, mi hanno detto che occorreva una rettoscopia per vedere se ce ne fossero anche interni, e il dermatologo mi disse che per la parte interna se ne sarebbe occupato un proctologo. Oggi ho fatto la rettoscopia presso l'Ospedale Civico di Palermo e la diagnosi è "Condilomatosi del canale anale che si estende alla linea pettinata."
Il medico che ha eseguito la rettoscopia però mi ha detto che se ne deve occupare un dermatologo anche della parte interna... Il dermatologo sostiene invece il contrario e cioè che all'interno dell'ano non può intervenire e che deve essere un proctologo... Cosa devo fare? A quale santo devo rivolgermi per sapere chi se ne occupa e come devo rimuovere i condilomi interni? Qualche medico sarebbe così gentile da dirmi qual è la prassi per questa patologia (spero per me, non troppo rara) ? Grazie mille, cordiali saluti.
da qualche settimana mi sono accorto di avere due condilomi anali esterni, che sto curando con la crioterapia da un dermatologo presso il Policlinico di Palermo. Il dermatologo, insieme ad un proctologo che mi visitò al pronto soccorso a cui mi rivolsi per per forte bruciore nell'evacuazione, mi hanno detto che occorreva una rettoscopia per vedere se ce ne fossero anche interni, e il dermatologo mi disse che per la parte interna se ne sarebbe occupato un proctologo. Oggi ho fatto la rettoscopia presso l'Ospedale Civico di Palermo e la diagnosi è "Condilomatosi del canale anale che si estende alla linea pettinata."
Il medico che ha eseguito la rettoscopia però mi ha detto che se ne deve occupare un dermatologo anche della parte interna... Il dermatologo sostiene invece il contrario e cioè che all'interno dell'ano non può intervenire e che deve essere un proctologo... Cosa devo fare? A quale santo devo rivolgermi per sapere chi se ne occupa e come devo rimuovere i condilomi interni? Qualche medico sarebbe così gentile da dirmi qual è la prassi per questa patologia (spero per me, non troppo rara) ? Grazie mille, cordiali saluti.
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A nessun santo, ma sicuramente al proctologo.
Ritornerà dal dermatologo, se il proctologo lo riterrà opportuno, per una eventuale terapia farmacologica da associare all'intervento.
Prego.
Ritornerà dal dermatologo, se il proctologo lo riterrà opportuno, per una eventuale terapia farmacologica da associare all'intervento.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
Oggi sono stato per l'ennesima volta da un proctologo, per l'esattezza al Policlinico di Palermo... Mi hanno riferito che loro non intervengono in alcun caso sui condilomi interni e che dovrebbe essere il mio dermatologo a torglierli. Ho riferito loro le parole della mia dermatologa (sempre del Polclinico di Palermo) e cioè che un dermatologo non può intervenire in una mucosa interna non di sua competenza e che non avrebbe neanche la strumentazione adatta per potere intervenire nel canale anale interno... A queste parole i suoi colleghi proctologi del policlinico mi hanno detto che parleranno con un endoscopista per "chiedere" se lui "per caso" se ne occupa e che mi chiameranno nei prossimo giorni per farmi sapere....
Forse e' davvero il caso di rivolgersi ad un Santo, ma non so quale sia il santo protettore degli affetti da Conilomatosi del canale anale.
Scusi lo sfogo, ma non so più che fare, a chi rivolgermi per questa cosa che mi sta creando notevoli problemi. Ancora grazie. Cordiali saluti.
Oggi sono stato per l'ennesima volta da un proctologo, per l'esattezza al Policlinico di Palermo... Mi hanno riferito che loro non intervengono in alcun caso sui condilomi interni e che dovrebbe essere il mio dermatologo a torglierli. Ho riferito loro le parole della mia dermatologa (sempre del Polclinico di Palermo) e cioè che un dermatologo non può intervenire in una mucosa interna non di sua competenza e che non avrebbe neanche la strumentazione adatta per potere intervenire nel canale anale interno... A queste parole i suoi colleghi proctologi del policlinico mi hanno detto che parleranno con un endoscopista per "chiedere" se lui "per caso" se ne occupa e che mi chiameranno nei prossimo giorni per farmi sapere....
Forse e' davvero il caso di rivolgersi ad un Santo, ma non so quale sia il santo protettore degli affetti da Conilomatosi del canale anale.
Scusi lo sfogo, ma non so più che fare, a chi rivolgermi per questa cosa che mi sta creando notevoli problemi. Ancora grazie. Cordiali saluti.
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Un endoscopista? Lo specialista di riferimento è il proctologo. Se quello che mi riferisce corrisponde al vero, il consiglio è di evitare di affidarsi alla struttura alla quale si è rivolta.
Cerchi altro ambulatorio proctologico, anche ospedaliero, dove esistono proctologi che si prestano ad eseguire questa chirurgia di "basso profilo".
Ci tenga informati.
Cerchi altro ambulatorio proctologico, anche ospedaliero, dove esistono proctologi che si prestano ad eseguire questa chirurgia di "basso profilo".
Ci tenga informati.
[#6]
Utente
Gentile dottore, si figuri che stamattina in ambulatorio c'erano ben due proctologi a visitarmi al Policlinico. Ho l'impressione che non fossero neanche specializzati, bensì specializzandi. Erano molto giovani e non sapevano neanche che a seguito di una crioterapia (per curare i condilomi esterni con il dermatologo) va applicata una crema antibiotica sulla parte trattata ... Credo che lasciare un ambulatorio del POLICLINICO UNIVERSITARIO DI PALERMO (non stiamo parlando quindi di un ospedaletto da 4 soldi) nelle mani di personale non ancora specializzato sia una cosa grave, ma sarebbe ancora più grave se quei due giovani proctologi di oggi fossero già specializzati perché, come mi conferma lei (e come ho avuto modo di leggere su internet da esperienze altrui con la mia stessa patologia) non conoscono il loro mestiere e le loro competenze, tanto da non sapere che rientra nelle loro competenze. Domani proverò a tornare all'Ospedale Civico di Palermo, dove un proctologo al quale mi ero rivolto non mi visitò neanche perché mi disse che per esprimersi occorreva una rettoscopia (che nel frattempo, come le dicevo, ho fatto). Spero davvero che domani mi ricevano e di trovare un medico competente che conosca il suo mestiere.
Ancora grazie, le farò sapere. Cordiali saluti.
Ancora grazie, le farò sapere. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 08/07/2014.
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