Ragade ed eczema
Un chirurgo il 21 Ottobre mi diagnosticò eczema e una piccola ragade anale, e perciò prescrisse lavaggi con Anonet e applicazione Anusol 2 volte al dì x 15 gg. Il sollievo venne dalle primissime applicazioni. Protrassi la terapia per altri 10 giorni circa, 25 in tutto, verso il 20° i sintomi del bruciore e del prurito erano scomparsi del tutto quando riemersero prepotenti proprio durante quelle che avevo pianificato come ultime applicazioni di Anusol.
Potrebbe essere sensibilizzazione? Cosa fare? Continuo coi lavaggi e basta? oppure passo ad un altro prodotto? E' efficace il Ratanhia?
Potrebbe essere sensibilizzazione? Cosa fare? Continuo coi lavaggi e basta? oppure passo ad un altro prodotto? E' efficace il Ratanhia?
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Dr. Stefano Enrico
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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La ragade anale consiste in una lesione, un taglio, ch esi crea a livello del canale anale. Come tutti i tagli, per guarire completamente deve avere il tempo di cicatrizzare: ecco perchè la sintomatologia può ripresentarsi.
Inoltre, vista la particolare sede, la presenza dela lesione crea uno spasmo, un crampo, del muscolo sfintere anale, che è responsabile di gran parte del dolore. In questi casi, la soluzione è di agire su questo spasmo e far rilasciare il muscolo.
Si può ottenere chirurgicamente, sezionandone una parte, oppure con un ciclo di dilatazioni, eseguite con apposito strumento che si trova in farmacia (il DILATAN)
Bisogna avere un po' di pazienza e tenere il dilatatore almeno 15' 2 volte al di fino a guarigione della ferita, ovvero per almeno 20 giorni.
Se non c'è giovamento, è utile fare una visita proctologica con anoscopia per valutare l'eventuale indicazione chirurgica.
Auguri, S. Enrico.
Inoltre, vista la particolare sede, la presenza dela lesione crea uno spasmo, un crampo, del muscolo sfintere anale, che è responsabile di gran parte del dolore. In questi casi, la soluzione è di agire su questo spasmo e far rilasciare il muscolo.
Si può ottenere chirurgicamente, sezionandone una parte, oppure con un ciclo di dilatazioni, eseguite con apposito strumento che si trova in farmacia (il DILATAN)
Bisogna avere un po' di pazienza e tenere il dilatatore almeno 15' 2 volte al di fino a guarigione della ferita, ovvero per almeno 20 giorni.
Se non c'è giovamento, è utile fare una visita proctologica con anoscopia per valutare l'eventuale indicazione chirurgica.
Auguri, S. Enrico.
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
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Dr. Enrico Guarino
Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo toracico
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condivido in parte con quanto riportato dal collega che mi ha preceduto. unico particolare da aggiungere è l'eventuale valutazione del tono dellosfintere con una manometria anale per valutazione il reale dìtono dello sfintere. per quello che concerne il trattamento sicuramente. visto la dermatite da ano umido creato dalla non corretta funzione del muscolo in questo momento io consiglierei più un trattamento chirurgico di prima istanza piuttosto che un trattamento con dilatatori che determianpo uno stupor prolungato dello sfintere con conseguente soling e quindi perdita di muco anale acido e iritante per la cute perianale.
enrico guarino
medico chirurgo
dr.enricoguarino@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.4k visite dal 20/11/2005.
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