Ascesso fistolizzato
Buon giorno a voi e complimenti per il sito, di tanto in tanto vi vengo a trovare.
Ho trovato varie risposte utili ma non trovo mai come si origina e da dove il pus ascessuale che sotto sforzo o anche per una discreta passeggiata continua a manifestarsi. La storia:Trovo anch'io la pallina, vado dal medico di base, prenoto proctologo ma dopo pochi giorni torno dal medico e riferisco essere estranea al canale e chiedo di eseguire una eco. Mi risponde negativamente. In pochi giorni evolve e si fa consistente (una noce) dolorante che mi costringe al P.S.; consulenza chirurgica,ecografia perianale poco prima della quale drena spontaneamente. Il proctologo fa tutto il previsto (drenaggio, specillo ecc),ma parla di complessa quindi rmn che dice :in sede perirettale ore 6 formazione espansiva allungata 31 mm e spessore 11, compatibile lesione ascessuale,dalla formazione origina fistola che supera muscoli elevatori decorre su versante sx sino al piano cutaneo. Segue rettoscopia e colonscopia quest'ultima dice: esplorazione normale sino all'ileo endoscopia normale. In attesa di intervento chirurgico: ho sostituito il medico di base perchè ha permesso che che da ascesso fistolizzasse, quindi maggior danno per non voler fare da subito accertamenti. sono mesi che ci si lavora e alla data odierna mi ritrovo con una diagnosi di fistola transfinterica, anche se per me assomiglia , tolti i peli, alla pilonidale e non vi è alcun orifizio negli sfinteri quindi è tutto extra.
se mi sottopongo ad intervento il pus continuerà a crearsi e dove andrà a finire? , quale potrebbe essere l'intervento migliore senza probabilità di danni maggiori?
grazie per l'attenzione
Ho trovato varie risposte utili ma non trovo mai come si origina e da dove il pus ascessuale che sotto sforzo o anche per una discreta passeggiata continua a manifestarsi. La storia:Trovo anch'io la pallina, vado dal medico di base, prenoto proctologo ma dopo pochi giorni torno dal medico e riferisco essere estranea al canale e chiedo di eseguire una eco. Mi risponde negativamente. In pochi giorni evolve e si fa consistente (una noce) dolorante che mi costringe al P.S.; consulenza chirurgica,ecografia perianale poco prima della quale drena spontaneamente. Il proctologo fa tutto il previsto (drenaggio, specillo ecc),ma parla di complessa quindi rmn che dice :in sede perirettale ore 6 formazione espansiva allungata 31 mm e spessore 11, compatibile lesione ascessuale,dalla formazione origina fistola che supera muscoli elevatori decorre su versante sx sino al piano cutaneo. Segue rettoscopia e colonscopia quest'ultima dice: esplorazione normale sino all'ileo endoscopia normale. In attesa di intervento chirurgico: ho sostituito il medico di base perchè ha permesso che che da ascesso fistolizzasse, quindi maggior danno per non voler fare da subito accertamenti. sono mesi che ci si lavora e alla data odierna mi ritrovo con una diagnosi di fistola transfinterica, anche se per me assomiglia , tolti i peli, alla pilonidale e non vi è alcun orifizio negli sfinteri quindi è tutto extra.
se mi sottopongo ad intervento il pus continuerà a crearsi e dove andrà a finire? , quale potrebbe essere l'intervento migliore senza probabilità di danni maggiori?
grazie per l'attenzione
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Gentile utente, il tipo d'intervento lo deciderà il proctologo al quale si rivolgerà, se lo stesso, qualunque sia, sarà fatto a regola d'arte il problema sarà risolto.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Buon giorno e grazie.
Grazie per la risposta che tranquillizza, ma non soddisfa nella parte in cui si chiedeva dove può originare il pus che si viene a creare, può essere meccanico ovvero da errate posture o carico da sforzo nella zona del cocige. Per secondo , il proctologo è persona affidabile e matura, ma la mia preoccupazione è data dal dopo, si intaccherà il muscolo elevatore? (paura dell'incontinenza) e se rimane in sede la fistola (no intervento) che danni maggori potrò avere?. Sto valutando l'ipotesi di lasciare tutto come sta.
Chiedo scusa per l'insistenza.
Grazie per la risposta che tranquillizza, ma non soddisfa nella parte in cui si chiedeva dove può originare il pus che si viene a creare, può essere meccanico ovvero da errate posture o carico da sforzo nella zona del cocige. Per secondo , il proctologo è persona affidabile e matura, ma la mia preoccupazione è data dal dopo, si intaccherà il muscolo elevatore? (paura dell'incontinenza) e se rimane in sede la fistola (no intervento) che danni maggori potrò avere?. Sto valutando l'ipotesi di lasciare tutto come sta.
Chiedo scusa per l'insistenza.
[#3]
Il pus origina solitamente da alcune ghiandole perianali che s'infettano. Quando parlo di intervento ben eseguito, ovviamente l'incontinenza non si deve creare o deve essere di entità tale e sicuramente più sopportabile del problema che lei sta vivendo attualmente, da non essere vissuta come un problema. Se rimane in sede la fistola con il tempo potrà peggiorare.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 07/07/2014.
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