Potrebbe essere endometriosi intestinale?
Gentili dottori, scrivo nella speranza che possiate consigliarmi riguardo una situazione che è diventata invalidante.
Ho 27 anni e soffro di terribili coliche intestinali da quando ne avevo 16, inoltre da sempre il mio alvo è alterno con tendenza alla stitichezza. La situazione però è drasticamente peggiorata da quando, un paio di anni fa, il mio ciclo si è finalmente regolarizzato; se prima le coliche erano occasionali (una, massimo due volte l'anno e assenti per tutto il periodo durante il quale ho assunto la pillola anticoncezionale) e gli altri disturbi intestinali molto lievi, adesso ho notato che i miei disturbi seguono un pattern ben preciso: le coliche le ho sempre durante/in prossimità dell'ovulazione e delle mestruazioni, seppur non tutti i mesi, e ho notato che in fase luteale la stitichezza si accentua e che nei giorni immediadatamente precedenti l'arrivo del flusso e per tutta la durata dello stesso tendo ad avere diarrea (non scariche liquide, ma vado in bagno spesso molte volte al giorno) e talvolta la defecazione risulta dolorosa. Durante il resto del ciclo invece non ho particolari problemi, solo tendenza a gonfiore addominale e meteorismo.
Il gastroenterologo che mi ha in cura ha sospettato che possa trattarsi di endometriosi e mi ha fatto eseguire il dosaggio del Ca125, ma ha scartato l'ipotesi dopo aver visto che il valore rientra nella norma; avendo diagnosticato un colon spastico con corda colica durante una visita e mettendo insieme tutti i miei sintomi, secondo lui soffro semplicemente di sindrome dell'intestino irritabile e sono particolarmente sensibile alle fluttuazioni ormonali. Io però sono molto confusa e demoralizzata, questi disturbi non accennano a sparire e sono davvero invalidanti. Sono anche spaventata, perchè i miei sintomi mi sembra calzino a pennello con quelli dell'endometriosi intestinale. E' possibile che ne soffra pur essendo il Ca125 negativo e le mestruazioni assolutamente non dolorose se non per l'occasionale crampetto? Dovrei procedere con ulteriori accertamenti?
Ho 27 anni e soffro di terribili coliche intestinali da quando ne avevo 16, inoltre da sempre il mio alvo è alterno con tendenza alla stitichezza. La situazione però è drasticamente peggiorata da quando, un paio di anni fa, il mio ciclo si è finalmente regolarizzato; se prima le coliche erano occasionali (una, massimo due volte l'anno e assenti per tutto il periodo durante il quale ho assunto la pillola anticoncezionale) e gli altri disturbi intestinali molto lievi, adesso ho notato che i miei disturbi seguono un pattern ben preciso: le coliche le ho sempre durante/in prossimità dell'ovulazione e delle mestruazioni, seppur non tutti i mesi, e ho notato che in fase luteale la stitichezza si accentua e che nei giorni immediadatamente precedenti l'arrivo del flusso e per tutta la durata dello stesso tendo ad avere diarrea (non scariche liquide, ma vado in bagno spesso molte volte al giorno) e talvolta la defecazione risulta dolorosa. Durante il resto del ciclo invece non ho particolari problemi, solo tendenza a gonfiore addominale e meteorismo.
Il gastroenterologo che mi ha in cura ha sospettato che possa trattarsi di endometriosi e mi ha fatto eseguire il dosaggio del Ca125, ma ha scartato l'ipotesi dopo aver visto che il valore rientra nella norma; avendo diagnosticato un colon spastico con corda colica durante una visita e mettendo insieme tutti i miei sintomi, secondo lui soffro semplicemente di sindrome dell'intestino irritabile e sono particolarmente sensibile alle fluttuazioni ormonali. Io però sono molto confusa e demoralizzata, questi disturbi non accennano a sparire e sono davvero invalidanti. Sono anche spaventata, perchè i miei sintomi mi sembra calzino a pennello con quelli dell'endometriosi intestinale. E' possibile che ne soffra pur essendo il Ca125 negativo e le mestruazioni assolutamente non dolorose se non per l'occasionale crampetto? Dovrei procedere con ulteriori accertamenti?
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Non é facile rispondere, ma potrebbe trattarsi di endometriosi come anche di colon irritabile. A volte la sola clinica non é dirimente e bisognerebbe procedere ad accertamenti quali ecografia. TAC, RMN e per ultimo alla Colonscopia per risolvere i dubbi diagnostici. Validi bassi di Ca125 non escludono l'endometriosi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Gentile dott. Cosentino,
l'anno scorso ho fatto un'ecografia completa dell'addome, risultata negativa. Il mio gastroenterologo mi ha inoltre sottoposto a sigmoidoscopia a seguito di un episodio di sanguinamento; a parte una zona della mucosa "escoriata" a causa della forte diarrea (avevo avuto una colica terribile un paio di giorni prima), per il resto il mio intestino è risultato perfetto e pertanto non mi ha consigliato una colonscopia. Ma lei ha confermato il mio sospetto che potrebbe comunque trattarsi di endometriosi, quindi ne riparlerò al mio medico.
Grazie per la risposta.
l'anno scorso ho fatto un'ecografia completa dell'addome, risultata negativa. Il mio gastroenterologo mi ha inoltre sottoposto a sigmoidoscopia a seguito di un episodio di sanguinamento; a parte una zona della mucosa "escoriata" a causa della forte diarrea (avevo avuto una colica terribile un paio di giorni prima), per il resto il mio intestino è risultato perfetto e pertanto non mi ha consigliato una colonscopia. Ma lei ha confermato il mio sospetto che potrebbe comunque trattarsi di endometriosi, quindi ne riparlerò al mio medico.
Grazie per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 06/07/2014.
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